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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00289 presentata da TORTOLI ROBERTO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20090202

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00289 presentata da ROBERTO TORTOLI lunedi' 2 febbraio 2009, seduta n.124 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro per i rapporti con le regioni, per sapere - premesso che: nonostante dieci anni di commissariamento e la spesa di somme ingenti, nella regione Calabria il sistema regionale di smaltimento dei rifiuti non e' stato ancora completato; nell'anno 2000 il servizio di smaltimento dei rifiuti nel bacino Calabria Sud - che comprende circa meta' della popolazione calabrese e dei rifiuti prodotti complessivamente nella Regione - e' stato assegnato in concessione alla societa' Tec S.p.a., oggi controllata dalla multinazionale Veolia; non e' mai stata assegnata la concessione del servizio di smaltimento dei rifiuti per il bacino Calabria Nord e gli impianti inizialmente previsti sono stati successivamente sostituiti con il progetto di una nuova linea di termovalorizzazione da realizzare a Gioia Tauro, sede dell'impianto del sistema Calabria Sud; la realizzazione di tale linea di termovalorizzazione e' ancora allo stadio iniziale a causa delle continue sospensioni disposte dalle leggi regionali, dichiarate successivamente illegittime dalla Corte costituzionale; il sistema di smaltimento dei rifiuti della regione Calabria e' ai limiti del collasso proprio in ragione del fatto che non tutti gli impianti e le discariche previsti nel Piano regionale dei rifiuti sono stati realizzati; in questo quadro si registra anche la creazione di una grave situazione debitoria (oltre 80 milioni di euro) della concedente regione Calabria nei confronti della societa' concessionaria Tec S.p.a., con il rischio concreto che questa possa fallire e la sua attivita' venga sospesa, aggravando in tal modo l'attuale stato di crisi ambientale; per scongiurare tale pericolo di recente ha preso il via un tavolo fra Tec S.p.a., il commissario per l'emergenza rifiuti e la regione Calabria, per la verifica di tutti i problemi che stanno mettendo a rischio il futuro della Tec S.p.a. e, di conseguenza, la prosecuzione del servizio di smaltimento rifiuti -: quali iniziative, anche di carattere finanziario, intendano adottare - nell'ambito delle proprie competenze - al fine di accelerare il completamento del Piano rifiuti della regione Calabria nonche' di promuovere una rapida conclusione dei lavori del tavolo di verifica, scongiurando in tal modo l'aggravarsi dell'attuale stato di crisi ambientale nella regione le cui conseguenze sanitarie e sociali ricadrebbero inevitabilmente sui cittadini. (2-00289) «Tortoli, Santelli, Palmieri, Barani, Lisi, Stradella, Armosino, Germana', Pizzolante, Di Cagno Abbrescia, Mondello, Ceroni, Berruti, Fallica, Mazzuca, Cicu, Scandroglio, Tommaso Foti, Ghiglia, Pili, Vella, Massimo Parisi, Bonciani, Stracquadanio, Migliori, Testoni, Boniver, Picchi, Toccafondi, Gioacchino Alfano, Traversa, Mazzoni».





 
Cronologia
martedì 27 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 158 voti favorevoli, 126 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale (S. 1315), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



venerdì 6 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge volto a bloccare la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione della giovane Eluana Englaro, la cui vicenda umana e giudiziaria ha aperto un ampio dibattito nel Paese sui temi legati alle questioni di fine vita. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non firma il decreto-legge e rende nota una lettera inviata nei giorni precedenti al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui il Capo dello Stato evidenziava i profili di incostituzionalità del provvedimento.

    In serata il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge che recepisce interamente il testo del decreto.