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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/01415 presentata da NESPOLI VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 17/01/2005

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-01415 presentata da VINCENZO NESPOLI lunedì 17 gennaio 2005 nella seduta n. 569 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno - per sapere, premesso che: da anni, come riferiscono la stampa quotidiana e la stampa cittadina, il comune di Afragola (Napoli) è al centro di una notevole attività investigativa attivata dalla Direzione distrettuale antimafia in ordine alle cosiddette «licenze facili» rilasciate dall'ente locale negli ultimi anni; in proposito si rileva che, degli oltre 1600 provvedimenti edilizi emessi, il 40 per cento p stato sono stati rilasciati nel corso delle gestioni commissariali succedutesi dal 1999 sino al giugno 2001 ed i restanti dall'attuale compagine amministrativa del sindaco Santo Salzano; il sistema di illegalità diffusa che si è instaurato ad Afragola determinò nella primavera del 2002 la richiesta da parte dei gruppi della minoranza consiliare di una riunione del Consiglio comunale «aperto» al contributo delle associazioni, delle forze politiche, dei rappresentanti elettivi del territorio a nord di Napoli; detta riunione si è tenuta il 15 maggio 2002; nel corso della stessa, come si evince dalla lettura della trascrizione integrale degli interventi svolti consegnata al Prefetto di Napoli il 17 giugno dello stesso anno, alcuni consiglieri hanno paventato presunte illegittimità gestionali riconducibili agli attuali amministratori comunali. Il documento è stato inviato al questore ed al comandante provinciale dei carabinieri di Napoli per gli accertamenti del caso. Sul contenuto del documento risulta instaurato un procedimento penale presso la locale procura della Repubblica; nello stesso comune di Afragola si segnala, inoltre, che negli ultimi anni il costo del sevizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è triplicato, passando dai 6 miliardi annui del 2000 ai quasi 18 di quest'anno; nel modello gestionale adottato per la gestione dei rifiuti solidi urbani, come denunciato pubblicamente da Alleanza Nazionale, con interventi sulla stampa cittadina e con manifesti murali, sin dall'ottobre 2002, vi sarebbero alcuni aspetti inquietanti: 1) gli automezzi occorrenti per il servizio sono forniti, in parte, dalla ditta Marrazzo, la stessa che messo a disposizione il proprio garage per l'attuale Consorzio che gestisce il servizio: vi è da chiedersi intendersi, dunque, come questo sia compatibile con la certificazione antimafia; 2) il Consorzio che gestisce il servizio, ha affittato dei locali privati per utilizzarli come uffici amministrativi e come spogliatoi per la maestranza, senza che nessuno si sia preoccupato di controllare che la proprietà non sia «condizionata»; altra questione che, secondo gli interpellanti, evidenzia il livello di condizionamento dell'attuale Amministrazione comunale è riferibile alla lite giudiziaria tra comune di Afragola e la società Mc Group. In effetti, la società Mc Group si è visto riconfermato in sede di Corte di Appello, con sentenza del mese di luglio 2002, il riconoscimento di un danno emergente da un'impropria occupazione di suoli di sua proprietà da parte del comune di Afragola, con la liquidazione di euro 2.781.873,86 - quasi 5 miliardi e mezzo delle vecchie lire; con rapidità inconsueta, non riscontrabile in altre analoghe situazioni, e per questo, secondo gli interpellanti, sospetta, la Giunta comunale con atto n. 287 del 5 settembre 2002 proponeva al Consiglio comunale, che approvava con atto n. 88 del 30 settembre 2002, il riconoscimento del debito fuori bilancio derivante dalla richiamata sentenza della Corte d'Appello di Napoli, senza tentare una transazione con la controparte tendente a ridurre il danno per il Comune; con delibera di Giunta municipale n. 393 del 14 novembre 2003 il comune di Afragola si costituiva in giudizio per resistere ad una citazione della Mc Group. La richiesta di citazione formulata dalla Mc Group, titolare del debito riconosciuto dal comune di Afragola, è finalizzata al sentir dichiarare privo di effetti l'atto di cessione del credito del 1 o luglio 1999 per notar Cannaviello, con la quale la stessa cedeva alla società Mare 2000 il credito da essa vantato nei confronti del comune di Afragola per effetto della sentenza del Tribunale di Napoli n. 5904 del 1998; appare paradossale, a giudizio degli interpellanti, il mandato conferito dal comune di Afragola per «provvedere alla difesa degli interessi del Comune» nel citato giudizio. In effetti, secondo gli interpellanti, non ci sarebbero interessi pubblici da tutelare, ma solo privati, quelli della società Mare 2000, che è riferibile alla famiglia del già citato Marrazzo; nella questione indicata è riscontrabile che da parte del comune di Afragola non è stata mai accettata, come prevede la legge, la richiesta di cessione del credito riferito, in quanto il Comune stesso, opponendosi alla sentenza di primo grado, non riconosceva né l'entità del danno quantificato dal Tribunale, né la legittimità totale dello stesso, per cui agli interpellanti appare palesemente una difesa di «fatti privati» quella attivata dal comune di Afragola. I dubbi, in proposito, di condizionamento sono più che fondati; sulla situazione del comune di Afragola sono stati, peraltro, presentati al Senato atti di sindacato ispettivo (precisamente, l'interrogazione n. 4-07860 e l'interpellanza n. 2-00641), che evidenziano, in modo inequivocabile, la permeabilità della predetta amministrazione comunale da parte delle organizzazioni criminali -: se il Ministro in indirizzo, ritenga opportuno, in presenza di un quadro di illegalità diffusa, nella gestione del comune di Afragola, di adottare le procedure sostitutive previste dal Testo Unico degli Enti locali. (2-01415) «Nespoli, La Russa, Landolfi, Briguglio, Carrara».





 
Cronologia
martedì 28 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 330 voti favorevoli, 144 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 5310-bis-C-R., Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005).

martedì 25 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge di ratifica: Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa (AC 5388), che sarà approvato dal Senato il 6 aprile 2005 (legge 7 aprile 2005, n. 57).