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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01781 presentata da CRAXI BOBO (MISTO-NUOVO PSI) in data 14/01/2002

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01781 presentata da BOBO CRAXI lunedì 14 gennaio 2002 nella seduta n. 082 CRAXI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che: è stato presentato presso il Senato della Repubblica un ordine del giorno con il quale si propone l'estensione delle aree marine protette anche all'isola d'Elba; anche il comune dell'isola Capoliveri ha approvato l'inserimento di uno specchio d'acqua di 4200 ettari nell'area protetta; i pescatori toscani che esercitano la loro attività intorno all'isola d'Elba saranno penalizzati ulteriormente dai vincoli che porranno le perimetrazioni sopra descritte; tale ordine del giorno permetterebbe ai soli residenti di pescare nell'area delimitata, e ciò servirebbe soltanto a dividere la categoria dei pescatori dell'arcipelago e probabilmente, con il tempo, tale agevolazione potrebbe essere tolta, come già accaduto in altri Parchi naturali -: quali provvedimenti si intendano adottare affinchè si tuteli la categoria dei pescatori dell'arcipelago che fa impresa con i propri mezzi e che non vogliono subire controlli da parte di ipotetici guardaparco.(4-01781)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdì 11 ottobre 2002 nell'allegato B della seduta n. 203 all'Interrogazione 4-01781 presentata da CRAXI Risposta. - Per quanto riguarda le preoccupazioni espresse dall'onorevole interrogante in merito ai vincoli derivanti dall'istituzione dell'area marina protetta che penalizzerebbero i pescatori, va precisato che la segreteria tecnica per le aree protette marine, organo tecnico-scientifico cui viene affidata la «progettazione», oltre al delicatissimo compito di accertare, mediante accurati studi preliminari, l'effettiva esistenza di caratteristiche naturali che giustifichino l'imposizione di vincoli e misure di protezione, deve anche rispondere all'esigenza di non penalizzare la situazione economica e sociale della comunità coinvolta nel progetto. Infatti, nel procedimento che prelude all'istituzione è obbligatoria la consultazione della regione è degli enti locali il cui territorio sarà interessato dall'istituzione, in modo da aver presenti le problematiche della comunità di cui essi costituiscono gli enti rappresentativi per eccellenza. Le ultime disposizioni in materia di istituzione e gestione di aree protette marine, inoltre, hanno reso obbligatorio l'affidamento in gestione dell'area protetta ad enti pubblici, istituzioni scientifiche o associazioni ambientaliste riconosciute, con l'evidente intento, da parte del legislatore, di fare in modo che il diritto delle popolazioni interessate dall'istituzione di un'area marina protetta ad uno sviluppo pieno e dignitoso, oltre che compatibile con la salvaguardia del patrimonio ambientale, venga rispettato. Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio: Altero Matteoli.



 
Cronologia
domenica 6 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro degli esteri Ruggiero si dimette per divergenze con le critiche espresse dai ministri Bossi, Martino e Tremonti all'euro. Il Presidente del Consiglio Berlusconi, dopo aver tentato una mediazione, assume l'interim del dicastero.