Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10560 presentata da COLUCCI FRANCESCO (FORZA ITALIA) in data 22/07/2004

Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10560 presentata da FRANCESCO COLUCCI giovedì 22 luglio 2004 nella seduta n. 496 COLUCCI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 7 maggio 2004 il Segretario Generale del Comune di San Giuseppe Vesuviano ha inoltrato formale richiesta (Prot. N. 15577) al ministero della giustizia - D.G. Giustizia Civile per l'espressione di un parere circa la validità in Italia dei titoli di studio e professionali conseguiti all'estero da parte dell'ingegner Settimio Perillo, Responsabile del Servizio lavori pubblici e urbanistica del suddetto Comune; in data 27 settembre 1984, l'ingegner Perillo ha conseguito la laurea ed il titolo di ingegnere edile presso l'Università di Rijeka (Fiume), nell'allora Repubblica Socialista di Croazia; la legge n. 971 del 13 dicembre 1984 - Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra Repubblica Italiana e Repubblica Federativa Jugoslava sul reciproco riconoscimento dei diplomi e titoli accademici rilasciati da università ed istituti di istruzione superiore - prevede il riconoscimento di tali titoli conseguiti da cittadini dell'una o dell'altra parte contraente senza obbligo di sostenere esami integrativi; in base al titolo accademico posseduto, l'ingegner Perillo è membro titolare dal 5 maggio 1987 della Società Nazionale degli Ingegneri Professionisti di Francia associata al Consiglio Nazionale degli Ingegneri Francesi; nella relazione sulla verifica amministrativo-contabile del Comune di San Giuseppe Vesuviano redatta in data 22 marzo 2000, il Servizio Ispettivo del Dipartimento dell'Ispettorato generale del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, ha formalmente ritenuto idonee le condizioni per cui l'ingegner Perillo fosse dirigente dell'Ufficio tecnico comunale -: quali iniziative siano state assunte o si intendano assumere per fornire risposta esaustiva alla richiesta di parere da parte del Comune di San Giuseppe Vesuviano; laddove tale risposta richieda procedure e verifiche amministrative più articolate, quali iniziative siano state avviate o si intendono avviare per favorire il positivo esito del procedimento entro e non oltre i termini temporali al riguardo espressamente prescritti.(4-10560)

Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 31 maggio 2005 nell'allegato B della seduta n. 635 all'Interrogazione 4-10560 presentata da COLUCCI Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame, si precisa preliminarmente che la competenza di questa Amministrazione include il riconoscimento dei titoli professionali conseguiti all'estero, mentre la competenza a riconoscere i titoli accademici appartiene al Ministero per l'istruzione, l'università e la ricerca. Premesso quanto sopra, si comunica che in merito al parere richiesto in data 7 maggio 2004 dal Segretario generale del Comune di San Giuseppe Vesuviano circa la validità in Italia dei titoli di studio e professionali conseguiti all'estero dal signor Perillo, la competente Direzione generale della giustizia civile di questo Ministero rispose con nota del 18 giugno 2004, con la quale sono state fornite indicazioni relative alla procedura di riconoscimento del titolo professionale. È stata quindi richiesta al Perillo la documentazione comprovante la sussistenza del titolo professionale conseguito nello Stato di appartenenza - la Croazia - per il riconoscimento di tale titolo, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri in Italia, necessaria secondo l'ordinamento interno per poter legittimamente esercitare le attività professionali che la normativa italiana riserva agli ingegneri iscritti all'albo professionale. Al fine di meglio chiarire quanto sopra, la citata Direzione generale ha comunque inviato al Comune di San Giuseppe Vesuviano, in data 1 o ottobre 2004, una nota esplicativa nella quale ha precisato che il riconoscimento dei titoli professionali conseguiti all'estero - di competenza dell'Amministrazione della Giustizia - non può avvenire se non su istanza diretta dell'interessato; istanza che, alla data della succitata nota, non risultava pervenuta. È stato inoltre fatto presente che i moduli necessari all'istanza, peraltro già inviati e che sono stati nuovamente allegati alla nota del 1 o ottobre 2004, sono disponibili sul sito web del Ministero (www.giustizia.it) sotto la voce «professioni». Il possesso di titoli professionali conseguiti all'estero (nel caso, quello di ingegnere conseguito in Croazia) è valido per lo svolgimento in Italia delle attività professionali riservate ai professionisti iscritti all'albo, subordinatamente al riconoscimento del titolo professionale stesso da parte di questa Amministrazione. In particolare, una volta accertato il possesso del titolo professionale di ingegnere conseguito in Croazia dal signor Perillo, la competente Direzione Generale di questo Ministero procederà, se ve ne saranno tutti i presupposti, al riconoscimento del titolo professionale. Il riconoscimento in Italia è il presupposto per l'iscrizione all'albo professionale in Italia o per lo svolgimento - al pari di tutti gli ingegneri che hanno conseguito il titolo in Italia - di ogni attività consentita dalla legge, sia in qualità di professionista autonomo che dipendente. Il Ministro della giustizia: Roberto Castelli.



 
Cronologia
martedì 20 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Roberto Calderoli (LN) è nominato Ministro delle riforme istituzionali.

giovedì 22 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 317 voti favorevoli e 194 contrari, la questione di fiducia sull'approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge AC 5137 di conversione del D.L. 12 luglio 2004, n. 168, Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica.

mercoledì 28 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge: Norme in materia pensionistica e deleghe al Governo nel settore della previdenza pubblica, per il sostegno alla previdenza complementare e all' occupazione stabile e per il riordino degli enti di previdenza e assistenza obbligatoria (AC 2145-B), approvato dal Senato il 13 maggio. Sull'approvazione dell'articolo unico del disegno di legge il Governo ha posto la questione di fiducia, che è accordata con 333 voti favorevoli e 148 contrari (legge 23 agosto 2004, n. 243 - riforma delle pensioni).