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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01475/061 presentata da FEDI MARCO (L' ULIVO) in data 02/08/2006

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1475/61 presentato da MARCO FEDI mercoledì 2 agosto 2006 nella seduta n.036 La Camera, premesso che: il decreto-legge reca varie modifiche alla normativa vigente che interessano anche i cittadini italiani residenti all'estero, in primo luogo al testo unico delle imposte sui redditi (decreto del Presidente della Repubblica 22 Settembre 1986, n. 917); che senza la deduzione (no-tax area) volta a rimediare alla elevazione delle aliquote minime, i cittadini italiani residenti all'estero sarebbero discriminati rispetto ai cittadini italiani residenti in Italia e dovrebbero anche pagare imposte più elevate che in passato; che la stragrande maggioranza degli italiani residenti all'estero è interessata a questa modifica onde evitare una tassazione su immobili dal valore anche minimo, sui quali peraltro già paga l'ICI, ed anche ad evitare la tassazione delle pensioni spesso di valore assai modesto. Al riguardo occorre considerare, peraltro, che le convenzioni contro la doppia imposizione fiscale non esistono con tutti gli Stati; che accanto a dubbi profili di legittimità, la norma comporterebbe: 1) l'obbligo di compilazione della dichiarazione dei redditi anche in presenza di una modesta pensione e di una proprietà immobiliare con una piccola rendita catastale. 2) il dover pagare almeno il 23 per cento sulla rendita della proprietà immobiliare avente, come detto, una piccola rendita catastale. 3) una trattenuta di almeno il 23 per cento sulle pensioni, che non sarà attivata soltanto nel caso di dichiarazioni nel Paese di residenza in cui vige l'accordo sulla doppia imposizione fiscale, operazione di difficile gestione con molti Paesi europei e a maggior ragione con quelli extraeuropei (Argentina, ecc), dove non sempre esiste una convenzione contro le doppie imposizioni fiscali; alla luce di quanto sopra la Camera ritiene fondamentale ripristinare l'esenzione

dall'IRPEF in favore di una quota base di reddito pari alla deduzione precedentemente applicata di 3.000 euro (no-tax area) ; impegna il Governo ad effettuare un monitoraggio della disposizione di cui all'articolo 36, comma 22, del provvedimento in esame al fine di adottare le opportune iniziative volte a non discriminare i cittadini italiani residenti all'estero per quanto riguarda l'applicazione degli oneri deducibili ai redditi prodotti nel territorio dello Stato. 9/1475/61. Fedi, Bafile, Benzoni, Bucchino, Gianni Farina, Narducci.

 
Cronologia
giovedì 27 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 159 voti favorevoli, l'articolo 2 e del disegno di legge S. n. 845 recante disposizioni per la partecipazione italiana alle missioni internazionali, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia. Nella seduta del 28 luglio il Senato approva il disegno di legge nel suo complesso sul quale il Governo ha posto la fiducia, con 161 voti favorevoli.

mercoledì 2 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli esteri D'Alema riferisce alla Camera sulla crisi mediorientale.

venerdì 18 agosto
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo il voto del Consiglio dei ministri, anche il Parlamento - con il voto delle Commissioni esteri e difesa - autorizza il Governo a prendere le iniziative necessarie per dare attuazione alla risoluzione n.1701 dell'Onu, che prevede l'impiego di una forza multinazionale in Libano. Il premier israeliano Olmert chiederà all'Italia di guidare il contingente.