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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09096 presentata da GAZZARA ANTONINO (FORZA ITALIA) in data 26/02/2004

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09096 presentata da ANTONINO GAZZARA giovedì 26 febbraio 2004 nella seduta n. 429 GAZZARA, CRIMI, GERMANÀ, STAGNO d'ALCONTRES, CAMINITI, FRIGERIO, TABORELLI, VIALE, COLLAVINI, CAMPA, MORMINO, BLASI, FALLICA, ROSSO, ZANETTA, ZAMA, SCALTRITTI, CUCCU, de GHISLANZONI CARDOLI, DI VIRGILIO, DI TEODORO, CARRARA, D'ALIA, NARO, EMERENZIO BARBIERI, GIUSEPPE DRAGO, FRATTA PASINI, COSSIGA, DANIELE GALLI, LICASTRO SCARDINO, NICOTRA, PERROTTA, SAPONARA, MILANESE, ZORZATO, CESARO, DELL'ANNA, PALMIERI, SCHERINI, D'AGRÒ, ORSINI, LEZZA, SANTULLI, PANIZ, ANTONIO RUSSO, GASTALDI, ANTONIO LEONE, FERRO, MILANATO, ANNA MARIA LEONE, VERRO, STRADELLA, VERDINI, FONTANA, GRIMALDI, PATRIA, LIOTTA, FILIPPO MARIA DRAGO, SANTORI, MAURO, SAIA, GIGLI, PREVITI, TAORMINA, MISURACA, SCHMIDT, MARINELLO, LECCISI, AZZOLINI, MASSIDDA, ANTONIO BARBIERI, BERRUTI, SPINA DIANA, JACINI, BALDI, BAIAMONTE, CALIGIURI, MASINI, CARLUCCI, ANGELA NAPOLI, STRANO, CATANOSO, MINOLI ROTA, ALFREDO VITO, DI LUCA, LUCCHESE, MAIONE, DEODATO, CROSETTO, ROMOLI, LENNA, PAROLI, GALVAGNO, COSTA, ZANETTIN, AMATO, FLORESTA, OSVALDO NAPOLI, FILIPPO MANCUSO, CANNELLA, ORICCHIO, ASCIERTO, GARAGNANI, NAN, TESTONI, IANNUCCILLI, PALMA, ARACU, BORRIELLO, VITALI, RICCIOTTI, LAINATI, PARODI, LAZZARI, GIOACCHINO ALFANO, GIACOMO ANGELO ROSARIO VENTURA, PITTELLI, PERLINI, MARIO PEPE, GIUDICE, SARDELLI, ARNOLDI, JANNONE, LUPI, MORETTI, LA GRUA, RICCIUTI, MARRAS, BIANCHI CLERICI, ROMELE, PAOLONE, RICCIO, CRISTALDI, MONDELLO e SANZA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . - Per sapere - premesso che: per le peculiarità di Messina e della sua provincia appare essenziale qualificare la Questura di quella città ad ordinamento differenziato ed inserirla, proprio come struttura differenziata di massimo livello nell'elenco delle Questure indicate nell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001, n. 208, alle quali, per la particolare rilevanza, individuata a norma dell'articolo 2, comma 7, del decreto-legge 5 ottobre 2000, nr. 334, sono preposti Dirigenti Generali di Pubblica Sicurezza di livello C, - a norma del D.M.I. 11 settembre 2002 - ed al cui interno dovrebbero essere individuati i seguenti posti di livello dirigenziale di Primo Dirigente: Vice Questore Vicario - Capo di Gabinetto - Capo della Squadra Mobile - Dirigente della Divisione Anticrimine - Dirigente della Divisione Polizia Amm.va e Sociale e dell'Immigrazione - Dirigente Digos - Dirigente Commissariato di P. S. di Taormina; tale proposta trova fondamento tra l'altro, anche nelle considerazioni di seguito evidenziate: Messina è la 12 a città d'Italia per numero di abitanti (252.026), capoluogo di una provincia - rilevante per numero di residenti (662.450) - suddivisa in 108 Comuni (numero tra i più alti in assoluto) ed è stata dichiarata «AREA METROPOLITANA» con una popolazione legale di 482.662 unità; la Questura di Messina è articolata in 6 Commissariati distaccati il cui territorio è caratterizzato da forte presenza di criminalità organizzata di stampo mafioso; il territorio di Taormina e quello delle Isole Eolie, sono, inoltre, caratterizzati da elevatissima presenza turistica nazionale ed internazionale e sono sede di molteplici iniziative politico-culturali e ricreativo-sociali di altissimo livello; i processi penali (pendenti o definiti) e le numerose ed importanti operazioni di P.G. portate positivamente a termine dalle Forze di Polizia, dicono chiaramente che nel territorio della provincia di Messina operano pericolosi ed agguerriti gruppi malavitosi, che tendono ad incidere sull'assetto sociale ed economico del territorio; l'azione di contrasto alla criminalità organizzata operata dalla Squadra Mobile della Questura di Messina, da una parte evidenzia l'eccezionale contributo quantitativo e qualitativo dell'attività svolta, dall'altra parte sottolinea come quella struttura costituisce un vero baluardo a salvaguardia della legalità necessita, semmai, di un deciso potenziamento; Messina sarà sede di interessi notevoli legati alla costruzione del ponte sullo stretto (occupazione, turismo) ed insieme ai connessi disagi (viabilità, immigrazione); tra l'altro sono prevedibili notevoli ripercussioni legate agli espropri nonché contestazioni da parte degli oppositori alla stessa costruzione del Ponte che peraltro è prevedibile possa diventare obiettivo della delinquenza organizzata siciliana, calabrese ed internazionale; Messina è sede di Università antica, importante e «popolata»; l'Università degli Studi di Messina, rimasta una delle poche realtà economiche, sociali, culturali ed occupazionali della città, rappresenta, di fatto, la maggiore azienda operante sul territorio della provincia. La stessa Università, nel tempo, è stata sospettata oggetto di notevoli infiltrazioni mafiose; l'Università di Messina, pertanto, va difesa con l'azione sincrona di tutte le Istituzioni deputate a garantirne la legalità, e richiede costante monitoraggio ed attività info-investigativa; Messina è sede di Corte di Appello, di Procura Distrettuale Antimafia, di 4 Tribunali (Messina, Barcellona, Patti e Mistretta); per tutte le suesposte ragioni, è certo evidente ed urgente la necessità di riconoscere alla Questura di Messina importanza pari alle strutture di cui all'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 2001 nr. 208 atteso che l'attuale dispositivo ordinamentale appare inadeguato a fronteggiare le evidenti esigenze della popolazione e del territorio così come le sempre crescenti problematiche di ordine e sicurezza pubblica, e per porre fine ad un'epoca di sottovalutazione dei fenomeni di illegalità e di criminalità da tempo presenti nel territorio; l'inserimento della Questura di Messina tra le strutture differenziate di massimo livello, al pari ad esempio della vicina Reggio Calabria, consentirebbe una disponibilità superiore di risorse umane e di mezzi nonché la concreta possibilità di non disperdere le potenzialità e le competenze presenti; peraltro i successi riportati nelle indagini e nelle operazioni di polizia, e la competenza dimostrata dal questore e dai dirigenti la questura di Messina non godono della dovuta attenzione; infatti la questura attualmente non dispone di una sede idonea per poter svolgere adeguatamente i compiti istituzionali visto che è smembrata in tre parti: quella centrale di Via Placida, la divisione di polizia amministrativa con ufficio immigrazione in Via XXIV Maggio e la divisione del personale e «Volanti» alla caserma «Zuccarello»; senza dire dei problemi esistenti anche per il carente parco macchine, peraltro ormai molto vecchio, e per la mancanza di computer e supporti informatici -: quali iniziative urgenti intendano intraprendere affinché la Questura di Messina venga inserita tra le strutture differenziate di massimo livello e perché possa presto fruire di una sede idonea, fornita di adeguati supporti informatici e parco macchine. (4-09096)

 
Cronologia
lunedì 16 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 328 voti favorevoli e 230 contrari, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 4645 di conversione del D.L. 24 dicembre 2003, n. 352, Disposizioni urgenti concernenti modalità di definitiva cessazione del regime transitorio della legge 31 luglio 1997, n. 249.

giovedì 11 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Madrid dieci zaini carichi di esplosivo vengono fatti esplodere su quattro treni locali in quattro stazioni diverse della capitale spagnola. I morti sono 191 e oltre duemila i feriti. Gli attentati inizialmente attribuiti dal premier Aznar all'ETA, saranno rivendicati da al-Qaeda, la rete terroristica di Osama bin Laden.