Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/04209 presentata da GAMBINI SERGIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 15/02/2005
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-04209 presentata da SERGIO GAMBINI martedì 15 febbraio 2005 nella seduta n. 586 GAMBINI, BUGLIO, CAZZARO, CIALENTE, LULLI, NIEDDU, NIGRA, QUARTIANI, RUGGHIA, INNOCENTI e RUZZANTE. - Al Ministro delle attività produttive. - Per sapere - premesso che: i recenti dati sull'andamento del prodotto interno lordo confermano una situazione assai difficile per la crescita economica del Paese, che ci colloca agli ultimi posti nel continente e condanna l'Italia ad una condizione di stagnazione, incapace di agganciare la ripresa economica internazionale; questi negativi risultati sono motivati dal ristagno delle attività industriali e fra queste, particolarmente, di quelle del settore manifatturiero e del made in Italy , che rappresentano tradizionalmente il cuore della competitività del nostro sistema produttivo e per le quali si segnala ormai da molti mesi uno stato di grave difficoltà nelle nuove condizioni create dai mercati globali; continua a permanere straordinariamente basso il livello di impiego di risorse in direzione della ricerca e dello sviluppo, limitando gravemente la capacità di innovazione del nostro sistema produttivo; fin dal varo del documento di programmazione economico-finanziaria le rappresentanze del lavoro e dell'impresa richiedono provvedimenti urgenti per elevare la capacità competitiva del Paese, sia destinando risorse per far crescere la ricerca e l'innovazione e per incentivare lo sviluppo, sia approvando finalmente riforme da tempo attese ed a costo zero in settori che vedono una storica arretratezza del nostro Paese rispetto ai processi di semplificazione normativa e liberalizzazione dei mercati ormai consolidati nei Paesi più sviluppati; sono da allora passati molti mesi e il cosiddetto provvedimento sulla competitività prima è stato stralciato dalla sua sede naturale, la legge finanziaria, poi è stato più volte rinviato ed ancora non si intravede la sua approvazione da parte del Consiglio dei ministri; le incertezze e le divisioni nella maggioranza e nel Governo hanno prodotto l'insabbiamento dei lavori parlamentari per l'approvazione di decisive riforme, quali quella della crisi d'impresa (diritto fallimentare), della liberalizzazione delle professioni e del nuovo assetto dei servizi pubblici locali; tutto ciò desta allarme e grave preoccupazione nel mondo dell'impresa e del lavoro del nostro Paese -: quando il Governo ritenga di essere in grado di presentare in Parlamento provvedimenti atti a contrastare il pericolo di declino del sistema produttivo del nostro Paese e a restituire la necessaria fiducia al lavoro e alle imprese italiane.(3-04209)