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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01750/038 presentata da D'ULIZIA LUCIANO (ITALIA DEI VALORI) in data 26/10/2006

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1750/38 presentato da LUCIANO D'ULIZIA venerdì 27 ottobre 2006 nella seduta n.061 La Camera, premesso che: le cooperative svolgono un ruolo essenziale nel nostro sistema produttivo, peraltro riconosciuto, nei loro rapporti, da diversi istituti, quali Censis, Unioncamere, CNEL; il modello cooperativo costituisce un soggetto virtuoso e strategico per i valori che esprime e per la realtà imprenditoriale di prima grandezza che rappresenta, in particolare per quanto concerne il settore cooperativo agro-alimentare, basti citare i dati al 31 dicembre 2005: 6.300 cooperative attive; 925.000 soci produttori; 106.000 occupati; 34 miliardi di euro di fatturato; l'agricoltura italiana si trova oggi davanti a sfide che richiedono scelte fortemente innovative e di segno strutturale per evitare il declino del settore primario e la perdita di competitività del sistema agroalimentare; l'aggregazione in cooperativa è fondamentale, quale strumento per rafforzare il singolo produttore agricolo in vista delle sfide del mercato; è necessario effettuare interventi volti alla crescita sui mercati nazionali ed internazionali delle cooperative agricole; esiste, altresì, l'esigenza di consolidare il ruolo di «integratore» delle produzioni agricole cooperative, nonché l'esigenza di ottemperare alla necessità di superare l'annoso problema della sottocapitalizzazione delle imprese cooperative, nella fattispecie agricole; nell'articolo 45 della Costituzione della Repubblica, lo Stato riconosce la funzione sociale della cooperazione, e la legge ne deve promuovere e favorire l'incremento; il Governo si è assunto l'impegno, con l'accoglimento dell'ordine del giorno n. 9/1475/59, in particolare «ad adottare le opportune iniziative volte a sostenere il positivo ruolo svolto dalle imprese cooperative, quale esempio virtuoso da valorizzare, e come possibile strumento, pur affiancato ad altri con pari dignità, per l'avvio di soluzioni strutturali»; l'inclusione nel concetto di «fabbricati rurali» dei fabbricati delle cooperative agricole e agroalimentari, con conseguente esonero per gli stessi dal pagamento dell'ICI, risolverebbe definitivamente l'annoso contenzioso legato alla
inesatta applicazione dell'ICI, che discrimina tra imprenditore agricolo e imprenditore agricolo cooperatore, confermata peraltro da diverse sentenze della Corte di cassazione, a valutare, ai fini dell'esonero dal pagamento dell'imposta comunale sugli immobili, l'opportunità di includere nel concetto di «fabbricati rurali» i fabbricati delle cooperative agricole e dei loro consorzi, di cui all'articolo l, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, e all'articolo 8 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227. 9/1750/38. D'Ulizia, Donadi, Evangelisti, Leoluca Orlando, Borghese, Porfidia, Pedica, Palomba, Razzi, Misiti, Pedrini.

 
Cronologia
mercoledì 18 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, in via definitiva, la proposta di legge che istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (C. 17-D), approvata dal Senato l'11 ottobre (legge 20 ottobre 2006, n. 271).

giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.