Documenti ed Atti
XIV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09935 presentata da GUERZONI LUCIANO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 04/01/2006
Interrogazione a risposta scritta4-09935 Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-09935 presentata da LUCIANO GUERZONI mercoledì 4 gennaio 2006 nella seduta n. 932 GUERZONI. Al Ministro della giustizia. Premesso che: nel febbraio 2004, nel corso di due anni di difficili e complesse indagini, i carabinieri di Modena hanno individuato una organizzazione criminale internazionale di narcotrafficanti composta da diciassette italiani, un albanese e due argentini potente e pericolosa ed in collegamento con «cartelli» colombiani, operante nel Nord Italia importando droga dal Sud America per un giro di affari mensili di 70.000/80.000 euro con il ricorso ad un procedimento di «invisibilità» mediante la trasformazione della droga in plastica, affinchè sfuggisse ad ogni controllo alle frontiere e durante il viaggio, per essere poi, giunta a Modena, con un sofisticato nuovo trattamento chimico ridotta in cocaina; a nove mesi dall'arresto dei venti responsabili di tale grave attività criminale, risulterebbe, da quanto pubblicato il 6 dicembre 2005 dalla «Gazzetta di Modena», essere stata resa nulla l'udienza presso il GIP del Tribunale di Modena, poiché il capo dell'organizzazione criminale internazionale in questione, Marcelo Perez «Matrix» in carcere in Argentina a seguito di un mandato di cattura internazionale richiesto dal PM di Modena ed eseguito dalla magistratura di quel paese non era presente in quanto autorizzato a lasciare il carcere per scadenza dei termini, a causa del fatto che non sarebbe mai giunta, dal Ministero italiano alla magistratura argentina, la richiesta di estradizione del PM di Modena possibile in forza di un trattato in tal senso esistente tra l'Italia e l'Argentina, invece puntualmente inviata a Roma risultante ricevuta all'indirizzo; il mancato svolgimento dell'udienza del GIP ha suscitato scalpore e preoccupazione nella comunità modenese poiché quanto è accaduto ha vanificato anni di difficili e costose indagini, esposto a forti rischi testimoni e collaboratori di giustizia, diffuso tra i cittadini la sensazione di insicurezza e si è esposta la giustizia a giudizi di inaffidabilità ed inefficienza che risultano del tutto infondati con riguardo all'impegno dei magistrati e delle forze di polizia coinvolti quali responsabili delle indagini e del procedimento, si chiede di sapere: se corrisponda a verità che gli uffici del Ministero della giustizia preposti non hanno inoltrato alla magistratura argentina la richiesta di estradizione in Italia del capo dell'organizzazione criminale; nell'eventualità, per quali ragioni e responsabilità ciò sia potuto accadere; quali provvedimenti si intendano assumere perché ciò non abbia a ripetersi. (4-09935)