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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00286 presentata da CAPITANIO SANTOLINI LUISA (UNIONE DI CENTRO) in data 20090128

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00286 presentata da LUISA CAPITANIO SANTOLINI mercoledi' 28 gennaio 2009, seduta n.122 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che: da un esposto alla procura della Repubblica di Milano sulla vicenda di Eluana Englaro, presentato dagli avvocati Rosaria Elefante e Alfredo Granata, emerge un condensato di notizie su testimonianze non considerate, studi scientifici ignorati, circostanze sottovalutate; i due legali offrono un quadro della vicenda Englaro che collide con le conclusioni della corte di appello di Milano, che autorizzava il distacco del sondino che mantiene in vita la giovane; punto centrale dell'esposto sono le due condizioni poste dalla Corte di cassazione nella sentenza del 16 ottobre 2007 alla riapertura del caso, ossia l'irreversibilita' dello stato vegetativo accertata da studi scientifici internazionali e la volonta' di Eluana stessa ricostruita in base ad elementi convincenti; secondo i due avvocati, infatti, entrambi i pilastri della sentenza sarebbero molto deboli; la Corte d'Appello, infatti, ha preso in considerazione un solo testo di letteratura scientifica internazionale risalente al 1994, trascurando testi molto piu' recenti ed aggiornati; la sola relazione medica assunta e' quella del medico della famiglia Englaro, che risale al febbraio 2002; alcune testimonianze di persone assai vicine alla giovane smentiscono, infine, apertamente quanto dichiarato dalle sole tre voci citate nella sentenza, dichiarando di non avere mai sentito fare da Eluana ragionamenti come quelli citati dalla sentenza; notizie di stampa affermano che la Englaro sia ancora in grado di deglutire e che quindi l'introduzione del sondino sarebbe semplicemente un espediente per realizzare con maggiore facilita' l'idratazione e l'alimentazione, che sarebbero comunque perseguibili anche attraverso il semplice atto di imboccare il malato; ad avviso degli interpellanti, nella vicenda in esame si riscontrerebbero, da un lato, la grave violazione di legge determinata da ignoranza o negligenza inescusabile, dall'altro, il travisamento dei fatti determinato da negligenza inescusabile; e' stata nominata una curatrice al fine di garantire un giusto processo e per avere un contraddittorio con il padre della giovane malata, che non c'e' mai stato -: se non intenda adottare iniziative ispettive ai fini dell'esercizio dei poteri di sua competenza. (2-00286) «Capitanio Santolini, Buttiglione, Adornato, Bosi, Cera, Ciccanti, Ciocchetti, Compagnon, De Poli, Delfino, Dionisi, Drago, Anna Teresa Formisano, Galletti, Libe', Mannino, Naro, Oppi, Pezzotta, Pisacane, Poli, Rao, Romano, Ruggeri, Ruvolo, Tabacci, Nunzio Francesco Testa, Vietti, Volonte', Zinzi, Brigandi'».





 
Cronologia
martedì 27 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 158 voti favorevoli, 126 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale (S. 1315), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



venerdì 6 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge volto a bloccare la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione della giovane Eluana Englaro, la cui vicenda umana e giudiziaria ha aperto un ampio dibattito nel Paese sui temi legati alle questioni di fine vita. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non firma il decreto-legge e rende nota una lettera inviata nei giorni precedenti al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui il Capo dello Stato evidenziava i profili di incostituzionalità del provvedimento.

    In serata il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge che recepisce interamente il testo del decreto.