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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01928 presentata da GIGLI NANDO (FORZA ITALIA) in data 12/02/2003

Interrogazione a risposta orale Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01928 presentata da NANDO GIGLI mercoledì 12 febbraio 2003 nella seduta n. 264 GIGLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che: lo sviluppo complessivo del territorio della provincia di Viterbo èe fortemente rallentato dall'insufficiente dotazione di infrastrutture viarie strategiche che permettano una comunicazione facile e spedita; questa carenza che inibisce le attività lavorative e, soprattutto, i flussi turistici per la fruizione dell'ingente e significativo patrimonio archeologico, storico, culturale ed ambientale di cui la provincia è ricca, contribuisce in larga misura a collocare Viterbo nella fascia delle provincie meridionali con un valore pari a circa la metà della media nazionale (58,6 per cento); le grandi direttrici: Autostrada del Sole, Autostrada Tirrenica, Ferrovia Roma-Firenze-Milano e Roma-Genova, lambiscono soltanto il territorio Viterbese, la trasversale Civitavecchia-Viterbo-Terni, oggi denominata S.S. n. 675 «Umbro-Laziale» e la S.S. n. 2 «Cassia» sono da ritenersi i veri collegamenti strategici della provincia di Viterbo; per questa loro valenza, infatti, le strade sopra citate sono state inserite nel testo normativo n. 443 «Legge Obiettivo», varato dalle camere nel 2001, come infrastrutture di preminente interesse nazionale e così accolte all'interno della legge finanziaria relativa all'anno 2002, come pure nella programmazione approvata dal CIPE nella delibera n. 121 del 2001; l' iter inerente alla progettazione della S.S. n. 675 «Umbro-Laziale» che l'A.N.A.S. si è accinta a concretizzare, di per sé già complesso, sta subendo gravi rallentamenti per una sequela infinita di incontri, riunioni, suggerimenti più o meno formali e determinazioni; è utile, allora, fare una breve cronistoria delle varie tappe di questo iter : nell'ambito della progettazione del tratto del raccordo trasversale nord, oggi denominato S.S. 675 «Umbro-Laziale», l'A.N.A.S. ha dovuto predisporre, con duplice incarico, conferito allo studio dell'ingegner P. Petrangeli (per la parte strutturale) e all'ingegner A. Ranzo (per la parte stradale), l'aggiornamento, il completamento e l'adeguamento del progetto esecutivo alla nuova disciplina che regola i L.L.P.P. relativo al terzo Tronco - 1 o lotto - stralcio A compreso tra il km 21+500 della S.S. n. 1- Bis e la S.P. Vetralla-Tuscania, che era stato redatto dal professor Morandi alla fine degli anni ottanta; l'A.N.A.S., inoltre, ha provveduto a conferire alla società S.W.S. un incarico di progettazione preliminare del rimanente tronco, dal km. 21+500 (Loc. Cinelli) fino al collegamento con la S.S. 1 «Via Aurelia» e comprendente l'insieme dei tre rimanenti lotti. Il progetto è stato consegnato nell'autunno 2000; le attuali leggi e normative in materia di inserimento paesistico che obbligano i soggetti proponenti la realizzazione di nuove infrastrutture, ad acquisire i giudizi di compatibilità ambientale su progetti unitari ed omogenei, hanno reso necessaria per l'A.N.A.S. la predisposizione di un progetto unico comprendente l'intero tracciato della Trasversale tra il km. 21+500 della S.S. n. 1 Loc. Cinelli ed il km. 84+450 della S.S. n. 1 «Via Aurelia»; tale progetto è stato corredato dalla redazione dello studio di impatto ambientale; il 27 settembre 2001 il compartimento della viabilità per il Lazio, onde ottenere il parere di valutazione di impatto ambientale, ha inviato al Ministero dell'ambiente e tutela del territorio, al Ministero per i beni e le attività culturali e all'ufficio V.I.A. della regione Lazio tutti gli elaborati grafici relativi all'intero tracciato, unitamente alla domanda di pronuncia di compatibilità ambientale redatta ai sensi della legge 8 luglio 1986, n. 349 e al decreto del Presidente del Consiglio n. 337 del 10 agosto 1988; in data 25 gennaio 2002, presso il ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, dipartimento V.I.A., si è tenuta la prima riunione con la commissione nominata per esprimere il giudizio di compatibilità ambientale sull'intero tronco stradale in questione. La commissione ha fissato la data della visita di sopralluogo per il febbraio 2002; durante il corso di tale sopralluogo la commissione ministeriale ha avanzato richieste relative a modifiche e verifiche di alcuni punti del tracciato; dette indicazioni e richieste di verifiche sono state successivamente ufficializzate dalla commissione ministeriale che, con nota del 12 marzo 2002 ha richiesto le integrazioni progettuali, prontamente recepite dal compartimento stradale dell'A.N.A.S., che ha provveduto a conferire immediatamente un apposito incarico ai professionisti al fine di predisporre gli elaborati grafici; in data 9 maggio 2002 la commissione V.I.A. si è riservata di verificare le integrazioni così come prospettate, demandando il proprio pronunciamento ad una fase successiva nella quale fosse espresso un giudizio definitivo su un ipotetico spostamento del tracciato del lotto Cinelli; in data 20 maggio 2002, come richiesto dalla commissione V.I.A., sono stati avviati contatti con i rappresentanti del poligono militare di Monte Romano onde pervenire alla definitiva formalizzazione del vincolo di natura militare gravante sull'area in questione e non variato nel corso degli anni; il compartimento stradale dell'A.N.A.S., essendo venuto a conoscenza della sopravvenuta sostituzione dei membri della commissione ministeriale V.I.A., in data 20 agosto 2002, ha formalmente inoltrato al competente ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al provveditorato regionale delle opere pubbliche per il Lazio la richiesta di convocazione di un'apposita conferenza di servizi al fine di acquisire le delibere, i pareri e gli atti formali di competenza delle amministrazioni interessate alla realizzazione di detto progetto; in data 12 novembre 2002, onde procedere con la prenotazione dei finanziamenti previsti nella «legge obiettivo» per la realizzazione della strada di cui trattasi, il compartimento stradale dell'A.N.A.S. ha presentato alla direzione generale A.N.A.S. la richiesta di invio al C.I.P.E. degli elaborati grafici dei lotti che vanno dal km. 21+500 della S.S. 1- Bis (Loc. Cinelli) fino al collegamento con la S.S. 1 «Via Aurelia» (km. 84+450); nella conseguente visita di sopralluogo, effettuata dai nuovi membri della commissione V.I.A., i commissari chiedevano, seppur informalmente, la verifica di fattibilità dell'eventuale spostamento del tracciato del terzo Tronco - 1 o lotto - stralcio A compreso tra il km. 21+500 della S.S. n. 1- Bis e la S.P. Vetralla-Tuscania verso ovest con ulteriore avvicinamento al poligono militare di Monte Romano; è stata avanzata altresì la proposta di studiare ulteriori ipotesi di tracciato nel tratto terminale che interessa il collegamento con la S.S. n. 1 «Via Aurelia»; e così si rischia di ricominciare tutto da capo; e cosi, con una specie di «telenovela» a puntate, sembra allontanarsi sempre di più la reale possibilità per i viterbesi di vedere andare in porto la realizzazione di una strada che porterebbe benessere e sviluppo a tutto il Paese -: quali siano le iniziative che i Ministri interrogati intendano attivare per accelerare l' iter di cui in premessa e facilitare il compimento della S.S. 675 Umbro-Laziale, considerata opera strategica di interesse nazionale. (3-01928)

 
Cronologia
giovedì 6 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolge alla Camera un'informativa urgente del Governo sugli sviluppi della crisi irachena, il Presidente del Consiglio Berlusconi illustra la posizione del Governo italiano.

venerdì 14 febbraio
  • Politica, cultura e società
    A Roma si svolge una manifestazione contro la guerra in Iraq.