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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01820 presentata da BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO (MARGHERITA, DL-L'ULIVO) in data 21/01/2003

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01820 presentata da GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE martedì 21 gennaio 2003 nella seduta n. 250 BURTONE. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio . - Per sapere - premesso che: la procura della Repubblica di Siracusa ha emesso, la scorsa settimana, 18 provvedimenti di arresto nei confronti di dirigenti del gruppo Enichem, in relazione agli sviluppi di un'inchiesta avviata in merito allo smaltimento di rifiuti tossici presso lo stabilimento Enichem di Priolo; i reati contestati dalla magistratura sono di associazione a delinquere e traffico illecito di rifiuti; in Sicilia dopo Gela, ad un anno di distanza, si ripropone il problema della sicurezza degli impianti industriali a rischio; ad essere sotto accusa sarebbe l'impianto di cloro-soda, nonché la presenza di mercurio nelle acque circostanti gli impianti del petrolchimico e in prossimità delle falde acquifere del comprensorio; nell'area di Priolo si registra un'incidenza di malattie tumorali ben al di sopra della media nazionale, pari al 10 per cento in più secondo una serie di dati resi noti dall'Organizzazione mondiale della sanità; rilevanti sarebbero anche i casi di malformazione neonatale nella popolazione che risiede nei pressi degli impianti; l'intero territorio nazionale è caratterizzato da presenze attive e/o inattive di impianti chimici la cui pericolosità è indiscutibile; l'azienda ha proceduto alla chiusura dell'impianto; si ripropone la pericolosa e drammatica dicotomia tra ambiente e lavoro, fattore che assume maggiore rilevanza in un contesto come quello siracusano, caratterizzato dall'elevato tasso di disoccupazione; c'è preoccupazione in merito all'evolversi della crisi e alla sua gestione da parte del Governo nazionale e da quello regionale, data anche l'esperienza negativa di casi precedenti; si corre il serio rischio che l'Eni, come denunciato dalle organizzazioni sindacali confederali, colga l'occasione dell'azione della magistratura per chiudere e deindustrializzare l'area; da mesi infatti è in atto una politica sistematica e progressiva di disimpegno da parte del gruppo Eni; va salvaguardata l'autonomia dell'attività della magistratura per l'accertamento della verità e delle eventuali responsabilità -: quali iniziative intenda porre in essere il Governo per affrontare l'emergenza del polo chimico di Priolo e se non ritenga utile predisporre, di concerto con le parti sociali e le istituzioni, un accordo di programma concernente un'azione di bonifica e di rilancio industriale di Priolo nell'ambito di una politica di investimenti ecosostenibile a garanzia dei livelli occupazionali.(3-01820)





 
Cronologia
martedì 14 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nomina Emilio Colombo, politico, senatore a vita per altissimi meriti in campo sociale

domenica 26 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Muore a Torino Gianni Agnelli, imprenditore e industriale italiano.