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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01386/217 presentata da ZUCCHI ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080722

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1386/217 presentato da ANGELO ZUCCHI testo di mercoledi' 23 luglio 2008, seduta n.041 La Camera, premesso che: il provvedimento in esame, all'articolo 28, prevede l'istituzione, sotto la vigilanza del Ministro dell'ambiente, dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA); a tale Istituto sono trasferite le funzioni e le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, di svariati enti, i quali sono soppressi a decorrere dall'insediamento dei commissari che dovranno garantire l'ordinaria amministrazione e lo svolgimento delle attivita' istituzionali fino all'avvio effettivo dell'ISPRA; tra gli enti soppressi e fatti confluire nell'ISPRA e' compreso anche l'Istituto nazionale per la fauna selvatica (INFS); tale Istituto e' un organismo nazionale di ricerca e consulenza, istituito ai sensi della legge 11 febbraio 1992, n. 157, «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio», che ha competenza nel settore della conservazione e gestione della fauna selvatica omeoterma, assolve ai compiti previsti dalla medesima legge n. 157 del 1992, dal decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, di attuazione della direttiva 92/43/CEE (cosiddetta direttiva Habitat) , nonche' da specifiche leggi regionali in materia, ed opera quale organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato, le Regioni, le Province e gli Enti gestori delle aree protette; fino al 2006 l'Istituto era posto sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei ministri che veniva in questo modo riconosciuta come l'organismo che meglio poteva sintetizzare le sensibilita' diverse che si esprimono su temi a volte molto controversi, come quello della caccia, che l'INFS e' deputato a regolare; la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei ministri consentiva all'INFS di non essere espressione di solo una delle sensibilita' coinvolte nella materia; le disposizioni dell'articolo 28 del provvedimento in esame ripropongono quelle dell'articolo 1 dell'AC 1326, a loro volta riprese dal testo di un emendamento del Governo approvato dalla Commissione Ambiente della Camera durante l' iter della conversione in legge del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90; in quella sede la Commissione Agricoltura, in sede consultiva, ha approvato la proposta di parere favorevole del relatore a condizione che nella disposizione che istituiva l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), fosse specificata, «con riferimento all'adozione dei provvedimenti attuativi, la salvaguardia delle attuali prerogative e competenze del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»; tale condizione non risulta recepita nel testo finale confluito nel provvedimento in esame; impegna il Governo a salvaguardare le attuali prerogative e competenze del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in relazione all'adozione dei provvedimenti attuativi, emanati dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. 9/1386/ 217 . Zucchi, Oliverio, Agostini, Brandolini, Marco Carra, Cenni, Cuomo, Dal Moro, Fiorio, Lusetti, Marrocu, Mario Pepe (PD), Sani, Servodio, Trappolino, Vannucci.

 
Cronologia
lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva in via definitiva e all’unanimità il disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona (C. 1519), approvato dal Senato il 23 luglio (legge 2 agosto 2008, n. 130).