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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00374 presentata da DI BIAGIO ALDO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080617

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00374 presentata da ALDO DI BIAGIO martedi' 17 giugno 2008 nella seduta n.018 DI BIAGIO. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: per promuovere la migliore e piu' vasta diffusione dell'informazione radiotelevisiva offerta tramite i programmi Rai a favore delle collettivita' italiane residenti nei maggiori Paesi di emigrazione, la Convenzione fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai affida al Ministero degli affari esteri il ruolo di vigilanza sui programmi radiotelevisivi prodotti per l'estero; l'interrogante fa presente che la programmazione di talune trasmissioni della Rai, rivolta agli utenti italiani residenti all'estero, continua ad essere oggetto di oscuramento nella fascia oraria antimeridiana, compresa tra le ore 9 e le ore 12 e relativamente ai maggiori eventi sportivi, in virtu' della mancata acquisizione, da parte dell'azienda pubblica, dei diritti di diffusione all'estero dei programmi; in particolare, in occasione delle partite del Campionato Europeo di calcio, la Rai ha oscurato all'estero la trasmissione delle stesse, pur consapevole della sentita attesa per l'evento da parte dei nostri connazionali e del loro forte orgoglio per la Nazionale di calcio italiana; l'oscuramento della programmazione televisiva rivolta ai nostri connazionali comporta un deterioramento del diritto all'informazione, completa ed articolata, di ciascuno dei cittadini italiani residenti al di fuori dei confini nazionali; compromettere l'accesso all'informazione dei cittadini italiani residenti all'estero, incide negativamente sulle dinamiche di valorizzazione della cultura italiana in terra straniera, poiche' priva i nostri connazionali, le cui attivita' e le cui idee rappresentano una delle principali espressioni del made in Italy oltre confine, degli strumenti essenziali di informazione e di promozione -: quali provvedimenti intenda adottare affinche' i cittadini italiani residenti all'estero possano usufruire di un adeguato servizio informativo e affinche' ciascun italiano, indipendentemente dal luogo di residenza, possa godere appieno di un diritto cosi' preminente quale quello di accedere liberamente e senza vincoli di alcuna natura, ad un'informazione totalmente completa ed articolata.(4-00374)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 27 ottobre 2008 nell'allegato B della seduta n. 072 All'Interrogazione 4-00374
presentata da ALDO DI BIAGIO Risposta. - In relazione all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue. In linea generale, si osserva che il problema dell'oscuramento all'estero di alcuni programmi televisivi per i quali la Rai non detiene i diritti di ritrasmissione e' ben noto agli organi istituzionali, anche a seguito delle diffuse proteste che, da tempo, pervengono dai nostri connazionali residenti all'estero (in particolare in Europa). Tale problematica coinvolge la politica commerciale della Rai ed il complesso dei contratti stipulati con i distributori dei diritti televisivi (in particolare per gli eventi sportivi). Quando, infatti, i diritti dei programmi (talvolta anche solo per una parte dei servizi contenuti negli stessi) vengono venduti a committenti all'estero, la trasmissione viene oscurata dalla Rai per evitare rivalse legali da parte degli acquirenti. All'estero, non solo in Europa, la visione dei programmi trasmessi dalle emittenti italiane avviene normalmente via satellite e su questa piattaforma trasmissiva la copertura del segnale e' strettamente legata a rapporti di tipo privatistico e spesso le emittenti italiane devono oscurare il segnale nelle aree per le quali non abbiano i rispettivi diritti. Le societa' titolari, infatti, cedono i diritti territorio per territorio, garantendo l'esclusiva della trasmissione nell'ambito di acquisto ed escludendo, conseguentemente, la possibilita' che siano inviati i corrispondenti segnali da parte di altre emittenti in quelle stesse localita'. Negli ultimi anni, sono state innumerevoli le iniziative intraprese al riguardo dal mondo istituzionale e politico. In particolare, si evidenzia l'impegno del Ministero degli esteri, il quale oltre a relazionare puntualmente sulla problematica la Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso il Rapporto annuale elaborato per il tramite dalla rete diplomatico-consolare, ha piu' volte sensibilizzato direttamente anche l'emittente pubblica nazionale, affinche', pur nei limiti dati dagli obblighi giuridici e dalle esigenze economiche aziendali, consideri opportunamente la pressante richiesta delle nostre collettivita' riguardo ad un fenomeno obiettivamente sentito anche se limitato nei suoi dati globali. Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Paolo Romani.



 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).