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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01633 presentata da FORGIONE FRANCESCO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 14/11/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01633 presentata da FRANCESCO FORGIONE martedì 14 novembre 2006 nella seduta n.071 FORGIONE e DIOGUARDI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: la gestione del sistema idrico integrato, nell'ambito territoriale di Ragusa, comprende la presenza di un socio privato, dei comuni di zona e della provincia di Ragusa; la scelta della gestione mista del sistema idrico integrato in ambito territoriale ragusano, presenterebbe delle anomalie legate prevalentemente alla grande massa di denaro pubblico finanziato con cui si dovrà ristrutturare e gestire la rete idrica provinciale; si tratta di un finanziamento complessivo di 63,8 milioni di euro dei quali 44,6 a fondo perduto; nel luglio del 2006 venivano nominati dal Presidente della provincia di Ragusa, i componenti del seggio di gara per la scelta del socio privato dell'Ambito territoriale ottimale idrico di Ragusa e, successivamente, venivano chiamati a far parte del seggio di gara il professor Gianfranco Polillo (università di Napoli), il professor Francesco Patania (università di Catania) e l'ingegner Giuseppe Patti (comune di Modica); i tre componenti venivano nominati su proposta avanzata dai sindaci dei comuni iblei, componenti la conferenza, ma per tale nomina non esisteva e non esiste a tutt'oggi nessun atto deliberativo; le imprese che presentavano la documentazione relativa all'offerta per far parte della futura società erano un Raggruppamento Temporaneo d'Imprese (RTI) a cui faceva capo la spagnola Aqualia, un RTI a cui faceva capo la Acoset di Catania ed un RTI a cui faceva capo la Saceccav di Desio; il 30 ottobre 2006 il professor Francesco Patania si è dimesso da componente del seggio di gara per i forti contrasti che si sono acuiti dopo la decisione di non ammettere alla gara pubblica il RTI Saceccav; il presidente della provincia di Ragusa, in qualità di coordinatore della conferenza dei sindaci - pur rimanendo in attesa di una relazione da parte del dirigente preposto all'Ato - starebbe per nominare il professor Renato Gavasci dell'università Tor Vergata di Roma al posto del dimissionario, professor Francesco Patania; il professor Francesco Patania successivamente all'accaduto inviava alla procura della Repubblica di Ragusa tutti gli atti afferenti l'esclusione del RTI Saceccav; con l'esclusione della Saceccav sono rimasti in gara l'Acoset (già socia privata dell'Ato 2 di Catania) e l'Aqualia (già socia privata dell'Ato di Caltanissetta); pezzi strategici di rete dei sistemi idrici della provincia di Caltanissetta, ed in particolare il dissalatore di Gela, sono gestiti dalla società Di Vincenzo S.p.A., di proprietà dell'ingegner Pietro Di Vincenzo, azienda avente rapporti con le imprese della famiglia Pisante che controlla la Galva S.p.A. impresa che a sua volta appartiene all'RTI di Aqualia che detiene il 49 per cento dell'Ato di Caltanissetta; la famiglia Pisante oltre ad essere presente nella Galva S.p.A. è anche presente nella Sicil Power S.p.A., tramite la controllata Altecoen, dove è presente anche la D.B. Group che, a quanto consta all'interrogante, fa parte del RTI Acoset contrapposto, per l'ATO idrico di Ragusa, al RTI Aqualia; le imprese della famiglia Pisante sono oggetto di inchiesta in diverse procure italiane (Milano, Monza, Catania e Savona), per reati di associazione mafiosa, così come si evince da notizie apparse sulla stampa; l'ingegner Di Vincenzo è stato arrestato e condannato per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa alla pena di un anno e otto mesi con la sospensione condizionale, ma, a quanto risulta all'interrogante, soggetto a sorveglianza speciale; l'impresa Di Vincenzo S.p.A. e la CG Costruzioni s.r.l., di proprietà del geometra Santo Cutrone, nel 2005 costituivano una Associazione Temporanea d'Impresa (ATI) con cui partecipavano a diverse gare d'appalto: comune di Misterbianco, Porto di Pozzallo e altri comuni viciniori; il geometra Cutrone, presidente provinciale dell'ANCE, si è più volte espresso a favore della società mista Ato idrico Ragusa e la sua impresa sarebbe vicina alla cordata Acoset, in quanto lo stesso è componente del consiglio d'amministrazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa che fa parte del RTI Acoset; gli evidenti punti di contatto tra le RTI partecipanti alla scelta del socio privato dell'Ato idrico di Ragusa, hanno fatto scaturire quei dubbi che inducevano uno dei componenti del seggio di gara, professor Francesco Patania, a dimettersi -: quali interventi urgenti il Ministro dell'interno intenda porre in essere in merito alla vicenda suddescritta; se i Ministri interrogati, nelle rispettive competenze, non intendano attivarsi perché si proceda alla sospensione della gara al fine di avviare tutti i controlli necessari che possano far luce sui reali rischi di infiltrazione mafiosa. (4-01633)

 
Cronologia
giovedì 26 ottobre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 327 voti favorevoli e 227 contrari, l'emendamento 2.500 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 2 e soppressivo degli articoli da 3 a 47-bis del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (A.C. 1750), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.