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Interrogazione a risposta scritta4-09938 Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-09938 presentata da ALESSANDRO FORLANI mercoledì 4 gennaio 2006 nella seduta n. 932 FORLANI. – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Premesso che: in concomitanza all'entrata in vigore del nuovo orario, fino ad aprile 2006, per motivi di manutenzione, risultano soppressi due eurostar per Roma, in particolare l'Ancona – Roma delle ore 11,10 e il Roma – Ancona delle 11,40; dall'entrata in vigore del suddetto orario risultano soppressi 75 treni, anche nelle fasce pendolari, causa la fatiscenza dei materiali e la mancanza di personale; si registra uno stato di degrado delle ferrovie e in particolare uno stato di criticità del sistema di trasporto regionale nelle Marche che ha suscitato, anche in questi giorni, diffusa preoccupazione nell'opinione pubblica e negli organi di stampa; la scelta del gestore Trenitalia di sopprimere gli eurostar summenzionati colpisce i viaggiatori e in particolare la categoria dei pendolari che optano per il servizio ferroviario, arrecando ulteriori notevoli disagi agli stessi date le limitate opzioni alternative per raggiungere la capitale offerte loro da Trenitalia e la scarsità e inadeguatezza degli altri mezzi pubblici; la decisione di sopprimere gli eurostar in questione cade alla vigilia delle festività natalizie in occasione delle quali, date le maggiori necessità di spostamento, si registra la massima affluenza sui convogli ferroviari; in merito al trasporto passeggeri inoltre le organizzazioni sindacali regionali denunciano la scarsità del personale causa anche la mancata sostituzione di quello in via di pensionamento. Mancherebbero, infatti, 35 macchinisti e 25 capotreno, che diventerebbero 22 macchinisti e 15 capotreno nelle tratte a lunga percorrenza; tale deficit risulterebbe particolarmente grave nel settore della manutenzione dei locomotori e delle carrozze dove da tre anni il personale non viene integrato; la dirigenza a livello locale risulta espropriata da ogni facoltà decisionale, dal momento che i centri direzionali sono stati da tempo spostati altrove: Roma, Bari, Bologna; si registra, inoltre, un ritardo di carattere infrastrutturale, dal momento che al blocco del raddoppio della linea Falconara-Orte e del bypass di Falconara, si aggiunge la mancanza di risorse per la galleria di Cattolica e l'insufficienza di quelle stanziate per la manutenzione straordinaria della galleria Ancona – Varano; riguardo al trasporto merci la società Cargo pare intenzionata a ridurre fortemente le sue attività nella regione Marche, spostandole a Bologna con il conseguente forte ridimensionamento dello scalo di Falconara, mentre non appare più certa l'annunciata costruzione del nuovo scalo di Jesi, l'interrogante chiede di sapere: per quali ragioni sia avvenuta la sospensione da parte di Trenitalia degli eurostar suddetti; quali urgenti iniziative il Ministro in indirizzo intenda adottare, per quanto di competenza, presso Trenitalia perché siano ripristinati i due treni in questione. (4-09938)