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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00405 presentata da PINTO MARIA GABRIELLA (FORZA ITALIA) in data 14/11/2001

Interrogazione a risposta immediata in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00405 presentata da MARIA GABRIELLA PINTO mercoledì 14 novembre 2001 nella seduta n. 062 PINTO e LUPI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che: il decreto-legge n. 496 del 1993, convertito dalla legge n. 61 del 1994, ha istituito il sistema italiano delle Agenzie ambientali del quale fanno parte l'ANPA e le Agenzie regionali e provinciali che hanno il compito di svolgere in modo coordinato sull'intero territorio nazionale le attività tecnico-scientifiche di tutela ambientale; il controllo ambientale, il supporto tecnico-scientifico alle autorità decidenti - tanto in sede normativa e di programmazione quanto in sede di assunzione di atti amministrativi che hanno un riflesso ambientale - la ricerca, l'educazione e la formazione ambientale, la promozione dello sviluppo sostenibile ed altre problematiche ambientali richiedono la presenza di strutture tecnico-scientifiche opportunamente integrate a livello nazionale ed internazionale e ciò per far fronte ai sempre più pressanti problemi ambientali che hanno una rilevanza oramai mondiale; il sistema agenziale italiano si inserisce nell'ambito di un più ampio sistema comunitario ed internazionale di agenzie ambientali che ha una storia oramai consolidata; il sistema agenziale italiano nei pochi anni di esistenza ha dimostrato, seppure con risorse economiche talvolta scarse, di essere adeguato alle esigenze sopra riferite, anche attivando forme di coordinamento delle proprie attività a livello nazionale ed internazionale; il decreto legislativo n. 300 del 1999, così come novellato dall'articolo 2 della legge n. 93 del 2001, ha modificato in più parti la legge istitutiva del sistema delle agenzie ambientali ed ha mutato in parte l'originaria configurazione giuridica dell'ANPA, che di fatto è stata trasformata in un'articolazione organizzativa del Ministero di riferimento; tale disegno organizzativo non è adeguato all'ANPA, considerato che la sua funzione principale è quella di organo tecnico-scientifico multireferenziale la cui autorevolezza è strettamente connessa alle condizioni di terziarietà ed indipendenza in cui dovrebbe operare; tali condizioni venivano assicurate dal precedente assetto istituzionale dell'ANPA che prevedeva un autonomo organo di indirizzo (Consiglio di amministrazione); lo Statuto dell'ANPA che dovrebbe chiarire l'assetto istituzionale e gli ambiti di autonomia dell'ANPA non è stato ancora emanato e l'ANPA, e conseguentemente tutto il sistema agenziale, versa in uno stato di effettiva incertezza; l'ANPA si trova in stato di commissariamento dal mese dall'agosto scorso; bisogna salvaguardare e valorizzare le potenzialità del sistema Agenziale ed il ruolo delle Agenzie di organi tecnico-scientifici che operano in posizione di neutralità ed autonomia, anche attraverso l'attribuzione di adeguate risorse finanziarie -: se il Governo intenda proseguire nella dichiarata politica di potenziamento del sistema delle Agenzie per l'ambiente e quindi adottare iniziative eventualmente anche normative atte a preservare l'autonomia tecnico-scientifica dell'ANPA con la previsione di un proprio organo di indirizzo (Consiglio di amministrazione), nonché ad introdurre un sistema di finanziamento dell'intero sistema agenziale basato sulla compartecipazione a tariffe e tributi ambientali che renda effettiva l'autonomia finanziaria delle Agenzie ambientali consentendo il consolidamento ed il potenziamento del loro ruolo di soggetti di promozione e prevenzione ambientale o se piuttosto intenda seguire la tendenza introdotta con il decreto legislativo n. 300 del 1999 e secondo quali modalità. (5-00405)





 
Cronologia
mercoledì 7 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Camera e Senato approvano l'invio di militari italiani in Afghanistan. I due documenti della maggioranza e dell'Ulivo sono approvati separatamente e con astensioni incrociate. Si oppongono Rifondazione comunista, Verdi, Comunisti italiani, sinistra Ds.

giovedì 15 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 318 voti favorevoli, 221 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 1876 di conversione in legge del D.L. 18 settembre 2001, n. 347, Interventi urgenti in materia di spesa sanitaria, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.