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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00577 presentata da STRACQUADANIO GIORGIO CLELIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20100114

Atto Camera Interpellanza 2-00577 presentata da GIORGIO CLELIO STRACQUADANIO giovedi' 14 gennaio 2010, seduta n.266 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: il quotidiano Libero nella sua edizione del giorno 13 gennaio 2010 pubblica in prima pagina un articolo a firma Gianluigi Nuzzi e dal titolo «La Coop ti spia»; in detto articolo si afferma che: «In diverse coop in Lombardia sono state piazzate telecamere nascoste e sistemi di registrazioni audio per spiare i movimenti, le parole, i segreti, la vita privata di decine e decine di dipendenti. [..] Venivano installati anche impianti di intercettazione nei centralini dei supermercati che registravano ogni telefonata. Centinaia e centinaia di conversazioni che venivano ascoltate, filtrate e vagliate»; in detto articolo si afferma che «Libero ha raccolto prove di quanto accaduto. Ha sentito quasi un migliaio di file audio, visionato decine di fumati girati da telecamere nascoste in numerosi punti vendita. Il materiale inevitabilmente sara' a disposizione dell'autorita' giudiziaria che vorra' valutare la rilevanza penale di quanto accaduto, sempre che qualche inchiesta non sia gia' avviata»; in detto articolo si sostiene poi che «da quanto Libero e' in grado di ricostruire l'idea di monitorare l'attivita' dei dipendenti con ricognizioni audio e video risale agli inizi del 2004. All'epoca, da quanto affermano tre diversi testimoni, l'allora responsabile sicurezza di Coop Lombardia, Massimo Carnevali, avrebbe contattato un'azienda di intercettazioni dell'hinterland milanese per predisporre un progetto pilota affinche' tutte le conversazioni venissero registrate. L'idea di partenza era quella di estendere poi l'iniziativa a tutti i 50 punti vendita della regione. In modo che rimanessero custodite tutte le conversazioni che passavano dai centralini. Il primo progetto cadde sulla coop di Vigevano, alle porte di Pavia; nel maggio del 2004 venne installata la prima centrale occulta d'ascolto. L'operazione avvenne di notte con gli operai della ditta specializzata che entrarono nella coop dopo che i responsabili sicurezza del supermercato avevano disinserito l'allarme. La centrale rimase attiva tre settimane e vennero raccolte oltre 800 telefonate. Nei mesi successivi vennero filtrate e ripulite da rumori e brusii di sottofondo, Dove queste siano finite ancora non e' chiaro. Di sicuro il cd rom con tutte le conversazioni venne consegnato, alla presenza di testimoni, alla direzione centrale di Coop Lombardia di viale Famagosta: all'incontro avrebbe partecipato anche Daniele Ferre', gia' vice sindaco di Busto Arsizio in quota Pds poi arrestato per concussione durante Mani pulite, uno dei dirigenti di rilievo del colosso della distribuzione in regione. Ferre' nel 2004 usci' assolto dalle accuse, veltroniano, oggi ricopre un incarico di primo piano nel mondo delle cooperative: e' direttore sviluppo e affari istituzionali di Coop Lombardia, nella direzione di Legacoop Lombardia e partecipa all'assemblea regionale del Pd [...]; mentre era allo studio il progetto delle intercettazioni audio, la stessa societa' venite coinvolta in altri delicatissimi incarichi. L'installazione di telecamere nascoste sia all'ipercoop «la Torre» di Milano, ad esempio, con la giustificazione di riprendere eventuali dipendenti sleali, sia alla direzione generale, nel dicembre del 2007. Nel frattempo entra in azione un'altra telecamera nascosta in direzione generale. Stavolta l'obiettivo si allarga su E.A. che si occupa di qualita' e di rapporti con i clienti. Per settimane, a sua insaputa, viene registrato ogni movimento in ufficio [...]. Da quanto e' in grado di ricostruire Libero, limitandosi agli episodi certi e documentati con materiale video, il Grande Fratello era presente anche alle coop di Bonola e in quella di via Palmanova. Riprese sulle cassiere, nei magazzini, con l'occhio vigile nascosto dietro a quadri e orologi. Telecamere abusive quindi che venivano installate all'insaputa dei dipendenti e che filmavano con inquadrature e angolature diverse rispetto a quelle predisposte per la sicurezza della coop; tale attivita' di raccolta di informazioni configurerebbe una sistematica, reiterata, premeditata violazione di tutte le norme a tutela della riservatezza personale, della liberta' di comunicazione (sancita dall'articolo 15 della Costituzione) e di numerose altre norme a tutela dei diritti della persona e del lavoro; l'azienda della grande distribuzione organizzata che si sarebbe resa responsabile della organizzazione di un tale sistematico apparato di raccolta illecita di informazioni riservate costituisce uno dei principali gruppi privati del settore distributivo e gode, in virtu' della sua ragione sociale di cooperativa, di numerose agevolazioni di natura fiscale, tributaria e civilistica, pur operando secondo modelli di business e criteri organizzativi tipici delle multinazionali del settore -: se il Governo sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa; se - ferma restando l'attivita' di accertamento degli eventuali reati e dei responsabili, persone fisiche e giuridiche, da parte dell'autorita' giudiziaria - il Governo intenda avvalersi degli strumenti conoscitivi a sua disposizione per accertare la veridicita' dei suddetti fatti e le caratteristiche generali di tale attivita' di raccolta di informazioni riservate; se il Governo, avvalendosi delle prerogative costituzionali e ordinarie ad esso spettanti intenda adottare, nel caso di accertamento della veridicita' dei fatti denunciati, mezzi sanzionatori idonei nei confronti dell'impresa; se il Governo intenda assumere iniziative normative, aventi come obiettivi la tutela della riservatezza della corrispondenza personale e delle comunicazioni, prevedendo anche sanzioni specifiche che colpiscano le imprese che violino i dettati di legge. (2-00577) «Stracquadanio».

 
Cronologia
giovedì 17 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010), (C. 2936) e il disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010 - 2012, (C. 2937), che saranno approvati in via definitiva dal Senato il 22 dicembre (leggi 23 dicembre 2009, n. 191 e n. 192).

martedì 19 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    Nell'ambito degli interventi a sostegno della popolazione di Haiti, colpita da un gravissimo terremoto, il Governo annuncia la decisione di sottoscrivere un accordo bilaterale per la cancellazione finale del debito di 40,3 milioni di euro.

    La portaerei della marina militare Cavour parte per Haiti, per concorrere all'opera di ricostruzione e di soccorso alla popolazione.