Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01750/097 presentata da MINARDO RICCARDO (FORZA ITALIA) in data 26/10/2006
Atto Camera Ordine del Giorno 9/1750/97 presentato da RICCARDO MINARDO venerdì 27 ottobre 2006 nella seduta n.061 La Camera, premesso che: il decreto-legge in esame contiene rilevanti inasprimenti della pressione fiscale per l'agricoltura e non prevede alcuna continuità con l'azione svolta negli anni precedenti; l'applicazione della franchigia IVA, indicata dal comma 1 dell'articolo 4, in palese contraddizione con la volontà di promuovere l'ampliamento delle imprese agricole, determinerà effetti penalizzanti per l'intero comparto quali: l'aumento dell'evasione fiscale ed una parcellizzazione delle aziende; in particolare le disposizioni contenute nell'articolo 4 del provvedimento, hanno per destinatari soggetti che fanno richiesta di contributi comunitari per l'agricoltura, dimostrano l'assoluta mancanza di continuità rispetto al DPEF illustrato pochi mesi fa, che al contrario conteneva significative indicazioni in merito ad alcuni aspetti fondamentali per lo sviluppo e la competitività dell'agricoltura italiana; le disposizioni in materia tributaria previste dal decreto-legge in esame determineranno un inasprimento fiscale a carico di quei soggetti che percepiscono contributi nell'ambito della politica agricola comune; impegna il Governo ad effettuare un monitoraggio sugli esiti derivanti dalle disposizioni contenute dal presente decreto-legge, che rischiano di creare ulteriori problematiche di natura non solo economica, a causa dell'aumento della pressione fiscale per le imprese agricole specie del Mezzogiorno; ad adottare le opportune iniziative, anche normative, volte a prevedere una cospicua riduzione del cuneo fiscale per le imprese agricole, dato che il provvedimento in esame non dispone in merito; a valutare l'opportunità di introdurre norme volte a rafforzare gli interventi a sostegno dell'agricoltura e della pesca, in quanto il decreto-legge in esame non indica nessun intervento significativo a favore dell'agricoltura del Mezzogiorno. 9/1750/97.Minardo, Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci Rubino, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Gianfranco Conte, Cosentino, Cossiga, Costa, Stefania Gabriella Anastasia, Craxi, Crosetto, Della Vedova, Dell'Elce, Di Canio Abbrescia, Di Centa, D'Ippolito, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Giuseppe Fini, Fitto, Floresta, Fontana, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germanà, Giacomoni, Giro, Giudice, Grimaldi, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martino, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Mistrello, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Osvaldo Napoli, Palmieri, Palumbo, Paniz, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Mario Pepe, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Ricevuto, Rivolta, Romagnoli, Romani, Romele, Luciano Rossi, Rosso, Russo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D'Alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Tremonti, Uggè, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Alfredo Vito, Elio Vito, Zanetta, Zorzato.