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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00297 presentata da BRIGANDI' MATTEO (LEGA NORD PADANIA) in data 20090203

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00297 presentata da MATTEO BRIGANDI' martedi' 3 febbraio 2009, seduta n.125 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che: il 29 ottobre 2008 nella assemblea generale delle Nazioni Unite, per la diciassettesima volta consecutiva, la comunita' internazionale si e' espressa contro l'embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba; questo comportamento poteva apparire logico ed essere condivisibile all'epoca della guerra fredda quando la istallazione di basi missilistiche Urss avrebbe concretamente minacciato la pace nel mondo: va ricordato il sospiro di sollievo che il mondo tiro' in quell'occasione; ora e' un altro mondo. Gli USA si pongono come guardiano della pace, cio' fa onore a tale paese, e per cio' ha tutta la solidarieta' degli interpellanti, e non solo; ma quest'opera ha alcune falle che esponenti del Partito democratico hanno evidenziato nella proposizione di ordini del giorno quando e' stato votato l'invio di nostre truppe alle «missioni di pace»: quando e' stato fatto notare da altri che se il fine delle missioni e' far affermare la democrazia ed allontanare tentazioni di guerra, se il fine e' anche e soprattutto l'aiuto ai popoli oppressi, la lotta contro la sofferenza e la morte di giovani, donne, perfino bambini, non si comprende perche' non si faccia, nulla per altre realta' pure presenti ed abbisognose, se possibile, in modo piu' pressante di tali interventi; ci si chiede perche' la guerra iniziata unilateralmente dagli U.S.A. in Irak, per la supposizione che questo producesse armi chimiche, non e' cessata quando si e' avvertito che tale supposizioni era errata; i detrattori degli Stati Uniti sostengono che vi siano differenti interessi soprattutto economici: in Irak c'e' il petrolio, in Congo no; l'embargo attuale, potrebbe essere la cartina al tornasole di tali teorie, e cio' e' tanto sentito dall'Italia e dall'Europa che in sede di votazione all'O.N.U. vi e' stato voto contrario; l'embargo deve cessare perche': a) e' anacronistico; b) la democrazia non si puo' esportare, si puo' esportare solo una dittatura travestita da democrazia e falsamente riconosciuta come tale; c) il comunismo e' fallito nell'Urss per motivi economici, Cuba e' la prova vivente della possibilita' dell'esistenza del socialismo reale proprio perche' oppresso dall'embargo: occorre toglierlo perche' solo cosi' i cittadini cubani avranno una evoluzione economica che portera' al capitalismo e solo allora si vedra' la reale possibilita' dell'esistenza del socialismo in regime di libero mercato; d) solo togliendo l'embargo si cancellera' l'idea che gli U.S.A. vogliano fare di Cuba una propria colonia: infatti gli stessi appunti mossi a Cuba possono essere mossi alla Cina, ma non pare che vi sia embargo per quest'ultima nazione. Certo c'e' una critica (cio' appartiene ad una naturale dialettica) che ben potrebbe effettuarsi nei confronti di Cuba senza affamarla; e) vi sono evidentissime ragioni umanitarie; f) il popolo Cubano e' pacifico e ben si guarda dal tenere una politica aggressiva nei confronti di alcuno; pretende solo una cosa che tutti pretendono: di essere padrone a casa propria; g) infine l'apertura dei commerci renderebbe ancor piu' improbabili momenti aggressivi ed ogni iniziativa in tal senso sarebbe piu' facilmente verificabile -: secondivida che l'embargo contro Cuba debba cessare; in caso positivo, poiche' e' evidente che non e' sufficiente il voto dell'O.N.U., se intenda intraprendere iniziative internazionali per far cessare il blocco economico-commerciale che colpisce in particolar modo i bambini e gli anziani dell'isola. (2-00297) «Brigandi', Comaroli, Fava, Caparini, Buonanno, Chiappori, Goisis, Fogliato, Callegari, Crosio, Rainieri, Vanalli, Togni, Simonetti, Guido Dussin, Barani, Peluffo, Maran, Rossomando, Martella, Andrea Orlando, Mogherini Rebesani, Recchia, Sarubbi, Mariani, Rossa, Lehner, Consolo, Cristaldi, Lamorte, Laboccetta».





 
Cronologia
martedì 27 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 158 voti favorevoli, 126 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale (S. 1315), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



venerdì 6 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Consiglio dei ministri approva un decreto-legge volto a bloccare la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione della giovane Eluana Englaro, la cui vicenda umana e giudiziaria ha aperto un ampio dibattito nel Paese sui temi legati alle questioni di fine vita. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non firma il decreto-legge e rende nota una lettera inviata nei giorni precedenti al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in cui il Capo dello Stato evidenziava i profili di incostituzionalità del provvedimento.

    In serata il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge che recepisce interamente il testo del decreto.