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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05608 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100104

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-05608 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI lunedi' 4 gennaio 2010, seduta n.262 ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per la semplificazione normativa. - Per sapere - premesso che: da un articolo pubblicato dal quotidiano Terra emerge che nel nord-est, per 7.000 chilometri di autostrade ci sono 68 consiglieri di amministrazione: una media di 10 chilometri a testa; nella societa' che gestisce la Brescia-Padova non ci sono solo 9 consiglieri, ma un collegio sindacale di 7 tra effettivi e supplenti, mentre nella societa' per azioni Venezia-Padova ci sarebbero 15 persone per gestire 23 chilometri di autostrada; nella societa' che gestisce l'Autobrennero ci sarebbe un mega-consiglio d'amministrazione: 24 piu' il presidente, piu' i classici 5 sindaci. E questa struttura e' considerata ottimale, corretta, rispetto alla precedente, quando non solo i consiglieri erano 29 ma il presidente si era circondato di ben quattro vicepresidenti; inoltre la societa' per azioni che gestisce la Brescia-Padova, pur avendo come soci enti pubblici e societa' a capitale altrettanto pubblico, vanta partecipazioni in societa' estere residenti in paradisi fiscali -: ad avviso degli interroganti, non si concilia una situazione come quella della societa' che gestisce la Brescia-Padova con il principio di trasparenza della gestione di una impresa pubblica -: se non ritengano i Ministri interrogati che la societa' di gestione dell'autostrada Brescia-Padova operi in contrasto con la propria natura di concessionario di un servizio pubblico come quello autostradale, che peraltro si svolge unicamente sul territorio nazionale; se tale fenomeno sia circoscritto solo nel nord est o sia piu' ampio e diffuso; se non ritengano di avviare un processo di razionalizzazione nel settore della gestione delle autostrade. (4-05608)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 25 maggio 2010 nell'allegato B della seduta n. 327 All'Interrogazione 4-05608
presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame cui si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei ministri del 10 febbraio 2010, si forniscono i seguenti elementi di risposta. L'Anas fa sapere che la composizione degli organi amministrativi e di controllo delle societa' concessionarie Brescia-Padova e Autobrennero e' in linea con quanto previsto dalla vigente normativa. L'articolo 3, comma 12 lettera a) della legge n. 244 del 2007 (finanziaria 2008) stabilisce che gli statuti delle societa' pubbliche non quotate debbono prevedere la riduzione del numero massimo dei componenti dei relativi organi di amministrazione. Tali modifiche hanno, pero', effetto a decorrere dal primo rinnovo degli organi societari, successivo alle modifiche stesse. I consigli di amministrazione di Brescia-Padova ed Autobrennero scadranno con l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2009. In particolare, il consiglio di amministrazione di Autobrennero, svoltosi il 21 gennaio 2010, ha approvato un progetto di modifiche statutarie relative anche alla composizione dell'organo amministrativo. Tale progetto e' stato esaminato dalla giunta della regione autonoma Trentino-Alto Adige che, con delibera n. 32 del 23 febbraio 2010, ha fissato in 14 membri il numero massimo dei relativi componenti. In conformita' a quanto previsto dalla precedente delibera n. 206 del 2008, la giunta regionale ha ritenuto di poter derogare al limite massimo di cinque componenti stabilito, per gli organi amministrativi delle societa' partecipate dalla regione autonoma Trentino-Alto Adige, dalla vigente normativa regionale. Cio', in relazione all'esigenza di assicurare un'adeguata rappresentanza degli altri soci anche a tutela delle minoranze linguistiche. Inoltre, si rileva che, ai sensi delle citate deliberazioni, la somma complessiva dei compensi spettanti all'insieme degli amministratori della societa' concessionaria non potra' superare l'ammontare degli emolumenti spettanti ad un consiglio di amministrazione formato da cinque consiglieri. La determinazione del numero dei membri dell'organo amministrativo, nel rispetto del limite sopra citato, rientra, ovviamente, nelle competenze dell'assemblea dei soci di Autostrada del Brennero, convocata per il rinnovo delle cariche sociali. In merito, poi, alla detenzione di partecipazioni da parte della societa' concessionaria Brescia-Padova per azioni in societa' estere residenti in «paradisi fiscali» (nello specifico: della societa' di diritto olandese Unifracom B.V. (70 per cento) e della societa' di diritto lussemburghese la Serenissima investments S.A. (75 per cento, per altro non menzionate quali societa' controllate/collegate nel bilancio 2008) si osserva che, ai sensi della vigente normativa e secondo talune interpretazioni, l'Olanda non puo' essere considerata un «paradiso fiscale» bensi' uno Stato avente un regime fiscale privilegiato ai sensi della legislazione tributaria. Al contrario il Lussemburgo, che nel luglio scorso e' stato inserito nella «lista grigio chiara» OCSE, organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, puo' essere considerato un paese a fiscalita' privilegiata limitatamente alle holding di cui alla locale legge del 31 luglio 1929. Si evidenzia inoltre che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, della legge n. 136 del 1999, le attivita' d'impresa diverse da quella principale, nonche' da quelle analoghe o strumentali ausiliarie del servizio autostradale, possono essere svolte dalle societa' concessionarie attraverso l'assunzione diretta o indiretta di partecipazioni di collegamento o di controllo in altre societa'. Ai sensi della convenzione unica e delle norme vigenti, ogni attivita' non riferibile alla concessione va evidenziata in apposita distinta contabilita' analitica. La concessionaria ha quindi tale obbligo e deve inviare i relativi dati ad Anas ai fini dell'esercizio del potere di controllo. Non possono, inoltre, essere recuperate in tariffa eventuali perdite derivanti dalle attivita' collaterali a quella della concessione, ovvero di societa' comunque partecipate dalla concessionaria. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.



 
Cronologia
giovedì 17 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010), (C. 2936) e il disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010 - 2012, (C. 2937), che saranno approvati in via definitiva dal Senato il 22 dicembre (leggi 23 dicembre 2009, n. 191 e n. 192).

martedì 19 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    Nell'ambito degli interventi a sostegno della popolazione di Haiti, colpita da un gravissimo terremoto, il Governo annuncia la decisione di sottoscrivere un accordo bilaterale per la cancellazione finale del debito di 40,3 milioni di euro.

    La portaerei della marina militare Cavour parte per Haiti, per concorrere all'opera di ricostruzione e di soccorso alla popolazione.