Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00917 presentata da NARDUCCI FRANCO (L' ULIVO) in data 30/05/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00917 presentata da FRANCO NARDUCCI mercoledì 30 maggio 2007 nella seduta n.161 NARDUCCI, GIANNI FARINA, SERENI, BRESSA, GIACHETTI e QUARTIANI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - per sapere - premesso che: l'agenzia del territorio, con il provvedimento del 9 febbraio 2007, n. 42 (Gazzetta ufficiale 20 febbraio 2007, n. 42), recante «Definizione delle modalità tecniche e operative per l'accertamento in catasto dei fabbricati non dichiarati e di quelli che hanno perso i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali», ha dato attuazione al disposto dell'articolo 2, comma 37, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 4 novembre 2006, n. 286; in base al summenzionato provvedimento dell'agenzia del territorio, i titolari di diritti reali devono dichiarare, entro il 30 giugno 2007, al catasto edilizio urbano i fabbricati per i quali siano venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità ai fini fiscali (in sostanza non più utilizzati nell'ambito delle attività agricole), nonché quelli che non risultano, in tutto o in parte, dichiarati al catasto; in mancanza di adempimento di parte provvederà d'ufficio l'agenzia del territorio, con applicazione delle relative sanzioni (articolo 2, comma 36, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito dalla legge 4 novembre 2006, n. 286); il contenuto della norma in oggetto è stato scarsamente diffuso, tanto che l'unico provvedimento sinora emesso è il provvedimento del 9 febbraio 2007 e che l'accatastamento determinerà effetti rilevanti ai fini fiscali, poiché le nuove rendite costituiranno base imponibile ai fini Irpef ed Ici; è del tutto evidente che interessati a tale regolarizzazione sono molti cittadini italiani emigrati all'estero (ovvero i loro discendenti) proprietari di immobili in Italia o che nel nostro Paese posseggono ancora fabbricati una volta destinati all'attività agricola. Lo Stato italiano non ha predisposto un'informazione adeguata per i cittadini residenti all'estero, attivando, per esempio, la rete diplomatico-consolare e gli uffici dei patronati operanti all'estero. Basta visitare i siti internet dell'agenzia delle entrate o dell'agenzia del territorio per verificare l'assenza di qualsiasi notizia in merito, salvo il testo del provvedimento del 9 febbraio 2007; vi è una complessità generale, dovuta all'identificazione da parte dei tecnici dell'effettiva consistenza delle unità immobiliari, possedute spesso da persone che le hanno ereditate senza alcun titolo successorio o atto notarile, ma con semplice scrittura privata (difficoltà rilevata, soprattutto, per i residenti all'estero); per i cittadini italiani residenti all'estero si presentano difficoltà oggettivamente superiori ai fini della regolarizzazione, nei tempi previsti, della loro proprietà immobiliare. Essi, infatti, devono nominare un procuratore per la sottoscrizione degli atti di aggiornamento catastali, una procedura complessa perché occorre, necessariamente, la convalida da parte del competente consolato; gli immobili posseduti per possesso, e quindi senza titolo giuridico, difficilmente saranno regolarizzati se non viene emanato un provvedimento che consenta di intestarsi le proprietà «per possesso pacifico ed indisturbato ultraventennale», senza richiedere la sentenza del tribunale, procedura molto onerosa e burocraticamente molto complessa -: quale sia l'esatto orientamento del Governo per evitare a decine di migliaia di cittadini italiani residenti all'estero di dover pagare sanzioni ingiuste, alla luce della già illustrata carenza di informazioni, anche ai fini di una proroga della data di scadenza del provvedimento, fissata, come detto, per il 30 giugno 2007.(3-00917)





 
Cronologia
sabato 12 maggio
  • Politica, cultura e società
    Si svolge a Roma in piazza San Giovanni il Family Day, la giornata della mobilitazione cattolica per la famiglia. Contemporaneamente si svolge una manifestazione in piazza Navona denominata Coraggio Laico, che ricorda la maggioranza del NO al referendum sul divorzio del 12 maggio 1974.

sabato 9 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il presidente Presidente degli Stati Uniti George W. Bush si reca in visita ufficiale in Italia