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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00528 presentata da VOLONTE' LUCA (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 16/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00528 presentata da LUCA VOLONTE' martedì 16 gennaio 2007 nella seduta n.092 VOLONTÈ, COMPAGNON, RONCONI, D'AGRÒ, DRAGO, PERETTI, MEREU, FORMISANO, LUCCHESE e CASINI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale . - Per sapere - premesso che: nel mese di novembre 2006 il Commissario europeo Almunia aveva promosso la legge finanziaria per il 2007, da cui era stato scorporato il capitolo previdenza, confidando nell'impegno del Governo italiano ad affrontare la questione con le parti sociali nel breve termine; dal vertice di Caserta sembrerebbe emersa la volontà del Governo di agire sul ridimensionamento dei coefficienti di trasformazione previsto dalla cosiddetta «riforma Dini», ma, nonostante questa soluzione sia chiaramente indicata nel documento di programmazione economico-finanziaria perché «contribuirà a preservare la stabilità finanziaria del sistema previdenziale e di quella delle finanze pubbliche nel suo complesso», alcuni autorevoli esponenti del Governo, come i Ministri Ferrero, Bianchi e Pecoraro Scanio, e i sindacati hanno ribadito l'impraticabilità della revisione dei coefficienti e che l'unica riforma possibile è l'abbattimento del cosiddetto «scalone»; la Commissione europea soltanto poche settimane fa ha classificato l'Italia tra gli Stati a «medio rischio» per quanto riguarda la capacità di fronteggiare l'aggravio di spese nel settore previdenziale, generato dal progressivo invecchiamento della popolazione a cui il Governo, peraltro, non ha risposto con un adeguato sistema di politiche per favorire la natalità e la famiglia nel nostro Paese; l'agenzia di rating Fitch si è detta pronta a rivedere l' outlook dei nostri conti pubblici, dopo averli declassati nel mese di ottobre 2006, solo in presenza di una reale volontà di affrontare la riforma del sistema previdenziale; secondo uno studio dell'Ocse, senza interventi rafforzativi della riforma introdotta nella XIV legislatura la spesa pubblica italiana esploderà; secondo alcune recenti dichiarazioni il Ministro interrogato ha di fatto vincolato alle risorse economiche la possibilità di eliminare lo scalone, che innalzerà dal 1 o gennaio 2008 l'età pensionabile, con 35 anni di contributi, da 57 a 60 anni; sempre secondo il Ministro interrogato «al momento non c'è nessuna data per la convocazione dei tavolo con i sindacati», smentendo le voci sulla convocazione delle parti sociali sulla riforma delle pensioni a Palazzo Chigi entro la settimana prossima -: se non ritenga che tale atteggiamento dilatorio non rischi di compromettere la credibilità del Governo nei confronti delle istituzioni europee e delle agenzie di rating , oltre a determinare un ulteriore appesantimento del debito pubblico. (3-00528)





 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.