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Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00662 presentata da ANGIUS GAVINO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 18/01/2005

Interpellanza2-00662 Atto Senato Interpellanza 2-00662 presentata da GAVINO ANGIUS martedì 18 gennaio 2005 nella seduta n. 722 ANGIUS, BRUTTI Massimo, DI SIENA, TONINI, NIEDDU, GASBARRI. Al Presidente del Consiglio dei ministri . Premesso che: trascorsa la prima e drammatica fase di emergenza per le popolazioni colpite dal maremoto (tsunami) del Sud-Est asiatico del 26 dicembre 2004 e che ha visto la mobilitazione e la solidarietà dei cittadini e degli Stati di tutto il mondo, siamo adesso di fronte alla fase, necessariamente più lunga e più complessa, della ricostruzione e dell'aiuto per la sopravvivenza di milioni di persone che hanno perso tutto, dalla casa al lavoro; il Governo si è prontamente mosso autorizzando, con ordinanza dello stesso 26 dicembre 2004, il Dipartimento della protezione civile a intervenire con oneri a carico del Fondo di protezione civile, non quantificati, da reintegrare in un momento successivo con provvedimento del Ministro dell'economia e delle finanze; con altra ordinanza del 29 dicembre 2004 il Governo ha autorizzato il Dipartimento della protezione civile a ricevere, e quindi utilizzare, risorse derivanti da donazioni e atti di liberalità, tra cui sono compresi quelli collegati all'invio di messaggi SMS, con l'indicazione di mantenere «distinta evidenza delle risorse stesse e della relativa gestione»; i cittadini italiani, secondo fonti del Governo, hanno già versato 42 milioni di euro tramite messaggi SMS, ai quali si dovrebbero aggiungere, secondo dichiarazioni ufficiali del Ministro degli affari esteri, on. Fini, 4 milioni di euro già impegnati per la prima fase di emergenza, 70 milioni di euro di interventi dello Stato da stanziare nel 2005, infine la partita dei debiti, in particolare dell'Indonesia e dello Sri Lanka, ammontanti rispettivamente a 31 milioni e 7,2 milioni di euro, sui quali è aperta la questione relativa a un intervento di moratoria o di abbattimento degli stessi; si sono registrate polemiche tra il Ministro affari degli esteri e il Dipartimento della protezione civile da un lato e con organizzazioni non governative dall'altro, come pure, a livello internazionale, tra organismi internazionali, a cominciare dall'ONU, e diversi Paesi, sul coordinamento e le modalità degli interventi; in particolare il Dipartimento della protezione civile, in risposta alle esigenze di trasparenza da più parti sollecitate, ha fatto sapere di volere affiancare una società di revisione alla commissione di controllo e al comitato dei garanti istituito dal Governo per garantire la gestione degli aiuti raccolti dai privati, gli interpellanti chiedono di sapere: quale sia l'entità delle risorse disponibili, distinte per provenienza, pubblica o privata, e chiarendo l'orientamento in ordine alla scelta da operare, d'accordo con gli altri Paesi europei, sul trattamento dei debiti dei Paesi colpiti dalla catastrofe; se corrisponda al vero che parte degli aiuti statali annunciati dal Governo verranno prelevati dal Fondo per la cooperazione e, in tal caso, con quali risorse si pensi di far fronte agli impegni per l'aiuto ai Paesi in via di sviluppo; se non si intenda garantire comunque, come disposto dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri, una netta separazione delle risorse e della gestione derivanti da donazioni private da quelle degli stanziamenti statali; se non si intenda altresì attivare un canale di comunicazione permanente del Governo con le Commissioni parlamentari interessate, in modo che vi sia massima trasparenza nelle scelte che il Governo e gli organi preposti effettueranno in questa delicata missione di aiuti a popolazioni così duramente colpite e verso le quali il popolo italiano ha saputo rispondere con grande generosità. (2-00662)

 
Cronologia
martedì 28 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 330 voti favorevoli, 144 contrari e 1 astenuto, la questione di fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 5310-bis-C-R., Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005).

martedì 25 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge di ratifica: Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa (AC 5388), che sarà approvato dal Senato il 6 aprile 2005 (legge 7 aprile 2005, n. 57).