Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01962 presentata da BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20090105

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01962 presentata da ANTONIO BORGHESI lunedi' 5 gennaio 2009, seduta n.109 BORGHESI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: nel comune di Padova e' stato realizzato il servizio di metro-tram (Translohr), la cui soluzione tecnica, del tutto innovativa, prevede il ricorso ad una monorotaia; fin dall'inizio dei lavori avviati da qualche anno, si sono evidenziati numerosi disagi per i cittadini in quanto il suo attraversamento in particolare con biciclette e motorini ha generato numerose cadute di ciclisti ed anche motociclisti con lesioni rilevanti per gli infortunati; in base ad evidenze empiriche risulterebbero 269 incidenti, che hanno comportato il ricovero, quanto meno in pronto soccorso delle persone coinvolte e purtroppo anche di un decesso avvenuto il 5 giugno 2008; risulta altresi' che almeno in 65 casi i danneggiati abbiano presentato una richiesta di risarcimento danni al comune di Padova; numerosi articoli dei giornali locali a partire dal 2004 hanno segnalato il problema qui presentato che sembra essere legato alla larghezza delle fosse laterali di destra o sinistra della rotaia, pari a cm. 4,5; la soluzione tecnica scelta per la tramvia e' di tipo assolutamente innovativo e finora ancora in fase di sperimentazione; sembra che non esista omologazione del mezzo da parte del Ministero ma solo due pareri favorevoli, uno rilasciato da una commissione formatasi a Padova ed uno relativo alla citta' di Latina, sottoscritta dall'ingegnere Immacolata Paola Ventola e dall'ingegnere Elena Molinaro del Ministero dei trasporti per altro non riguardanti in modo specifico ne' il mezzo di trasporto in questione ne' la monorotaia che ne costituisce il supporto; in data 24 marzo 2007 e' stato inaugurato in blocco tutto il sistema Translohr; non risulta esistere ne' l'omologazione della monorotaia (causa dei numerosi incidenti), ne' la relativa certificazione di un ente tipo C.E.R.T. o SINCERT UNI ISO 2000 -: se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra riportati e se il Ministro confermi la mancanza di omologazione da parte del Ministero sia del mezzo che della monorotaia; se non ritenga che in carenza di omologazione deva essere sospeso l'esercizio del mezzo in via cautelativa, anche a salvaguardia della sicurezza pubblica. (4-01962)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 23 marzo 2009 nell'allegato B della seduta n. 150 All'Interrogazione 4-01962
presentata da ANTONIO BORGHESI Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Per quanto riguarda le notizie generali relative alla presunta pericolosita' del sistema o il disagio che esso arrecherebbe ai cittadini, si rimanda a quanto precedentemente comunicato in data 4 agosto 2008 in risposta ad analoga interrogazione n. 4-00276 presentata dall'interrogante e relativa al medesimo oggetto. Quanto alle «omologazioni», citate nella interrogazione, si fa presente che per i sistemi tranviari non sono previste dalle norme procedure di omologazione. Piu' specificatamente per i sistemi tranviari, intesi come veicolo, sede, alimentazione elettrica ed impianti tecnologici connessi, le norme prevedono: a) che il progetto completo venga esaminato dai competenti uffici ministeriali per il rilascio del nullaosta tecnico per la sicurezza ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980, articolo 3; b) che il sistema nel suo complesso ed ogni sua sottoparte vengano sottoposti a prove alcune in fase di costruzione, altre direttamente in sito ai fini del rilascio del nullaosta all'esercizio, ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980; dette prove vengono seguite sempre dagli uffici territorialmente competenti, con il supporto, nel caso di tecnologie innovative o di particolare complessita', di una «commissione di agibilita'» appositamente istituita. Nel caso della tramvia padovana, dato il suo carattere fortemente innovativo, si e' ritenuto, all'atto dell'approvazione del progetto, di rilasciare solo un nullaosta preliminare, subordinando quello definitivo agli esiti dei lavori di una commissione di sicurezza appositamente istituita per l'approfondimento degli aspetti tecnologicamente innovativi. La commissione di sicurezza ha espletato pertanto una serie di attivita' che, in alcuni casi, hanno condotto a implementazioni/modifiche del sistema proposto, fino ad arrivare ad esprimere un parere favorevole all'approvazione, che, condiviso dalla commissione interministeriale di cui alla legge 1042 del 1969, come integrata dall'articolo 5 della legge 211 del 1992, ha permesso alla struttura ministeriale competente di rilasciare il nullaosta alla sicurezza di cui al punto a). La stessa «commissione di sicurezza» e' stata investita inoltre dei compiti di «commissione di agibilita'» e, come tale, effettuate tutte le prove previste dagli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980, ed altre, ritenute indispensabili in relazione alla particolarita' del sistema, ha espresso parere favorevole al rilascio del nullaosta ai fini dell'apertura all'esercizio di cui al punto b) per la tratta stazione - Guizza (capolinea sud), in esercizio ormai dal marzo 2007. Alla data odierna, la commissione di sicurezza sta continuando il suo lavoro, sia seguendo e studiando le varianti di componenti o sottosistemi che, con l'esercizio, si sono rivelate opportune ai fini di una sua sempre piu' spinta ottimizzazione, sia seguendo le prove finalizzate all'immissione in servizio di nuovi veicoli e all'agibilita' della seconda tratta progettuale che prolunga la linea verso nord. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.



 
Cronologia
mercoledì 31 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dalle colonne dell’Osservatore romano il Presidente della Corte d’Appello del Vaticano, José Maria Serrano Ruiz annuncia che dal 2009 il Vaticano non recepirà più automaticamente la legislazione italiana.

mercoledì 7 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 302 voti favorevoli, 228 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca (C. 1966), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.