Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00817 presentata da CAPARINI DAVIDE (LEGA NORD PADANIA) in data 20090105

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00817 presentata da DAVIDE CAPARINI lunedi' 5 gennaio 2009, seduta n.109 CAPARINI. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: l'articolo 1, comma 485, della legge n. 266 del 2005 (finanziaria 2006) ha previsto la proroga di dieci anni delle grandi concessioni di derivazione idroelettrica, ed il successivo comma 486 del medesimo articolo ha disposto a decorrere dall'annualita' 2006 il versamento, a carico dei titolari delle grandi concessioni di derivazione idroelettrica, di un canone aggiuntivo, un quinto del quale va a favore dei comuni interessati; la Corte costituzionale, con sentenza n. 1 del 14 gennaio 2008, ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale, fra l'altro, del comma 486 citato; a seguito della pronuncia di illegittimita', i titolari delle concessioni hanno chiesto a numerosi piccoli comuni montani, beneficiari di un quinto del canone aggiuntivo di cui sopra, la restituzione dei canoni gia' versati per gli anni 2006 e 2007 con aggravio degli interessi legali; il tavolo tecnico presso l'Unificata, che ha gia' svolto diverse sedute con la partecipazione attiva dell'UNCEM, ha rappresentato l'ineludibile esigenza di una soluzione normativa che consenta la non restituzione da parte dei comuni interessati delle somme gia' introitate prima della citata sentenza della Corte costituzionale e al contempo disciplini per il futuro la materia senza penalizzare le aspettative dei comuni stessi, attraverso la compensazione erariale delle future minori entrate -: se intenda valutare l'opportunita' di trovare un'adeguata soluzione a favore dei comuni individuati dalla legge n. 266 del 2005 come beneficiari del canone aggiuntivo. (5-00817)

 
Cronologia
mercoledì 31 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dalle colonne dell’Osservatore romano il Presidente della Corte d’Appello del Vaticano, José Maria Serrano Ruiz annuncia che dal 2009 il Vaticano non recepirà più automaticamente la legislazione italiana.

mercoledì 7 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 302 voti favorevoli, 228 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca (C. 1966), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.