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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03178/006 presentata da D'ULIZIA LUCIANO (ITALIA DEI VALORI) in data 29/11/2007

Atto Camera Ordine del Giorno 9/3178/6 presentato da LUCIANO D'ULIZIA giovedì 29 novembre 2007 nella seduta n.252 La Camera, premesso che: il 23 luglio 2007, a seguito di un lungo ed importante lavoro di concertazione con il Governo, è stato firmato fra l'altro dalle associazioni nazionali del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute e dalle organizzazioni sindacali di riferimento per il settore il «Protocollo su previdenza, lavoro e competitività per l'equità e la crescita sostenibili» in cui vi è un capitolo dedicato specificamente alla cooperazione; gli obiettivi del Protocollo mirano ad intervenire in materia di cooperative spurie e di « dumping contrattuale», obiettivi condivisibili da tutte le associazioni nazionali del movimento cooperativo, quali organizzazioni che in base al decreto ministeriale di riconoscimento hanno quale compito primario previsto dalla legge quello di rappresentare, assistere e tutelare il movimento cooperativo, oltre che di svolgere l'essenziale funzione di vigilanza e controllo sulle cooperative aderenti; il 10 ottobre 2007 è stato sottoscritto dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale e dal Ministero dello sviluppo economico un Protocollo sulla cooperazione attuativo dei principi definiti nel Protocollo del 23 luglio 2007 solo con alcune delle associazioni nazionali del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute e dalle rispettive organizzazioni sindacali di riferimento; il Protocollo sulla Cooperazione del 10 ottobre 2007 prevede, in relazione all'esigenza di realizzare un'efficace azione di contrasto al fenomeno delle cosiddette «cooperative spurie», la costituzione presso le direzioni provinciali del lavoro di appositi osservatori permanenti composti dai rappresentanti delle parti sociali firmatarie nonché da rappresentanti dell'INPS e dell'INAIL; lo scopo fondamentale del Protocollo sulla cooperazione del 10 ottobre 2007 è quello di opporsi in modo efficace al fenomeno della cooperazione spuria e tale obiettivo può essere tanto più raggiunto quante più associazioni del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute e le rispettive organizzazioni sindacali di riferimento sono coinvolte attraverso la sottoscrizione del Protocollo stesso; il Ministero del lavoro e della previdenza sociale ha diramato in data 12 ottobre 2007 una circolare, prot. n. 25/segr/0013075, nella quale si invitano le direzioni regionali e provinciali del lavoro a convocare «le competenti strutture territoriali delle parti sociali e degli enti chiamati a far parte degli osservatori permanenti», auspicando un impegno di tutte le associazioni del mondo cooperativo, senza operare alcuna preclusione e/o esclusione; in data 14 novembre 2007 la Camera dei deputati ha approvato la mozione n. 1-00250 nella quale si impegna il Governo a realizzare la concreta attuazione dell'articolo 83 del decreto legislativo n. 276 del 2003, che stabilisce la certificazione del regolamento interno delle cooperative riguardante la tipologia dei rapporti di lavoro attuati o che si intendono attuare, in forma alternativa, con i soci lavoratori, prevedendo, in caso di mancata realizzazione, idonee iniziative legislative volte ad introdurre una normativa secondo cui, qualora le province non abbiano costituito le commissioni di certificazione, le stesse possano essere istituite presso le direzioni provinciali del lavoro e siano presiedute da un presidente indicato dalla
direzione del lavoro medesima, confermandone, tuttavia, la composizione già prevista dalla normativa vigente, il tutto per assicurare quella funzione di controllo sulle forme contrattuali applicate ai soci lavoratori coimprenditori, impegna il Governo: a garantire il rispetto delle finalità mutualistiche e il perseguimento della funzione sociale da parte di tutto il mondo della cooperazione, anche attraverso un capillare ed attento controllo delle modalità di attuazione del lavoro in cooperativa, affinché non siano disattesi i principi contenuti nella legge n. 142 del 2001, né quelli indicati nell'articolo 83 del decreto legislativo n. 276 del 2003 che stabilisce la certificazione del regolamento interno delle cooperative per quanto concerne i rapporti di lavoro; ad attuare possibili iniziative volte ad estendere la sottoscrizione del Protocollo sulla cooperazione del 10 ottobre 2007 a tutte le associazioni nazionali del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute e rispettivi sindacati di riferimento firmatari del Protocollo su previdenza, lavoro e competitività per l'equità e la crescita sostenibili del 23 luglio 2007, e ad integrare i componenti dei già istituiti o degli istituendi osservatori permanenti presso le direzioni provinciali del lavoro con i rappresentanti di tutte le associazioni nazionali del movimento cooperativo giuridicamente riconosciute e dei rispettivi sindacati di riferimento firmatari del protocollo su previdenza, lavoro e competitività per l'equità e la crescita sostenibili del 23 luglio 2007. 9/3178/6. (Testo modificato nel corso della seduta) D'Ulizia, Donadi, Evangelisti, Porfidia, Razzi, Costantini, Misiti, Palomba, Astore, Vacca, Oppi.

 
Cronologia
mercoledì 28 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 326 voti favorevoli e 238 contrari, l'emendamento del Governo 1.100, interamente sostitutivo dell'articolo 1 e soppressivo dei restanti articoli (da 2 a 37) e delle allegate tabelle, del d.d.l. C. 3178-A, recante norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività per favorire l'equità e la crescita sostenibili, nonché ulteriori norme in materia di lavoro e previdenza sociale, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 5 dicembre
  • Politica, cultura e società
    Nasce il nuovo soggetto politico La sinistra e l'arcobaleno dall'unione di Prc, Verdi, Pdci e Sd. L'ufficializzazione avviene l'8 e 9 dicembre durante l'assemblea costituente (il nome definitivo sarà poi Sinistra Arcobaleno).