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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02092 presentata da LONGHI ALEANDRO (L' ULIVO) in data 21/12/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02092 presentata da ALEANDRO LONGHI giovedì 21 dicembre 2006 nella seduta n.090 LONGHI, LOMAGLIO, GIANNI FARINA, FRONER, BARATELLA, AURISICCHIO, CHIANALE, CODURELLI, CRISCI, TRUPIA, FALOMI, FEDI, NARDUCCI, FASCIANI, MADERLONI, DE ZULUETA, TURCI, CREMA, BUFFO, ZANOTTI, ZUNINO, CACCIARI, CESINI, SOFFRITTI e ROTONDO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive, al Ministro dei trasporti, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per conoscere - premesso che: il 5 dicembre 2006 ben 5 sindacati (FP CGIL ACI, FPS CISL ACI, UIL ACI ACP, CISAL FIALP ACI, RdB P.I. ACI) hanno emesso un comunicato stampa dal titolo significativo «L'ACI in rosso...». «La gestione (allegra) dei suoi vertici smembra e impoverisce l'Ente L. OO.SS proclamano lo stato di agitazione» e di seguito si legge: «Le organizzazioni sindacali ACI denunciano il tradimento delle finalità pubbliche dell'Ente da parte dei nuovi vertici e lo sperpero del denaro dei contribuenti. La politica dissennata dell'Ente ha condotto ad un disavanzo di 30 milioni di euro nel bilancio 2006, coperto intaccando per circa il 50 per cento l'avanzo di amministrazione. I soldi pubblici provenienti della gestione dei servizi delegati sono stati in gran parte convogliati su operazioni finanziarie che oggi si rivelano passive, consulenze, ripianamenti di bilancio delle numerose società collegate. Questi i fatti di una vicenda complessa e tortuosa, ma lineare nella logica di chi ne ha ordito la trama: operazioni finanziarie ad alto rischio come l'acquisto di "TargaSys SpA", causa di un disavanzo di circa 19 milioni di euro nel bilancio 2006 con prevedibili ulteriori e più pesanti ripercussioni sui bilanci futuri dell'Ente; ripianamento dei bilanci in perdita di società "controllate" utilizzando soldi pubblici, società che dovrebbero essere strumentali all'Ente, quali per esempio: 1) AciGlobal Spa, affidataria diretta di alcuni servizi ACI, con una mano ha ricevuto dall'Ente Pubblico ingenti finanziamenti e con l'altra lavora in diretta concorrenza con l'ACI stessa erogando i suoi servizi per società terze; 2) Ventura Spa, nata in parte dalle ceneri della ben nota Parmatour, dopo essere stata acquistata dal nostro Ente, ha ricevuto da questo ben 11 milioni di euro circa in 3 anni per ripianamenti di bilancio e ora si appresta a chiudere in passivo la gestione 2006, per essere poi forse venduta ad un prezzo inferiore agli stessi ripianamenti; confusione tra il ruolo di controllore e controllato da parte dei massimi vertici dell'ACI: 32 Presidenti di AC provinciali occupano a vario titolo cariche all'interno delle società del gruppo su incarico del presidente Lucchesi e rappresentano: 2/5 dei voti in Assemblea; 16/28 dei presidenti in seno al consiglio generale; 8/11 dei membri del comitato esecutivo; questi presidenti hanno facoltà di decidere in merito al ripianamento dei bilanci delle società ed hanno interesse diretto nelle stesse. Perdite ingenti di soldi pubblici di cui nessuno ha mai chiesto conto; spreco delle professionalità interne dell'Ente e dei suoi dirigenti: i primi spesso sottoutilizzati al solo scopo di esternalizzare le attività istituzionali dell'Ente; i secondi messi da parte da dirigenti esterni, i cui stipendi sono addirittura rimpinguati con incarichi assegnati nelle società collegate; una politica dissennata che rischia di tagliare parti importanti e storiche dell'attività dell'Ente: pur di non rispettare la normativa sportiva, malgrado una sentenza di condanna del TAR, l'Assemblea dell'ACI ha deliberato la trasformazione della C.S.A.I. - Commissione sportiva automobilistica italiana - in un "organo" non meglio specificato, autonomo e distaccato dal resto dell'Ente. A che ha giovato tutto ciò? Forse a quegli stessi presidenti che non vogliono che vengano alterati gli equilibri di potere interni agli organi dell'Ente Pubblico ACI; viste le ripercussioni pesanti sul futuro dell'Ente, che già cominciano ad incidere sul presente dei 3.500 dipendenti ACI. Le OO.SS., hanno chiesto formalmente un incontro al vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli e programmato una serie di iniziative a livello locale e nazionale con il coinvolgimento del personale delle società collegate, al fine di raggiungere l'obiettivo dell'inversione dell'attuale politica dell'Ente: 3) proclamazione dello stato di agitazione in tutti gli uffici centrali e periferici; 4) prosecuzione dell'azione di denuncia della situazione in atto nel nostro Ente presso i Ministeri Vigilanti; 5) indizione di una manifestazione pubblica davanti a Palazzo Chigi per attirare l'attenzione del Governo e dell'opinione pubblica; 6) manifestazione pubblica con presidio davanti alla Sede Centrale dell'ACI, in Via Marsala 8, in occasione dell'Assemblea statutaria dell'ACI, il 20 dicembre prossimo, in coincidenza con assemblee del personale in tutti gli Uffici Provinciali; 7) informazione capillare all'utenza ed ai mezzi di comunicazione; 8) sciopero di tutti i lavoratori dell'ACI» -: di fronte a queste denunce circostanziate cosa intenda fare il Governo nell'ambito dei suoi poteri di vigilanza; se ritenga, come previsto dalla finanziaria per Sviluppo Italia e Sogin, azzerare il C.A. dell'ACI e delle Società controllate; se intenda adottare criteri di vigilanza più stringenti nei confronti dei dirigenti che avrebbero sperperato denaro pubblico; se il Vicepresidente del Consiglio intenda concedere l'incontro richiesto dalle OO.SS. (4-02092)

 
Cronologia
venerdì 15 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 162 voti favorevoli e 157 contrari, l'emendamento 1.1000 (testo corretto) del Governo, interamente sostitutivo degli articoli da 1 a 18 che compongono il disegno di legge S. 1183 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 21 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 337 voti favorevoli e 262 contrari, l'articolo unico del d.d.l. C. 1746-bis- B, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 30 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Iraq, viene eseguita la condanna a morte del dittatore Saddam Hussein.