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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00590 presentata da QUARTIANI ERMINIO ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20100126

Atto Camera Interpellanza 2-00590 presentata da ERMINIO ANGELO QUARTIANI martedi' 26 gennaio 2010, seduta n.273 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere - premesso che: molti comuni italiani sono alle prese, anche al fine della definizione degli impegni di bilancio, con la corretta attuazione dell'articolo 3, comma 2-ter, del decreto legislativo 109 del 1998 (definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma della legge 27 dicembre 1997, n. 449) come modificato dal decreto legislativo 130 del 2000; l'attuazione della norma deriva dalla corretta interpretazione del decreto legislativo a sua volta demandata ad un compiuto iter procedurale legato alla emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di completamento del soprarichiamato comma 2-ter dell'articolo 3 (decreto legislativo 109 del 1998) come modificato dal decreto legislativo 130 del 2000; il citato comma stabilisce che le disposizioni sull'ISE/ISEE si applicano, limitatamente alle prestazioni elencate nella stessa norma, nei limiti stabiliti da uno specifico decreto del Presidente del Consiglio dei ministri non ancora emanato, finalizzato a favorire la permanenza a domicilio dell'assistito ed a evidenziare la situazione economica del solo assistito, anche in relazione alle modalita' di contribuzione al costo della prestazione; le associazioni di tutela dei diritti della persona con disabilita' e delle loro famiglie tendono ad accreditare un'interpretazione del succitato articolo 3, comma 2-ter, nel senso che si debba sempre fare esclusivo riferimento al reddito del solo assistito; a parere dell'interpellante tale interpretazione, allo stato, non trova fondamento normativo, poiche' mancano le indicazioni che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri prescritto dalla norma dovrebbe elencare, nonche' potrebbe intendersi che le disposizioni relative alla permanenza dell'assistito descrivono quelle presso il nucleo familiare di appartenenza, non gia' la esclusiva soluzione residenziale; sempre a parere dell'interpellante la situazione economica dell'assistito rappresenta uno degli elementi di valutazione, benche' prioritario rispetto alla condizione economica della famiglia anagrafica (dal cui reddito e' pero' impossibile totalmente separare la valutazione medesima); resta valida la possibilita' prevista per gli enti erogatori (comuni inclusi) di assumere per particolari prestazioni quale «unita'» di riferimento una composizione del nucleo familiare «estratta» nell'ambito dei soggetti appartenenti al nucleo stesso; la norma rinvia alla fonte secondaria (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri) di stabilire i limiti di applicazione della norma primaria (il che significa che gli stessi limiti sono stati ritenuti dal legislatore non completamente ricompresi nella norma medesima); in assenza del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo alcune regioni hanno provveduto a regolamentare il concorso degli utenti ai costi delle prestazioni socio-sanitarie in oggetto; dato che l'applicazione letterale della norma determinerebbe una ridotta sostenibilita' dei servizi da parte degli enti locali induce l'urgenza di una compiuta normativa in materia al fine di dare certezza agli enti erogatori dei servizi e agli utilizzatori degli stessi -: quali siano gli intendimenti del Governo in merito all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 3, comma 2-ter decreto legislativo n 109 del 1998, cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 130 del 2000; se tale decreto del Presidente del Consiglio dei ministri debba stabilire criteri per l'applicazione delle disposizioni sull'ISE/ISEE volti ad evidenziare la situazione economica del solo assistito ovvero pienamente o parzialmente dell'intero nucleo familiare, nel caso di determinazione della quota di compartecipazione al costo dei servizi-socio sanitari da parte di soggetti disabili ed anziani non autosufficienti. (2-00590)«Quartiani».

 
Cronologia
martedì 19 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    Nell'ambito degli interventi a sostegno della popolazione di Haiti, colpita da un gravissimo terremoto, il Governo annuncia la decisione di sottoscrivere un accordo bilaterale per la cancellazione finale del debito di 40,3 milioni di euro.

    La portaerei della marina militare Cavour parte per Haiti, per concorrere all'opera di ricostruzione e di soccorso alla popolazione.



mercoledì 3 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza (C. 889), che sarà approvato in via definitiva dal Senato il 10 marzo 2010 (legge 7 aprile 2010, n. 51).