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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00047 presentata da TRANFAGLIA NICOLA (COMUNISTI ITALIANI) in data 13/06/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00047 presentata da NICOLA TRANFAGLIA martedì 13 giugno 2006 nella seduta n.010 TRANFAGLIA. - Al Ministro dell'istruzione. - Per sapere - premesso che: il Governo Berlusconi ha a suo tempo approvato il decreto legislativo n. 59 del 2004, come previsto dalla legge n. 53 del 2003, relativo al primo ciclo dell'istruzione; tale decreto vuole definire norme sulla scuola dell'infanzia e primaria relative agli anticipi scolastici, alla figura del tutor , al «portfolio», al «temposcuola» ed alle cosiddette indicazioni nazionali sui «programmi» scolastici; con altro provvedimento, il decreto legislativo n. 226 del 2005, attuativo della legge n. 53 del 2003, viene sancita la canalizzazione precoce e il nuovo assetto duale della scuola italiana, che, dopo la scuola media inferiore, sarebbe costituita dai licei statali da un lato e dal sistema dì istruzione e formazione professionale regionale dall'altro, assetto che dovrebbe partire dall'anno scolastico 2007-2008; fin dal mese di settembre 2006 le scuole superiori si vedrebbero costrette a programmare la propria offerta formativa per l'anno scolastico 2007-2008 in ottemperanza al citato decreto legislativo. La vigenza di tale decreto determinerebbe, inoltre, nel periodo novembre-gennaio 2006-2007, scelte degli studenti delle classi terminali della scuola media tali da sancire la presenza di un sistema duale e la canalizzazione precoce; tale quadro normativo, secondo l'interrogante, disegna un sistema scolastico discriminante e classista, che contraddice il dettato costituzionale in relazione al fondamentale diritto di istruzione per tutti ed allo stesso obbligo di istruzione; tali provvedimenti sono stati legittimamente respinti dalla scuola reale, in ragione della propria autonomia, in quanto contrastanti con le finalità costituzionali della scuola italiana, quali quelle di garantire un'uguale offerta educativa a tutti i ragazzi nella scuola di base e pari opportunità di sviluppo per tutti e di escludere «precocismi», anticipi forzati e canalizzazioni precoci; i contenuti di tali decreti si contrappongono ai programmi presentati agli elettori dalle forze politiche dell'Unione; l'autonomia scolastica con le sue norme garantisce da subito un riferimento certo e di piena legittimità, al fine di un avvio dell'anno scolastico; mostrando grande sensibilità istituzionale, il 31 maggio 2006, il Ministro interrogato ha responsabilmente e con tempestività deciso di sospendere il decreto legislativo n. 226 del 2005 sulla sperimentazione del secondo ciclo scolastico, iniziativa alla quale, a parere dell'interrogante, dovrebbe fare seguito entro il 1 o settembre 2006 la definitiva revoca del decreto attuativo; sempre a parere dell'interrogante, analoga iniziativa il Ministro interrogato dovrebbe adottare nei confronti del decreto legislativo n. 59 del 2004, attuativo del primo ciclo della scuola primaria; nel solo quadrienno 2000-2004 si è assistito all'inquietante fenomeno di crescita delle maturità in scuole private, che da 200 sono salite a 14.000, fenomeno che, a parere dell'interrogante, potrebbe essere sensibilmente arginato dalla revisione, a partire dall'anno scolastico 2006-2007, del vigente decreto sulla formazione delle commissioni di esame nelle scuole pubbliche e paritarie, prevedendo la presenza di commissari esterni ed interni in eguale misura e la nomina di un presidente di commissione esterno alla scuola; l'elevamento dell'obbligo di istruzione a 18 anni costituisce un obiettivo strategico per il futuro di tutti. L'estensione del diritto per tutti ad un'istruzione qualificata costituisce l'imprescindibile premessa su cui costruire la società della democrazia e dell'uguaglianza -: quali siano le intenzioni del Ministro interrogato sulle riforme richiamate in premessa. (3-00047)





 
Cronologia
lunedì 5 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Nassirya, in Iraq, un soldato italiano, impegnato nella missione militare “Antica Babilonia”, perde la vita in un attentato e altri quattro restano feriti.

martedì 13 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato respinge le tre mozioni presentate dall'opposizione contro la decisione del Ministro dell'Università e della ricerca Mussi di ritirare l'adesione italiana alla dichiarazione etica europea contro la ricerca sulle cellule staminali.

domenica 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    26 milioni di elettori (52 % degli aventi diritto) si recano alle urne per esprimere il proprio voto sul referendum costituzionale per la modifica della parte seconda della Costituzione. Il 61,29% degli elettori respinge la modifica.