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Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01574 presentata da ANTONIO MEREU venerdì 8 novembre 2002 nella seduta n. 220 MEREU. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che: nella mattinata di mercoledì 6 novembre 2002 uno sciopero indetto da Cgil, Cisl e Uil e dal coordinamento delle imprese di appalto, ha bloccato il cantiere Enel di Portovesme; tale protesta nasce dall'atteggiamento assunto dalla impresa Sices che ha deciso di importare a Portovesme il personale destinato alla costruzione del gruppo termoelettrico a letto fluido; l'Enel, nell'accordo di Roma siglato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si era impegnato a garantire in tutte le fasi di costruzione del nuovo impianto la presenza degli operai delle imprese di appalto che avevano concluso l'attività con la costruzione del desolforatore; la decisione della Sices determinerebbe, invece, il trasferimento a Portovesme di decine e decine di operai, tecnici e specializzati sparsi in altri cantieri della penisola, impedendo, dopo tre anni di attesa, agli operai locali di rientrare nel ciclo produttivo con il rischio, inoltre, alla scadenza della cassa integrazione, di ritrovarsi praticamente senza alcun assegno sociale; è opportuno ricordare che tale commessa è stata ottenuta in seguito ad una prolungata azione di protesta delle maestranze di Portovesme -: quali iniziative intendano adottare nei confronti della ditta Sices le cui decisioni sono in aperto contrasto con le clausole contenute nel predetto accordo, anche al fine di non penalizzare ulteriormente le maestranze di una area già fortemente provata dalla sfavorevoli condizioni del mercato del lavoro. (3-01574)