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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00266 presentata da MENARDI GIUSEPPE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 02/01/2002

Interrogazione a risposta orale3-00266 Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00266 presentata da GIUSEPPE MENARDI mercoledì 2 gennaio 2002 nella seduta n. 101 MENARDI, KAPPLER, GRILLOTTI, CONSOLO, BONGIORNO, MAGNALBÒ. Al Ministro dell'economia e delle finanze . Premesso: che il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, agli articoli 7, 65,66,67 prevede il trasferimento agli enti locali delle funzioni catastali; che con il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la Riforma dell'organizzazione di Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, vengono istituite le Agenzie Fiscali e di Protezione Civile e il Ministero dell'economia e delle finanze é così strutturato: Dipartimento per le Politiche Fiscali Agenzia delle Entrate Agenzia delle Dogane Agenzia del Territorio Agenzia del Demanio; che all'Agenzia del Territorio sono demandate le competenze in materia catastale, erariale e le conservatorie degli ex Registri immobiliari ora di Pubblicità immobiliare; che è intendimento dell'attuale legislazione decentrare il Catasto in ambito locale trasferendo le competenze ai comuni o a gruppi di comuni costituiti in consorzi (chiamati Poli) che abbiano un bacino di utenza minimo di circa 50.000 abitanti; che l'Agenzia del Territorio, di concerto con i comuni, sta pianificando le risorse, i tempi e le procedure per attuare il processo di decentramento ai sensi dell'articolo 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 dicembre 2000, che dovrà compiersi entro tre anni dalla data di pubblicazione del citato provvedimento; che le procedure in corso sperimentale in ambito nazionale risultano attualmente le seguenti: a) associazione di comuni facenti capo al comune di San Giovanni in Persiceto (Bologna) avviata dal 2 maggio 2001 (avvenuto con la semplice installazione di una postazione telematica per visure e certificati, senza il trasferimento degli archivi); b) attivazione di altri 5 Poli collegati con gli Uffici Provinciali di Milano (Bollate, Nova Milanese e Monza) e l'Aquila (Sulmona e Avezzano); c) a breve dovrebbero essere attivati altri 5 Poli nelle province di Rieti, Cuneo, Bari, Udine, Novara e Cosenza; che, a livello nazionale, il trasferimento definitivo delle funzioni ai comuni dovrebbe avvenire in concomitanza con il trasferimento degli archivi, delle risorse e del personale, solo dopo che saranno stabiliti i criteri attuativi con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; che il sistema che si viene a creare con il decentramento delle competenze ai comuni è già obsoleto e comporta un inutile ritorno al passato (quando cioè il Catasto era presso la Circoscrizione) in ragione del fatto che l'Agenzia del Territorio ha intenzione di potenziare l'attuale sistema gestionale denominato «SISTER», gestito dalla SOGEI, per rendere possibile presso i comuni le funzioni di consultazione e aggiornamento delle banche dati catastali; che, inoltre, secondo quanto previsto dal decreto interdirettoriale delle Agenzie delle Entrate e del Territorio, di concerto con il Ministero della giustizia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 22 dicembre 2001, le procedure tecniche per la trasmissione telematica, previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 308 del 2000, e già attive in via sperimentale in molti comuni, potranno essere utilizzate anche dai notai italiani per la registrazione degli atti di compravendita di immobili tramite internet; che, di fatto, tali disposizioni emanate dalle Agenzie delle Entrate e del Territorio completano l' iter di informatizzazione dei programmi di conservazione dell'Archivio catastale, rendendo possibile, ai professionisti abilitati a operare nel settore, la trasmissione per via telematica dei dati dei fabbricati e quelli relativi ai terreni; che è quindi concretamente possibile rendere disponibili presso gli enti locali tutti i servizi di visura, certificazione e trasmissione telematica dei flussi di aggiornamento (Progeo, Docfa, Note, eccetera) e tale servizio si sta estendendo anche ad altri professionisti; che, in particolare, in questa fase del processo di trasferimento di funzioni agli enti locali, per la Provincia di Cuneo è previsto un decentramento in otto Poli, con otto sedi invece di una, secondo un inutile moltiplicarsi dei costi per l'affitto dei locali, la gestione e il trasferimento del personale che essendo già sotto organico non potrebbe garantire il servizio in sede locale con soli 7-8 impiegati per Polo, gli interroganti chiedono di conoscere se, in ragione di quanto suesposto e al fine di evitare un inutile spreco di risorse pubbliche, il Ministro in indirizzo non ritenga di dover adottare le opportune iniziative affinché nella Provincia di Cuneo sia istituita un'unica sede decentrata per gli otto Poli. (3-00266)

 
Cronologia
martedì 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Nei 12 Stati membri dell'Ue che hanno aderito all'Unione economica e monetaria entrano in circolazione i biglietti e le monete in euro.

domenica 6 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro degli esteri Ruggiero si dimette per divergenze con le critiche espresse dai ministri Bossi, Martino e Tremonti all'euro. Il Presidente del Consiglio Berlusconi, dopo aver tentato una mediazione, assume l'interim del dicastero.