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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00407 presentata da VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20090224

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00407 presentata da ROSA MARIA VILLECCO CALIPARI martedi' 24 febbraio 2009, seduta n.139 VILLECCO CALIPARI, GAROFANI, SERENI, BRESSA, GIACHETTI, QUARTIANI, MOGHERINI REBESANI, MARAN, RUGGHIA, RECCHIA, ROSATO e LA FORGIA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: in Afghanistan sembrano ulteriormente essersi deteriorate le condizioni di sicurezza, stando anche alle recenti dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dal Ministro interrogato, che ha parlato di pericoli gravissimi all'orizzonte per i soldati italiani; tale circostanza sembra essere confermata anche dall'invito manifestato la scorsa settimana dalla nostra ambasciata a Kabul affinche' le organizzazioni non governative presenti in Afghanistan lasciassero il Paese, a causa del pericoloso deterioramento delle condizioni sul terreno; da tempo si prospetta in varie sedi internazionali e all'interno della stessa Nato la convinzione che in Afghanistan non sia possibile una mera soluzione militare se non affiancata da una chiara strategia politica e diplomatica e lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri ha fatto proprio questa posizione in una recente intervista rilasciata a Le Figaro; tuttavia, a fronte delle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro degli affari esteri Frattini in merito al fatto che ad eventuali richieste di maggior coinvolgimento l'Italia non si tirerebbe indietro e qualora la Nato lo chiedesse l'Italia risponderebbe positivamente, si ravvisano dichiarazioni opposte del Ministro interrogato in merito a incrementi meramente marginali del nostro contingente in Afghanistan in occasione delle elezioni che si terranno ad agosto 2009 e sull'opportunita', piuttosto, che altri Paesi dell'alleanza contribuiscano con l'invio di uomini e mezzi, essendo l'Italia il terzo Paese contributore in assoluto; non e' chiaro, pertanto, ne' se la situazione nel contesto afgano si sia deteriorata al punto di ritenere opportuno l'allontanamento del personale delle organizzazioni non governative, presenti in loco, e dunque quali possano essere in questo nuovo contesto anche le possibili conseguenze sul nostro personale militare in missione, ne' quale sia la strategia italiana complessiva in merito allo scenario afgano, in particolare rispetto al ruolo e al coinvolgimento delle organizzazioni non governative in una soluzione anche politica della situazione, sull'opportunita' di un eventuale invio di nuovi soldati e sul loro possibile impiego, o in alternativa sul mero invio di ulteriori mezzi militari -: quale sia nella valutazione del Governo l'attuale livello di sicurezza nel complesso teatro afgano e il ruolo delle organizzazioni non governative in tale contesto e quale strategia intenda adottare, politica e militare, per contribuire ad una piu' efficace stabilizzazione del Paese. (3-00407)





 
Cronologia
giovedì 19 febbraio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 284 voti favorevoli e 243 contrari, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti (C. 2198), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



mercoledì 25 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Francesco Amirante è eletto Presidente della Corte costituzionale.