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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00154 presentata da FARINA DANIELE (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 31/05/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00154 presentata da DANIELE FARINA mercoledì 31 maggio 2006 nella seduta n.008 DANIELE FARINA, DE SIMONE, MANTOVANI, LOMBARDI, GUADAGNO, CARUSO, BURGIO, CACCIARI, CANNAVÒ, DIOGUARDI, DURANTI, MUNGO, MONGUZZI e ZANELLA. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che: da oltre nove anni nella città di Bologna si tiene una manifestazione nazionale antiproibizionista denominata street rave parade che si esprime con modalità consolidatesi da tempo in tutta Europa e nella quale confluiscono decine di migliaia di giovani e meno; tale manifestazione, in questi ultimi anni, è cresciuta in presenza e in qualità politica senza mai registrare problemi legati all'ordine pubblico; queste manifestazioni si sono diffuse in molte città e particolarmente quella bolognese è sempre stata autorizzata attraverso un processo di dialogo con gli organizzatori e le amministrazioni locali succedutesi; è sempre stato cura degli organizzatori mettere in atto interventi volti ad informare correttamente i partecipanti sui rischi derivanti dall'utilizzo delle varie sostanze stupefacenti, anche ponendo in essere azioni con il servizio pubblico competente territorialmente; detta manifestazione nazionale viene preceduta da dibattiti e incontri culturali sulle più avanzate politiche non proibizioniste europee e mondiali in materia di droghe con la partecipazione di esperti, operatori, ed esponenti del mondo politico; nell'ultimo anno il sindaco del comune di Bologna Sergio Cofferati ha più volte manifestato la propria opposizione allo svolgimento del corteo adducendo nocumento all'igiene pubblica e al riposo delle persone nonché largo spaccio di sostanze stupefacenti; nel consiglio comunale di Bologna alcuni giorni fa è stato letto un intervento di inizio seduta relativamente alle manifestazioni ed ai comportamenti che esaltano l'uso di droghe e l'abuso di alcool, sottoscritto da alcuni esponenti di entrambi gli schieramenti politici in cui si fa esplicito riferimento alla Street Rave - Manifestazione nazionale antiproibizionista, in cui se ne invoca il contrasto culturale; successivamente gli stessi e altri esponenti politici sono giunti a invocare il divieto assoluto della manifestazione e il sequestro preventivo dei mezzi necessari a realizzarla; in data 25 maggio 2006, il Centro Livello 57 di Bologna veniva perquisito ai sensi del Testo Unico delle sostanze stupefacenti così modificato dalla legge n. 49 del 2006, detta Fini-Giovanardi, in entrambe le sedi su iniziativa della Procura bolognese. in tale perquisizione veniva rinvenuto un modesto quantitativo di hascish palesemente non destinata allo spaccio ma producendo infine l'arresto dell'avvocato del centro stesso con modalità le cui incongruenze, secondo gli interroganti, saranno materia di analisi della magistratura in sede giudicante -: se il Ministro abbia informazioni generali relative a quando va sviluppandosi nella città di Bologna; se possieda informative facenti ritenere che dall'iniziativa Street rave programmata per il 1 luglio possano scaturire turbative dell'ordine pubblico o i succitati nocumenti tali da produrre il divieto di una manifestazione politica e la sospensione di fatto di diritti costituzionalmente garantiti; se la concatenazione degli eventi come riportati non consigli un'attivazione del dicastero presso la questura e la prefettura di Bologna per una ricognizione dei fatti e l'attivazione di un tavolo di confronto tra gli organizzatori e l'amministrazione locale. (4-00154)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 27 novembre 2006 nell'allegato B della seduta n. 077 All'Interrogazione 4-00154
presentata da DANIELE FARINA Risposta. - Lo svolgimento della Street Rave Parade a Bologna ha suscitato, nel tempo, un crescente disagio nella cittadinanza, sia per le ripercussioni di carattere igienico-sanitario, sia per gli inevitabili riflessi sulla quiete pubblica. Le criticità emerse nelle precedenti edizioni e il contemporaneo svolgimento, in altri punti della città, di due manifestazioni di contestazione della « Street rave parade », hanno indotto le Autorità competenti a portare la questione all'attenzione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e ad attivare specifici incontri preparatori cui sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni interessate ed esponenti delle realtà che sostenevano l'organizzazione dell'evento. Il confronto con i promotori è stato ispirato alle esigenze di conciliare la libertà di manifestazione, contenere i disagi per la cittadinanza e tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica. Si sottolinea che a Bologna la collaborazione tra le istituzioni cittadine, sia nell'organizzazione dell'evento così come nell'affrontare i problemi della cittadinanza, è sempre stata massima e coesa. Anche l'Amministrazione comunale di Bologna è stata chiamata a fronteggiare e supportare, dal punto di vista logistico, l'appuntamento, che per le sue dimensioni di massa, ha conseguentemente richiesto l'approntamento di servizi sanitari e di pronto intervento. Le misure adottate e gli accordi raggiunti dalle autorità locali con gli organizzatori hanno consentito lo svolgimento della manifestazione che, comunque, ha visto anche iniziative improvvisate. Tali iniziative non hanno tuttavia arrecato problemi di ordine pubblico, ma solo disagi minimi per la popolazione, come testimonia anche l'esiguo numero di chiamate giunte alle Forze dell'ordine. Quanto alla perquisizione delle due sedi del centro sociale «Livello 57», citata dall'interrogante risulta che, nell'ambito di un'attività investigativa delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna, sono state sequestrate, sostanze psicotrope di varia natura, con il conseguente arresto di due persone e il deferimento in stato di libertà di altre quattro persone. Il Viceministro dell'interno: Marco Minniti.



 
Cronologia
lunedì 22 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00002), presentata dai deputati Franceschini (Ulivo), Migliore (RC-SE), Donadi (IDV), Villetti (RosanelPugno), Sgobio (Com.it), Bonelli (Verdi), Fabris (Pop-Udeur), è approvata con 344 voti favorevoli e 268 contrari.

lunedì 5 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Nassirya, in Iraq, un soldato italiano, impegnato nella missione militare “Antica Babilonia”, perde la vita in un attentato e altri quattro restano feriti.