Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00006/032 presentata da ESPOSITO STEFANO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080529
Atto Camera Ordine del Giorno 9/6/32 presentato da STEFANO ESPOSITO giovedi' 29 maggio 2008 nella seduta n.011 La Camera, premesso che: il Governo e' intervenuto sul decreto in esame, cosiddetto «salva-infrazioni», per sanare la questione delle autostrade con un proprio emendamento, che, pero', fa salvi solo gli schemi di convenzione con l'ANAS gia' sottoscritti alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto stesso; e' la normativa del 2006 nel suo complesso ad essere in contrasto con il diritto comunitario, in quanto fondata sul presupposto che una legge successiva possa intervenire unilateralmente a modificare contratti gia' in essere. E cio' in quanto per tali contratti valgono unicamente le pattuizioni gia' in essere, definite sulla base delle norme vigenti al momento della loro sottoscrizione, le quali non possono essere «sostanzialmente modificate» nemmeno bilateralmente; quanto ora evidenziato e' stato, infatti, ribadito dalla stessa Commissione Europea che, gia' nell'ottobre 2007, ha precisato come: «La mancanza di chiarezza della legge solleva riserve sulla sua compatibilita' con i principi della libera circolazione dei capitali e della liberta' di stabilimento...» e conseguentemente va modificata, salvo, in ogni caso, chiarire che «le nuove norme non si applicano in nessun modo alle strade ed agli investimenti (tutti) elencati nei contratti di concessione in essere (tutti)»; in tale contesto il fatto che per talune convenzioni siano state rinegoziate le pattuizioni, secondo regole ad hoc per ciascuna convenzione, non ripristina alcuna certezza del diritto e nessuna forma di legalita' perche' le pattuizioni sono «sostanziali» e disancorate dalle regole, sia nuove che vecchie; per le convenzioni tuttora non sottoscritte si profilerebbe una sostanziale disparita' di trattamento qualora non potessero addivenire alla sottoscrizione entro la data di conversione del decreto-legge, dato che esse solo dovrebbero soggiacere in toto alla legge del 2006 che, come detto sopra, crea problemi di compatibilita' con il diritto comunitario; qualora, viceversa, le stesse cercassero di addivenire ad un accordo, non e' detto che il loro sforzo produrrebbe sicuri risultati, mentre e' certo che, in ogni caso, non si potrebbe che trattare di una situazione di assoluta sudditanza ad ANAS, in quanto si troverebbero a sottoscrivere in una situazione di totale emergenza temporale e sostanziale debolezza contrattuale; nell'uno e nell' altro caso si tratterebbe di una situazione di sostanziale disparita' di trattamento, oltre che di una dimostrazione per il Paese di assoluta incivilta', impegna il Governo a valutare, previo monitoraggio degli effetti applicativi della disciplina introdotta nel 2006, come modificata dal decreto in esame, l'opportunita' di adottare ulteriori iniziative normative affinche' in tempi brevi si possa addivenire ad una riforma organica della normativa per il settore autostradale che valga esclusivamente per il futuro, sia pienamente conforme con il diritto comunitario e consenta la rapida realizzazione degli investimenti previsti sulla rete autostradale dello Stato, e da troppo tempo attesi dal Paese. 9/6/ 32 . Esposito, Portas, Giorgio Merlo, Lovelli.