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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00114 presentata da DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PADANIA) in data 05/02/2007

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00114 presentata da GUIDO DUSSIN lunedì 5 febbraio 2007 nella seduta n.103 L'VIII Commissione, premesso che: l'attuale stagione invernale si caratterizza per la scarsa pioggia e per le minime precipitazioni nevose che interessano i rilievi alpini ed appenninici; l'esiguità delle precipitazioni prefigura una stagione estiva con gravi problemi di approvvigionamento idrico che potrebbero pregiudicare sensibilmente il comparto agricolo; la comparazione dei dati decennali relativi alle precipitazioni nevose (afferenti il periodo 1982-1992, ed il periodo 1993-2003), dimostrano che si è registrato un calo delle precipitazioni pari ad una variazione media del 16,96 per cento, come di seguito indicato: Alpi Occidentali: Media precipitazioni nevose 1982/1992 (in cm), 441,1; Media precipitazioni nevose 1993/2003 (in cm), 385,4; Variazione (in cm), -55,7; Variazione (percentuale), -12,6; Alpi Centrali: Media precipitazioni nevose 1982/1992 (in cm), 443,3; Media precipitazioni nevose 1993/2003 (in cm), 383,9; Variazione (in cm), -59,4; Variazione (percentuale), -13,4; Alpi Orientali: Media precipitazioni nevose 1982/1992 (in cm), 365,5; Media precipitazioni nevose 1993/2003 (in cm), 274,5; Variazione (in cm), -91; Variazione (percentuale), -24,9. negli anni 2001, 2003 e 2005, la Regione Emilia-Romagna ha subito reiterate crisi idriche, che hanno compromesso la regolare fornitura d'acqua potabile in alcune zone del territorio (per esempio in alcuni comuni dell'Appennino parmense), ed hanno determinato la risalita di acqua salata nella zona del ferrarese, con conseguente contaminazione di diversi pozzi per la captazione di acqua potabile; le recenti «crisi idriche», caratterizzate dal prosciugamento di diversi fiumi e dalla diminuzione del livello del fiume Po al di sotto dei minimi storici, hanno determinato gravi danni all'ambiente ed alle attività agricole dell'Emilia Romagna; negli ultimi 10-15 anni, è stato registrato un incremento delle precipitazioni piovose a carattere intenso, ma di breve durata, ed un corrispondente decremento delle precipitazioni a bassa intensità ma prolungate nel tempo; tale fenomeno, unitamente alla sensibile diminuzione delle precipitazioni nevose, pregiudica sensibilmente il processo di riempimento delle falde acquifere, determinando gravi ripercussioni sull'equilibrio idrico dell'intero «bacino del Po»; a seguito dell'indagine conoscitiva svolta nel 2005 dalla Commissione Ambiente e Territorio del Senato della Repubblica, è emerso che la media annua delle precipitazioni che si riversano nel bacino del Po è pari a 1.108 millimetri (con valori massimi di 2.000 mm. e minimi di 700 mm.); queste precipitazioni determinano un volume potenziale di afflusso del Po pari a 77,7 miliardi di metri cubi l'anno; tuttavia, il deflusso medio superficiale (quello che transita realmente nelle rete idrografica), è di 46,5 miliardi di metri cubi, pari al 60 per cento degli afflussi potenziali, in quanto la restante parte evapora oppure si infiltra nel terreno e va a rimpinguare le falde profonde; la presumibile crisi idrica che potrebbe avverarsi nell'estate del 2007, trova ulteriore elemento di preoccupazione nei dati relativi all'attuale disponibilità idrica trattenuta negli invasi montani che risultano molto al di sotto della loro capacità di contenuto; ad esempio, i serbatoi alpini a monte del lago di Como, con un volume complessivo invasabile teorico pari a 514,9 milioni di m 3 di cui 104,4 m 3 in territorio Svizzero, presentano la seguente situazione di volume invasato: Volume invasato dai serbatoi alpini a monte del Lago di Como: 25 giugno 2006: Invaso: 173,9 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 4,2; invaso (per cento): 33,8; 18 giugno 2006: Invaso: 169,7 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 17,9; invaso (per cento): 33,0; 11 giugno 2006: Invaso: 151,8 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 1,8; invaso (per cento): 29,5; 4 giugno 2006: Invaso: 150,0 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 7,6; invaso (per cento): 29,1; 28 maggio 2006: Invaso: 142,4 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 16,3; invaso (per cento): 27,7; 21 maggio 2006: Invaso: 126,1 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 34,6; invaso (per cento): 24,5; 14 maggio 2006: Invaso: 91,5 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 9,9; invaso (per cento): 17,8; 7 maggio 2006: Invaso: 81,6 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 9,1; Invaso (per cento): 15,8; 30 aprile 2006: Invaso: 72,5 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 21,2; invaso (per cento): 14,1; 23 aprile 2006: Invaso: 51,3 (x 10 6 m 3 ); Δ (x 10 6 m 3 ): 6,5; Invaso (per cento) 10,0; volume complessivo invasabile teorico 514,9 milioni di m 3 di cui 104,4 in territorio Svizzero. le precipitazioni piovose del mese di gennaio 2007, unitamente alle precipitazioni nevose nell'arco alpino, non sembrano destinate a sanare la carenza idrica pregressa, che potrebbe determinare gravi periodi di siccità durante la prossima stagione estiva; impegna il Governo: a promuovere, d'intesa con le regioni interessate, una revisione dei ruoli e delle attività degli enti interessati alla gestione e/o alla realizzazione di interventi sul Po (es. ARNI), o alla gestione idrica (Consorzi di Bonifica), prevedendo eventualmente la soppressione o aggregazione delle rispettive competenze e risorse, al fine di una più organica partecipazione alla neonata «Cabina di regia» per gli interventi sul bacino del Po; ad assumere iniziative per attribuire alle Autorità di bacino le necessarie competenze per realizzare compiutamente quanto richiesto dalla Direttiva CE n. 60/2000, con particolare riferimento al disposto dell'articolo 14, in merito all'informazione e consultazione pubblica; a promuovere, sentita l'Autorità di bacino, progetti per la realizzazione di riserve idriche lungo il corso del Po, anche procedendo eventualmente al riempimento di aree di espansione, al fine di attingere dalle predette riserve durante i periodi di siccità; a promuovere l'attuazione, senza ulteriori ritardi, del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), al fine di assicurare l'adempimento di quanto previsto dall'articolo 1, comma 3, delle norme di attuazione del Piano medesimo, ossia: «garantire al territorio del bacino del fiume Po un livello di sicurezza adeguato rispetto ai fenomeni di dissesto idraulico e geologico...». (7-00114) «Dussin, Alessandri, Fava».

 
Cronologia
venerdì 2 febbraio
  • Politica, cultura e società
    In occasione della partita di calcio Catania-Palermo, scoppia una guerriglia tra le tifoserie in cui perde la vita l'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il giorno successivo viene sospeso il campionato di calcio.

giovedì 8 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Governo emana il decreto-legge 8 febbraio 2007, n.8 recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche. Il decreto sarà convertito, con modificazioni, nella legge 4 aprile 2007, n. 41.