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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00606 presentata da PINI GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) in data 20100202

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00606 presentata da GIANLUCA PINI martedi' 2 febbraio 2010, seduta n.276 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: a seguito della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che prevede che solo i comuni con popolazione tra i 100.000 e i 250.000 abitanti possono istituire le circoscrizioni di decentramento, il comune di Cesena, con un numero di abitanti minore di 100.000, ha rivisto organizzazione e le funzioni dei suoi quartieri, trasformandoli da organismi di decentramento in organismi di partecipazione, con riferimento all'articolo 8, «Partecipazione popolare», del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267); il sindaco del comune di Cesena ha dichiarato pubblicamente che le elezioni dei consigli di quartiere si terranno assieme a quelle regionali del 21 e 22 marzo 2010; la partecipazione popolare prevista dall'articolo 8 del Testo unico si articola principalmente su istanze, petizioni e proposte, oltre a forme di consultazione, anche su base di quartieri e libere forme associative, come il referendum, elemento piu' consistente in termini di coinvolgimento popolare, per cui si puo' dire che il referendum comunale rappresenta il riferimento principe per le altre componenti la partecipazione popolare; i comuni sono tenuti a prevedere, nei loro statuti, le forme partecipative e a definirne gli opportuni regolamenti, in primis quello relativo al referendum; il regolamento dei quartieri del comune di Cesena non stabilisce tempi e regole elettorali, mentre il regolamento comunale relativo al referendum consultivo, elemento partecipativo piu' vicino alle elezioni di organi rappresentativi, stabilisce espressamente che non puo' essere tenuto nei tre mesi antecedenti alla data fissata per elezioni politiche, amministrative o referendarie; a conferma dell'enunciato sopra espresso, e' di questi giorni l'annuncio, da parte della giunta comunale di Cesena, della volonta' di modificare il regolamento per i quartieri, a meno di un anno dalla sua approvazione, per introdurre la possibilita' di convocare le relative elezioni anche in concomitanza di tornate elettorali regionali; consultazioni relative ai quartieri non potrebbero comunque svolgersi negli stessi seggi ove si svolgono le consultazioni regionali e pertanto a nulla puo' valere la tesi di un ipotetico risparmio di costi. Anzi, in aggravio vi e' comunque da considerare il fatto che la potenziale moltiplicazione di seggi nella citta' impiegherebbe un numero abnorme di forze dell'ordine, mettendo a rischio la copertura dei seggi istituzionali ove si svolgeranno le consultazioni regionali; i piccoli partiti sarebbero in grande difficolta' ad esprimere la loro partecipazione contemporanea alle consultazioni regionali e alle elezioni dei rappresentanti nei quartieri cittadini, sia in ordine alle liste di candidati, che per la nomina di rappresentanti di lista; ad avviso degli interpellanti, si configura un deficit di democrazia, intesa quale possibilita' di espressione politica, in termini di uomini e mezzi, a seguito della limitazione che si procura ai piccoli partiti, soprattutto in relazione al reperimento di candidati e rappresentanti di lista per le consultazioni elettorali contemporanee, ma non congiunte, anche se svolte giustamente in seggi e sezioni dislocati in luoghi diversi e separati -: se il contingente delle Forze dell'ordine sia sufficiente a garantire la copertura dei seggi in caso di concomitanza delle elezioni regionali e di quelle per i consigli di quartiere del comune di Cesena, ovvero se sussistano altre difficolta' organizzative e, in tal caso, quali iniziative di competenza il Ministro intenda adottare al riguardo; se il Ministro intenda assumere le iniziative di competenza volte ad evitare ogni forma di confusione nell'elettorato e nella gestione dei seggi e ad assicurare il corretto e regolare esercizio del diritto di voto, anche in considerazione dei diversi presupposti per l'esercizio del medesimo nelle due citate consultazioni elettorali. (2-00606) «Pini, Dal Lago, Maccanti, Montagnoli, Laura Molteni, Pastore, Buonanno, Bitonci, Lanzarin, Fedriga, Callegari, Fava, Paolini, Negro, Togni, Desiderati, Rondini, Bonino, Nicola Molteni, Volpi, Allasia, Rainieri, Consiglio, Rivolta, Stucchi, Reguzzoni, Fugatti, Cota».





 
Cronologia
martedì 19 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    Nell'ambito degli interventi a sostegno della popolazione di Haiti, colpita da un gravissimo terremoto, il Governo annuncia la decisione di sottoscrivere un accordo bilaterale per la cancellazione finale del debito di 40,3 milioni di euro.

    La portaerei della marina militare Cavour parte per Haiti, per concorrere all'opera di ricostruzione e di soccorso alla popolazione.



mercoledì 3 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva il disegno di legge recante disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza (C. 889), che sarà approvato in via definitiva dal Senato il 10 marzo 2010 (legge 7 aprile 2010, n. 51).