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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01042/010 presentata da CESINI ROSALBA (COMUNISTI ITALIANI) in data 21/09/2006

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1042/10 presentato da ROSALBA CESINI giovedì 21 settembre 2006 nella seduta n.039 La Camera, premesso che: l'Unione europea promuove e incentiva i biocarburanti e garantisce che la loro produzione e il loro utilizzo siano, in generale, compatibili con l'ambiente e che possano dare un contributo alla realizzazione degli obiettivi di Lisbona tenendo conto delle considerazioni relative alla competitività; è opportuno e prioritario avviare i preparativi per un utilizzo su larga scala dei biocarburanti migliorandone la competitività in termini di costi attraverso l'ottimizzazione della coltivazione di materie prime dedicate, la ricerca sui biocarburanti di «seconda generazione» e il sostegno alla diffusione sul mercato, incrementandone la scala dei progetti di dimostrazione ed eliminando gli ostacoli di carattere non tecnico; è indirizzo dell'Unione europea e degli stati membri quello di esaminare le opportunità che si aprono per quei paesi interessati dalla riforma del regime UE dello zucchero grazie alla produzione di materie prime per biocarburanti e di biocarburanti; la direttiva sui biocarburanti istituisce dei valori di riferimento pari al 2 per cento della quota di mercato nel 2005 e al 5,75 per cento nel 2010; la percentuale del 2 per cento per il 2005 non è stata raggiunta. Con gli obiettivi fissati agli Stati membri UE è stato raggiunto solo l'1,4 per cento; l'Italia è stata sottoposta a infrazione da parte della Commissione per il mancato raggiungimento della percentuale stabilita spettante; per attuare la direttiva molti Stati membri dell'UE si stanno affidando alle esenzioni fiscali e in questo caso sono agevolati dalla direttiva sulla tassazione dell'energia; la direttiva sulla tassazione dell'energia consente agli Stati membri dell'UE,

a determinate condizioni, di concedere riduzioni/esenzioni fiscali sui biocarburanti; è in fase di istituzione un quadro di incentivi legati alla prestazione ambientale dei singoli carburanti e combustibili, in modo da incoraggiare la domanda di biocarburanti; il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 128, prevede, all'articolo 4, la promozione di biocarburanti e di altri carburanti rinnovabili; nel nostro paese il settore bieticolo-saccarifero costituisce uno dei principali serbatoi per la produzione di biocarburanti; attualmente è in corso la riconversione di 13 zuccherifici sui 19 totali esistenti nel nostro territorio nazionale, nonché la riconversione della produzione bieticola nei corrispondenti bacini, nonché dei fornitori di macchinari specifici in essi operanti; la Conferenza Stato-Regioni ha trovato l'accordo sulla ripartizione dei fondi destinati alla ristrutturazione della filiera, che prevede il 90 per cento per l'industria e il restante 10 per cento agli agricoltori e fornitori di macchinari; il piano di ristrutturazione prevede, prevalentemente, la riconversione degli zuccherifici in impianti per la produzione di biocarburanti e di energia elettrica da biomasse; è urgente e strategico legare l'attività industriale alle produzioni del territorio per accrescere i livelli occupazionali, impegna il Governo ad adottare le opportune iniziative volte a: promuovere nuovi progetti di ricerca e a sostenere quelli già in iter su biocarburanti e biocombustibili (biomasse ed oleaginose); predisporre nuove forme di incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili tese all'autoproduzione finalizzata sia all'autosufficienza energetica del comparto agricolo, sia alla riconversione di filiere agroindustriali, con particolare riferimento al settore bieticolo; elevare il tonnellaggio del biodiesel per il quale è consentita la defiscalizzazione parziale dell'accisa, anche attraverso assegnazioni su base regionale, e prevedere un'adeguata defiscalizzazione anche per il bioetanolo, legando le misure esclusivamente alla trasformazione di produzioni della filiera agricola nazionale; diversificare il valore del Certificato Verde secondo la fonte utilizzata, incrementando quello per la produzione di energia totalmente rinnovabile derivante dall'utilizzo di biomasse, sia quelle provenienti da coltivazioni intensive dedicate, sia quelle rivenienti dagli scarti di produzione agricola e forestale nazionale. 9/1042/10. Cesini, Servodio, Lombardi, Sperandio, Zucchi, Brandolini, Maderloni, D'Ulizia, Froner, Fiorio, Vacca, De Angelis.

 
Cronologia
sabato 26 agosto
  • Politica, cultura e società
    I consigli di amministrazione di Banca Intesa e Sanpaolo approvano all'unanimità la fusione tra i due istituti.

venerdì 13 ottobre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il sudcoreano Ban Ki Moon, è il nuovo Segretario generale della Nazioni Unite.