Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/01786 presentata da COLUCCINI MARGHERITA (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 11/01/2006

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-01786 presentata da MARGHERITA COLUCCINI mercoledì 11 gennaio 2006 nella seduta n. 728 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro per le infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per l'ambiente e della tutela del territorio, per sapere - premesso che: nella notte tra l'1 e il 2 gennaio 2006, nel comune di Labico, un movimento franoso, causato dalle abbondanti piogge del periodo, ha investito i due binari della ferrovia della linea Roma-Cassino, causando danni anche alla linea aerea che alimenta i convogli; ciò ha causato il blocco del transito dei treni fra Valmontone e Zagarolo, in entrambe le direzioni e, di conseguenza, serissimi disagi ai numerosi pendolari che, quotidianamente, affrontano il viaggio da per Roma; 76 i treni bloccati nella giornata di lunedì 2 gennaio e 74 quelli di martedì 3 gennaio. La circolazione anche nel tratto Zagarolo-Colleferro, è stata possibile solamente dalle 19.30 del martedì mentre, precedentemente, i convogli sono stati sostituiti, tra le due stazioni, da bus navetta. I molti treni soppressi per Frosinone, Avellino, Campobasso e Velletri da Roma Termini e pesanti ritardi nelle partenze e negli arrivi per tutti i treni regionali, hanno gettato nel caos più completo le stazioni, a cominciare da Termini, dove la non puntuale, e spesso completamente assente, informazione non consentiva ai viaggiatori di orientarsi e, quindi, di poter evitare un disagio pesante; la linea Roma-Cassino, tra le più importanti e più quotidianamente frequentate tratte di collegamento tra la Capitale e il centro-sud, rappresenta, oramai da tempo, un vero e proprio calvario a cui sono costrette a sottoporsi le migliaia di persone che, per motivi di studio o lavoro, si affidano al trasporto pubblico. Frequenti guasti meccanici, condizioni di sovraffollamento quotidiano, orari «puntualmente» disattesi, stazioni degradate e inadeguate, sono le caratteristiche dominanti e disumane a cui devono sottoposi i viaggiatori; il grave e recente incidente di Roccasecca, quello sfiorato a Labico in questi giorni, sono «solo» la punta di fenomeni che segnano quotidianamente e ordinariamente la vita dei viaggiatori, non solo locali, e che, secondo gli interroganti, hanno poco a che fare con le fondamentali condizioni di civiltà e di dignità a cui dovrebbe essere riportato il trasporto pubblico di viaggiatori paganti; la frana del costone che fiancheggia la ferrovia, composta da massi, cemento e terra, ha coinvolto anche alcune abitazioni, costruite recentemente e occupate da due famiglie, che avevano già in precedenza segnalato la presenza di un movimento franoso in atto. La terra di riporto che, eventualmente, fosse stata utilizzata per contenere il costone ai fini dell'urbanizzazione della zona ed al posto di inevitabili e obbligatori interventi di indagine idrogeologica e poi di consolidamento, sarebbe stato uno dei fattori, accentuato dal persistente maltempo, ad aver provocato il movimento franoso e la messa a repentaglio della sicurezza dei residenti e dei viaggiatori -: se non ritengano urgente e necessario intervenire sull'accertamento della efficienza di Trenitalia nella gestione dell'emergenza e, più in generale, sulla effettiva rispondenza del servizio di trasporto ferroviario italiano a quelli che dovrebbero essere standard moderni rispondenti a requisiti di sicurezza efficienza e qualità; se, allo scopo, non intendano adottare iniziative perché sia istituita una commissione di indagine allo scopo di verificare e, quindi, intervenire sulla situazione in cui versa il sistema del trasporto pubblico su ferro nel nostro Paese e, nel caso specifico, al fine di individuare le cause e le responsabilità sottese ai continui disservizi della linea ferroviaria Roma-Cassino; se non ritengano, la garanzia di un trasporto efficiente e sicuro, una garanzia di libertà della persona e, in caso affermativo, se non giudichino inaccettabile e antistorico costringere migliaia di cittadini a condizioni di viaggio e di vita poco sicure, per nulla dignitose per un paese civile. (2-01786) «Coluccini, Rugghia, Raffaldini, Tocci, Rainisio, Tidei, Angioni, Sasso, Marone, Pisa, Tedeschi, Tolotti, Galeazzi, Stramaccioni, Cialente, Crisci, Sandri, Fluvi, Diana, Mariotti, Adduce, Caldarola, Bova, Borrelli, Bellini, Bielli, Di Serio D'Antona, Grandi, Leoni, Cennamo, Susini».





 
Cronologia
giovedì 29 dicembre
  • Politica, cultura e società
    L'economista Mario Draghi è nominato governatore della Banca d'Italia.

mercoledì 18 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Parlamento in seduta comune elegge, al terzo scrutinio, Mario Caldarera componente del Consiglio superiore della magistratura.