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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01898 presentata da ALBONETTI GABRIELE (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 05/02/2003

Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01898 presentata da GABRIELE ALBONETTI mercoledì 5 febbraio 2003 nella seduta n. 259 ALBONETTI, AMICI e LULLI. - Al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che: la ricerca e l'innovazione sono unanimemente riconosciute come i fattori strategici più rilevanti per assicurare competitività al sistema Italia e alle sue imprese; la legge n. 46 del 1982 costituisce uno degli strumenti principali di intervento per il finanziamento dei programmi di ricerca e sviluppo delle imprese italiane; esiste una pluralità di settori industriali nei quali il nostro Paese avrebbe un grande bisogno di introdurre elementi di innovazione pena la perdita di ogni ruolo nella competizione internazionale in settori come la chimica, la farmaceutica, l'elettronica, l'auto, la siderurgia e la meccanica in genere; vi è la necessità che chi è chiamato a valutare i progetti presentati dalle imprese e a decidere il sostegno finanziario tramite l'intervento pubblico goda indipendenza ma soprattutto di una elevata preparazione tecnica e scientifica; proprio per questa ragione per la gestione della legge n. 46 la legge stessa ha previsto la costituzione di un comitato tecnico di cui facciano parte, oltre che rappresentanti dell'amministrazione centrale, anche cinque esperti nominati dal ministro delle attività produttive fra persone di chiara competenza e qualità; verificato che da sempre, dal momento dell'entrata in vigore della legge nel 1982, i vari Ministri che si sono succeduti hanno sempre ritenuto di individuare di norma i docenti universitari di chiara fama tali componenti e che, anche da ultimo, il precedente ministro Letta provvide a nominare quattro docenti universitari ai massimi livelli nei settori della chimica, della meccanica, della matematica applicata e dell'economia d'impresa, e vi aggiunse un chiaro esperto di telecomunicazioni proveniente dal settore privato (con decreto del 29 settembre 2000); il decreto adottato dal Ministro Marzano nel marzo 2002, ha sostituito tutti i componenti esterni nominando un europarlamentare, un dirigente d'azienda, un insegnante di scuola media superiore, un programmatore informatico e un titolare di assegno di ricerca, specialistica in acustica -: quali criteri abbiano sorretto le scelte del Ministro; quale sia la maggiore qualificazione ed esperienza dei nuovi membri rispetto a quelli precedenti; con quali competenze costoro potranno valutare progetti complessi, delicati e strategici nei quali è spesso in gioco il futuro delle imprese richiedenti e soprattutto il futuro del Paese, della sua economia, della modernità del suo apparato industriale; se non ritenga il Ministro di dover rivedere questi criteri di nomina che possono rivelarsi dannosi anche per l'efficienza del Governo e per la qualità e la bontà delle sue scelte.(3-01898)





 
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