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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00209 presentata da PATARINO CARMINE SANTO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20081106

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00209 presentata da CARMINE SANTO PATARINO giovedi' 6 novembre 2008, seduta n.080 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, il Ministro per i rapporti con le regioni, per sapere - premesso che: a partire dal 20 ottobre 2008 e successivamente il 27 con un ulteriore taglio, la Regione Puglia, d'intesa con l'Acquedotto Pugliese, ha sensibilmente ridotto l'erogazione idrica per usi civili, con il rischio che essa non raggiunga del tutto i piani alti dei condomini; se continuassero a scarseggiare le precipitazioni piovose - com'e' accaduto finora - gia' da Natale le popolazioni pugliesi potrebbero trovarsi in condizioni assai piu' gravi con conseguenze drammatiche per la qualita' della vita umana, animale e vegetale, per l'ambiente e per la tenuta stessa dell'economia; tale situazione, come emerge dalle notizie di stampa e dalle dichiarazioni di esponenti dello stesso Governo regionale, oltre a dipendere da ragioni legate al tempo, in un territorio peraltro normalmente soggetto a prolungate e quindi prevedibili siccita', deriva anche e soprattutto dalla mancata attuazione, ad opera della Regione Puglia, nel suo ruolo di azionista unico dell'acquedotto pugliese, degli investimenti in materia di risanamento e potenziamento della rete idrica, per i quali i precedenti Governi nazionale e regionale di centro-destra, dopo aver restituito ai Pugliesi il loro acquedotto, avevano approntato sia i progetti che i finanziamenti, per oltre un miliardo di euro; l'ingiustificato rallentamento o, peggio ancora, l'irresponsabile abbandono di quei progetti tra i quali tre dissalatori che avrebbero prodotto 60 mila litri/secondo e per i quali erano disponibili 173 milioni di euro), oltre a far ritardare o addirittura cancellare la realizzazione delle indispensabili opere di ammodernamento dell'acquedotto pugliese (completamento e costruzione di nuovi invasi, utilizzo nuove fonti di adduzione, eliminazione del pericolo di crollo delle Gallerie che portano l'acqua dalla Campania alla Puglia, adeguamento della rete, eccetera) fara' si che non si arresti e mai si risolva il gravissimo problema della dispersione di oltre il 50 per cento dell'acqua disponibile; trattasi - a parere degli interpellanti - di una vicenda non dissimile da quella dei rifiuti campani (con i dissalatori al posto dei termovalorizzatori) e con conseguenze che rischiano di essere, se l'attuale siccita' dovesse perpetuarsi, non meno gravi sul terreno dell'emergenza ambientale ed economica, soprattutto per l'area jonico-salentina -: se il Governo non ritenga di intervenire, con le piu' opportune iniziative, per verificare la fondatezza di tali preoccupanti dati e conseguentemente assumere adeguati provvedimenti sia attraverso l'immediato riconoscimento dello stato di crisi, sia anche attraverso l'esercizio di poteri sostitutivi con eventuale nomina di un commissario che, sull'esempio dell'emergenza rifiuti in Campania, gestisca per intero le politiche idriche pugliesi a partire dall'acquedotto pugliese, per sbloccare l'inerzia irresponsabile della Regione Puglia che, fortemente condizionata da posizioni pseudo-ambientaliste dedite alla politica del «no» a tutto ed al contrario di tutto, anche a rischio di far retrocedere di decenni la qualita' della vita dei pugliesi, ha finora dimostrato di essere incapace di dotarsi di strutture idriche adeguate per le quali pure disponeva sia dei progetti che delle risorse. (2-00209) «Patarino, Lisi, Fucci, Versace, Minasso, Franzoso, Saltamartini, De Corato, Migliori, Mancuso, Di Virgilio, Catanoso, Bellotti, De Camillis, Nastri, Gottardo, Castiello, Formichella, Bocciardo, Lazzari, Savino, Mariarosaria Rossi, Porcu, Lehner, Moffa, Proietti Cosimi, Taglialatela, Lorenzin, Consolo, Contento, Cristaldi, Holzmann, Ghiglia, Antonio Pepe, Di Cagno Abbrescia, Angela Napoli, Nola, Beccalossi, Scapagnini, Dima, Garofalo, Caldoro, Scandroglio, Barani, De Luca, Mario Pepe (PdL), Lamorte».





 
Cronologia
mercoledì 5 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera delibera l’istituzione di una Commissione monocamerale d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali (Doc XXII, 1-2-4). La Commissione, composta da ventuno deputati, presenterà all’Assemblea una relazione al termine dei suoi lavori e ogniqualvolta vi siano casi di particolare gravità e urgenza.

giovedì 6 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    La BCE riduce i tassi di interesse di 50 punti base.

venerdì 14 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    Giovanni Maria Flick è eletto Presidente della Corte costituzionale.

    Giovanni Maria Flick