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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02743 presentata da OLIVIERI LUIGI (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 14/01/2004

Interrogazione a risposta in Commissione Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-02743 presentata da LUIGI OLIVIERI mercoledì 14 gennaio 2004 nella seduta n. 406 OLIVIERI, BOATO, DETOMAS e KESSLER. - Al Ministro delle attività produttive, al Ministro per le politiche comunitarie. - Per sapere - premesso che: la Commissione europea competente, ha inviato al Governo Italiano un parere motivato contenente la richiesta ufficiale di provvedere alla modifica delle procedure che disciplinano l'attribuzione delle concessioni per la produzione idroelettrica; in buona sostanza è iniziata la procedura di infrazione prevista dal trattato dell'Unione per violazione del cosiddetto «diritto di stabilimento»; ilprocedimento fa seguito ad un ricorso presentato dalla Edison avverso l'articolo 11 del decreto legislativo n. 463 del 1999, norma di attuazione dello Statuto di Autonomia della Regione Trentino Alto-Adige Sudtirol in materia di acque pubbliche e grandi concessioni idroelettriche, con la quale, tra l'altro, si estendeva il titolo di preferenza alle Società controllate dagli Enti locali; la fonte normativa della norma di attuazione si trova, da un lato nello Statuto di Autonomia e della regione Trentino Alto-Adige Sudtirol e dall'altro nel decreto legislativo n. 79 dell'11 marzo 1999, articolo 12, cosiddetto «Decreto Bersani» che prevede, nell'ambito della gara di assegnazione delle concessioni idroelettriche, una preferenza ai Concessionari uscenti, a parità di condizioni di offerta; secondo la Commissione europea, questa preferenza «costituisce una grave violazione del principio di parità di trattamento tra i partecipanti, tali da dissuadere potenziali aziende candidate ad impegnarsi nel complesso lavoro tecnico di elaborazione e presentazione delle offerte di partecipazione». Nel parere motivato, la Commissione consiglia di sostituire la censurata norma con «alternative meno restrittive: imposizione di un capitolato d'oneri ben preciso, controlli, sanzioni»; a parere degli interroganti, la Commissione ha potuto addivenire alla richiamata decisione per insufficiente o carente difesa svolta dal Governo, in modo particolare dal Ministro competente, in sede europea; tra l'altro, con interpellanza urgente a prima firma dell'onorevole Giuseppe Detomas, del novembre 2003, si richiamava il Governo ad una particolare attenzione, vista la valenza degli interessi in campo, e soprattutto alla ricerca di una comune strategia di difesa tra la Provincia Autonoma di Trento e quella di Bolzano ed il Governo per garantire, sia l'interesse nazionale, sia quello locale, messi a repentaglio dalla richiesta di modifica delle procedure di assegnazione delle concessioni idroelettriche; al richiamato atto di sindacato ispettivo urgente, il Governo rispondeva che, nel momento in cui si svolgeva un'attenta difesa sul punto censurato del decreto legislativo cosiddetto «Bersani», automaticamente, non si poteva essere censurati su di una Norma, quella di Attuazione che, seppur parzialmente, trovava la propria fonte nel «Decreto Bersani» medesimo; ora, che perfino il ricorrente Edison si trova penalizzato, dato che uno dei concessionari uscenti, per il rinnovo delle concessioni di derivazione idroelettrica è proprio l'Edison medesima, è opportuno, seppur tardivamente, recuperare il tempo perduto; infatti si dovrà, concertare tra la Provincia Autonoma di Trento e quella di Bolzano ed il Governo, un'immediata reazione congiunta, con un coordinamento sia a livello tecnico che politico al fine di recuperare la posizione di disinteresse che, sicuramente, secondo l'interrogante, hanno manifestato i Ministri competenti sull'importante e strategica questione -: quali siano le iniziative che intendono assumere per assicurare un immediato, imprescindibile coordinamento sia a livello tecnico, sia a livello politico, all'esito del parere motivato assunto dalla Commissione Europea avverso alcune norme del decreto legislativo cosiddetto «Bersani» e alla Norma di Attuazione che modifica il decreto del Presidente della Repubblica 253 del 1977 in materia di «diritto di preferenza nell'ambito delle gare per l'assegnazione delle Concessioni idroelettriche»; quali siano, comunque, i provvedimenti che il Governo intende assumere in merito alla vexata questio. (5-02743)

 
Cronologia
martedì 13 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Corte costituzionale dichiara costituzionalmente illegittima la sospensione dei processi nei confronti delle cinque più alte cariche dello Stato, prevista dall'articolo 1, comma 2, della legge 140/03 (c.d. "lodo Schifani"), definendo la sospensione prevista come "generale, automatica e di durata non determinata" ed in contrasto con il principio di eguaglianza e il principio del diritto di difesa previsto dagli art. 2 e 24 della Costituzione (sentenza n. 24 depositata il 20 gennaio 2004).

mercoledì 28 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Gustavo Zagrebelsky è eletto Presidente della Corte costituzionale