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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00639 presentata da EVANGELISTI FABIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20/07/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00639 presentata da FABIO EVANGELISTI giovedì 20 luglio 2006 nella seduta n.029 EVANGELISTI, LEOLUCA ORLANDO, PALOMBA, DONADI, RAITI, PORFIDIA e PEDRINI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: il Centro CIMA Aulla e la Direzione Munizionamento Ca Moncelo rappresentano le più grosse realtà industriali presenti nel territorio Lunigianese e di tutta la Provincia di Massa Carrara; nonostante le lunghe battaglie politiche e sindacali volte ad accreditare e mantenere attive in questo territorio le citate realtà occupazionali, oggi siamo costretti ad assistere ad una nuova stagione di tentativi indirizzati alla revisione ordinamentale di quanto sancito dai decreti istitutivi; nonostante le rassicurazioni ricevute negli incontri con le Autorità militari di ogni ordine e grado sul futuro degli Enti dell'Amministrazione difesa, le organizzazioni sindacali confederali rappresentano il profondo malessere presente tra il personale e ravvisano la necessità di avviare un confronto approfondito sulla situazione politico-istituzionale, per comprendere appieno gli obiettivi che riguardano sia CIMA Aulla che Diremuni Ca Moncelo; non è pensabile che il personale civile e militare impiegato in queste realtà, così strategicamente importanti per il Ministero della Difesa, sia periodicamente soggetto a ventilate incertezze sul proprio futuro e nelle scelte di indirizzo politico-amministrativo che lo riguardano; la gestione di delicati strumenti operativi ed industriali che garantiscono l'efficienza e l'efficacia dello strumento militare e delle Forze Armate non può essere devoluta a soggetti che perseguono come fine la logica del profitto, utilizzando coerentemente le regole del mercato; la gestione pubblica invece è una garanzia e, al contempo, è fonte di regolamentazione di questo settore del mercato del lavoro; l'apparato professionale pubblico, che non persegue le logiche di profitto e di mercato, rappresenta, attraverso la sua professionalità e presenza, la continuità delle azioni e la tempestività di intervento che sono alcuni degli obiettivi fondanti la ristrutturazione avviata nel recente passato; l'economicità delle strutture Cima e Diremuni risiede nella corretta organizzazione e gestione delle risorse umane e materiali a disposizione; come l'esperienza insegna, forme di gestione private o semiprivate si sono rivelate, nel medio periodo, meno vantaggiose di una diretta e continua gestione da parte del Ministero della Difesa; all'interno degli organici delle due realtà produttive in questione permangono le carenze organiche delle qualifiche professionali dell'Area C che permettono il mantenimento e lo sviluppo dei compiti preordinati dai Decreti istitutivi, mentre si assiste all'occupazione dei ruoli destinati al personale civile da parte di quello militare; per rendere realmente funzionale e utilmente impiegata la capacità produttiva del Centro debbono al più presto essere attuate procedure e relazioni che permettano a tutte le Forze Armate l'utilizzo di questa struttura -: se non ritenga necessario: che siano al più presto banditi i concorsi per le assunzioni, a completamento delle dotazioni organiche del personale civile previste dai decreti istitutivi della Cima e della Diremuni Ca Moncelo; definire nel più breve tempo possibile i regolamenti applicativi dei predetti decreti istitutivi; smentire le ventilate ipotesi di cessione, concessioni e/o permute di aree, opere e quant'altro il cui unico risultato è sminuire l'importanza del centro. (4-00639)

 
Cronologia
mercoledì 19 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La Commissione europea apre una procedura di infrazione contro l'Italia per contestazioni avanzate sulla legge 3 maggio 2004, n. 112 (“legge Gasparri”), in quanto lesiva della concorrenza.

martedì 25 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 160 voti favorevoli e 53 contrari, l'emendamento 1.100, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. S.741 di conversione del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.