Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/01799 presentata da VIOLANTE LUCIANO (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 30/01/2006

Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-01799 presentata da LUCIANO VIOLANTE lunedì 30 gennaio 2006 nella seduta n. 739 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere - premesso che: ormai è quotidiana la situazione di gravissimo disservizio in cui versano i trasporti ferroviari italiani, che si manifestano ogni giorno, in tutte le aree del Paese, con una ormai insostenibile sequela di ritardi, soppressioni di treni (7.000 nel solo mese di dicembre), rischi, insicurezze e rotture del materiale rotabile, sporcizia e inadeguatezza; in molte regioni italiane, in particolare sulle tratte del trasporto regionale e locale esercite da Trenitalia sulla base di contratti di servizio per i quali i trasferimenti dello Stato sono bloccati alle quote del 1999, si assiste ogni giorno all'esplosione delle proteste e della rabbia di milioni di pendolari, per i quali il treno rappresenta un mezzo, spesso l'unico, per recarsi al lavoro o allo studio e i gravi disservizi sopra elencati producono rilevanti danni; tutto ciò sta incrinando ogni residua fiducia dei cittadini nel servizio di trasporto ferroviario, introducendo anche elementi impropri di conflittualità fra utenti e ferrovieri, che tentano comunque, pur tra mille difficoltà, di svolgere con dignità e professionalità il loro lavoro; questo degrado sta distruggendo ogni consenso politico-sociale verso le politiche ferroviarie, mettendo in contrapposizione lo sviluppo dell'AV/AC con lo sviluppo delle reti ordinarie, quando invece sarebbe necessario investire di più su ambedue i settori e investire molto nel potenziamento e nella riqualificazione del materiale rotabile, motrici e carrozze, per far fronte alla enorme capacità di rete che si libererà nei prossimi anni con l'entrata in esercizio delle linee principali dell'AV/AC; nelle ultime tre finanziarie, ma in modo ulteriormente pesante nell'ultima, quella per il 2006, il Governo e la maggioranza hanno introdotto tagli rilevantissimi nei trasferimenti di risorse a FS, sia in conto investimenti, sia in conto esercizio, sia per gli interventi a favore dell'AV/AC e sia per gli interventi nelle reti ordinarie: un taglio del 94 per cento rispetto alle previsioni triennali precedenti, che mette a rischio non solo i nuovi cantieri programmati che non apriranno, ma anche i cantieri già aperti che saranno costretti a chiudere, e blocca la possibilità di rinnovare il materiale rotabile; a questa drammatica riduzione di risorse si aggiunge una gestione, in particolare di Trenitalia, che appare agli interroganti così malaccorta da aver prodotto in questi mesi una forte riduzione delle carrozze (cinquecento delle quali sono state mandate in manutenzione straordinaria), il ritardato acquisto di nuovi treni (per errori non ancora spiegati), il prepensionamento incentivato di migliaia di dirigenti e ferrovieri esperti e la ritardata assunzione di nuovi macchinisti e capitreno, un nuovo orario ferroviario che, con scelte assurde e incomprensibili, ha generato ulteriori profondi disservizi e oneri a carico degli utenti, per le sostituzioni di treni interregionali con Intercity, nuovi ritardi e sistematiche mancate coincidenze; questi effetti devastanti che configurano una vera e propria emergenza nazionale si devono attribuire, a giudizio degli interpellanti, alla responsabilità di un management, nominato due anni fa dal Governo, che ha creduto di poter governare un sistema complesso e specialistico come le ferrovie con criteri e competenze del tutto estranei a quelle ferroviarie, emarginando gradualmente invece proprio i ferrovieri, coloro che sanno gestire il sistema; v'è la necessità inderogabile di interventi straordinari, immediati e urgenti, che diano una prima, seppur parziale, risposta a questa disastrosa situazione, sia per quanto riguarda lo stanziamento di risorse straordinarie adeguate per far fronte agli investimenti minimi indispensabili per lo sviluppo delle reti e per la sicurezza, per l'incremento del materiale rotabile, per la manutenzione ordinaria e straordinaria, sia per quanto riguarda un piano di assunzioni straordinarie -: se e come il Governo intenda, con iniziative urgenti e straordinarie, con la determinazione e la celerità necessaria di fronte alla gravissima emergenza del trasporto ferroviario, intervenire per assicurare alle FS le risorse minime indispensabili per gli investimenti e l'ordinaria gestione e se e come intenda, anche nella sua veste di azionista unico di FS, garantire che vi sia una efficace, efficiente e trasparente gestione del servizio di trasporto ferroviario in tutto il Paese, anche tramite il pieno coinvolgimento nelle scelte delle rappresentanze degli utenti e dei lavoratori. (2-01799) «Violante, Albonetti, Raffaldini, Duca, Mazzarello, Meta, De Luca, Panattoni, Susini, Tidei».





 
Cronologia
venerdì 20 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Ciampi rinvia alle Camere, per una nuova deliberazione, ildisegno di legge: Modifiche al codice di procedura penale, in materia di inappellabilità delle sentenze di proscioglimento (AC 4604) (Doc. I, n. 7).

martedì 7 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 307 voti favorevoli e 207 contrari, la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge AC 6297, di conversione del D.L. 30 dicembre 2005, n. 272, recante Misure urgenti per garantire la sicurezza ed i finanziamenti per le prossime Olimpiadi invernali, nonché la funzionalità dell'Amministrazione dell'interno. Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi.