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Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00207 presentata da ALESSANDRO CE' lunedì 21 gennaio 2002 nella seduta n. 083 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che: l'Argentina versa in uno stato di disordine sociale e civile dovuto al completo collasso del sistema economico e finanziario; la crisi ha avuto per immediato effetto il blocco totale dei depositi bancari da parte del Governo di Buenos Aires, e il presidente Duhalde ha confermato la scelta di sospendere temporaneamente il pagamento di interessi e capitali sul debito estero, proponendone una rinegoziazione solo quando l'economia avrà mostrato segni di ripresa; migliaia di risparmiatori italiani hanno acquistato titoli del Governo argentino in buona fede, in quanto le agenzie di rating assegnavano all'Argentina un grado di affidabilità alto e poco lontano da quello italiano; la stragrande maggioranza degli italiani che hanno investito in titoli argentini sono privati e piccoli risparmiatori, in grado di ammortizzare con gravi difficoltà ingenti perdite in conto capitale che saranno causate, come è molto prevedibile, da un taglio del valore nominale dei titoli da parte del Governo argentino; il Fondo monetario internazionale sta mettendo a punto un pacchetto di aiuti economici al Paese, subordinato però alla ristrutturazione del debito estero dell'Argentina; la struttura ed i risultati di tale riforma non sono per ora noti, ed esiste il rischio concreto che fra gli investitori stranieri siano privilegiati quelli statunitensi ed inglesi, che godono di poteri rappresentativi maggiori in seno al Fondo monetario internazionale nonostante una percentuale considerevole del debito argentino complessivo sia detenuto da italiani -: quali iniziative il Governo intenda portare avanti per tutelare gli interessi delle migliaia di risparmiatori italiani in possesso di titoli argentini; se il Governo possa acquisire e comunicare l'esatto ammontare dei titoli argentini collocati in Italia dal sistema bancario nazionale; se il Governo intenda prendere parte in modo attivo e diretto al tavolo delle trattative che si apriranno in seno al Fondo monetario internazionale, anche attraverso la nomina di uno specifico rappresentante, nel momento in cui il Fondo, insieme al Governo argentino, deciderà come gestire questi risparmi. (2-00207)«Cè, Sergio Rossi».