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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00291 presentata da FLORESTA ILARIO (FORZA ITALIA) in data 04/10/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00291 presentata da ILARIO FLORESTA mercoledì 4 ottobre 2006 nella seduta n.047 FLORESTA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: il Dipartimento della Giustizia Minorile, nella Regione Sicilia, possiede quattro Istituiti Penali per Minori; nella Sicilia Orientale vi sono due Istituti Penali per Minori: Catania ed Acireale; la struttura più grande è quella di Catania, che è dotata di 54 camere detentive, che potrebbero contenere sino a 108 detenuti, che nel corrente esercizio finanziario ha subìto dei drastici tagli in tutti i settori della spesa; il carcere Minorile di Catania, a seguito dell'indulto, ha una popolazione detentiva che fluttua tra le 12 e le 15 unità; precedentemente all'indulto la popolazione carceraria dell'I.P.M. di Catania si attestava tra le 25 e le 32 unità; il Reparto di Polizia Penitenziaria dell'I.P.M. di Catania, alla data odierna, ha in servizio 45 unità su 59 che ne dovrebbe avere; l'Istituto Penale per Minori di Acireale ha una popolazione carceraria che, nell'arco dell'anno, non supera le 11 unità e il Reparto di Polizia Penitenziaria conta circa 16 unità e quindi presenta forti carenze di organico; i due I.P.M. distano circa 30 chilometri; l'I.P.M. di Caltanissetta ha una popolazione carceraria che varia tra le 3 e le 7 unità; con un Reparto di Polizia Penitenziaria di circa 30 unità; a giudizio dell'interrogante, sia l'I.P.M. di Catania che quello di Palermo potrebbero assorbire tranquillamente, rispettivamente l'I.P.M. di Acireale e quello di Caltanissetta, evitando una dispersione di fondi e di uomini che abbatterebbero le carenze organiche e di mezzi che entrambe hanno, realizzando un'economia di gestione che aumenterebbe la qualità del servizio; a Giarre, vi è la Casa Circondariale, trasformata in I.C.A.T., che è una struttura all'avanguardia dotata di strutture e di mezzi, secondo l'interrogante, colpevolmente sottoutilizzata, con un esborso di fondi non proporzionale ai risultati che si potrebbero ottenere con un suo migliore utilizzo -: se non si ritenga di abolire questo stato di cattiva gestione delle risorse umane e delle strutture, accorpando l'I.P.M. di Acireale a quello di Catania e l'I.P.M. di Caltanissetta a quello di Palermo, ottimizzando in tal modo costi/benefici; se non si ritenga, dato che l'I.P.M. di Catania è ubicato fuori dal centro urbano, in periferia, a circa 30 minuti dagli Uffici Giudiziari, di procedere ad accorparlo con l'I.P.M. di Acireale, trasferendo entrambe le strutture presso l'Istituto di Giarre (che dista anche dagli Uffici Giudiziari di Catania anche 30 minuti) che presenta mezzi più adeguati ad attuare un migliore percorso trattamentale che dia, al giovane ristretto, quegli spunti tesi a stimolare una revisione critica, che lo restituisca alla società; se non si ritenga che l'eventuale futuro accorpamento degli I.P.M. di Acireale e di Catania nella Casa Circondariale di Giarre, liberi 108 posti, che andrebbero ad abolire il sovraffollamento sempre presente nell'ormai vecchia ed inadeguata Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.(3-00291)