Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01750/005 presentata da RICCI ANDREA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 26/10/2006
Atto Camera Ordine del Giorno 9/1750/5 presentato da ANDREA RICCI venerdì 27 ottobre 2006 nella seduta n.061 La Camera, premesso che: ai sensi dell'articolo 37, commi 4 e 5, legge 4 agosto 2006, n. 248, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale, le banche, la società Poste italiane, gli intermediari finanziari, le imprese di investimento collettivo del risparmio, le società di gestione del risparmio e ogni altro intermediario finanziario devono comunicare telematicamente
all'Anagrafe tributaria l'elenco, completo di codice fiscale, dei soggetti con i quali intrattengono rapporti, con la specificazione della natura di questi ultimi; una volta pervenuta, all' Anagrafe tributaria, la suddetta comunicazione telematica, è prevista l'archiviazione dei dati in un'apposita sezione; ogni qual volta, dai dati in possesso dell'anagrafe tributaria, risultino situazioni tali da giustificare la richiesta di chiarimenti, dati, notizie e documenti rilevanti ai fini dell'accertamento di tributi o contributi, l'Amministrazione finanziaria potrà inviare a qualsiasi soggetto questionari predisposti dall'anagrafe tributaria con invito a restituirli compilati e sottoscritti entro un termine prescritto (articolo 37, comma 7, legge n. 248 del 2006), ad adottare iniziative normative tese a facilitare l'attività di accertamento da parte dell'Amministrazione finanziaria, in particolare prevedendo che le banche e la società Poste italiane, nell'ambito delle comunicazioni all'Anagrafe tributaria, qualifichino i titolari dei rapporti di conto corrente che, nell'anno di riferimento, abbiano effettuato versamenti non direttamente imputabili ad una specifica attività di impresa o esercizio di arte e professione di ammontare superiore a 50 mila euro. 9/1750/5. Andrea Ricci, Iacomino, Mungo.