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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10269 presentata da BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110110

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10269 presentata da RITA BERNARDINI lunedi' 10 gennaio 2011, seduta n.414 BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - emesso che: secondo quanto reso noto dal Garante dei diritti dei detenuti del Lazio, avvocato Angiolo Marroni, e riportato dall'agenzia di stampa Il Velino, un giovane detenuto rom ventiquattrenne, Rambo Djurdjevic, si e' tolto la vita impiccandosi nella sua cella del carcere romano di Rebibbia nuovo complesso; a quanto appreso dai collaboratori del garante, Djurdjevic era arrivato il 16 giugno 2010 nel reparto G 12 di Rebibbia Nuovo Complesso dove stava scontando, insieme al fratello, una condanna per furti con un fine pena fissato a maggio 2011. A trovarlo senza vita sono stati gli agenti di polizia penitenziaria nel corso di un controllo. Il giovane era entrato per la prima volta in carcere nel 2002 all'istituto penale minorile di Casal del Marmo, quindi aveva conosciuto anche le carceri di Velletri e Arezzo. I familiari sono stati avvertiti dalle autorita' di quanto accaduto; si tratta del decimo decesso registrato in un carcere della regione Lazio nel 2010, il quarto suicidio. Mentre a livello nazionale, nello stesso arco temporale, i decessi in carcere sono stati i 72 e i suicidi 66 -: se il Governo non intenda urgentemente attuare iniziative di competenza per capire, anche attraverso l'avvio di un'indagine interna, se vi siano responsabilita' disciplinari nella morte detenuto avvenuta nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso; se ed in che misura il detenuto morto suicida disponesse di un adeguato supporto psicologico; se non si ritenga di fornire con la massima urgenza elementi sulla reale consistenza del fenomeno delle morti in carcere in modo che possano essere concretamente distinti i suicidi dalle morti per cause naturali e da quelle, invece, avvenute per cause sospette; se non si intenda immediatamente assumere iniziative volte a stanziare fondi per migliorare la vita degli agenti penitenziari e dei detenuti in modo che il carcere non sia solo un luogo di espiazione con caratteristiche esclusivamente afflittive, ma diventi soprattutto un luogo, attraverso attivita' culturali, lavorative e sociali, in cui i detenuti possano avviare un percorso concreto per essere reinseriti a pieno titolo nella societa'; se non sia indispensabile e urgente assumere iniziative, anche normative, per favorire il ricorso a forme di pene alternative per garantire un'immediata riduzione dell'affollamento delle carceri italiane. (4-10269)

 
Cronologia
sabato 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In risposta alla crisi finanziaria sono istituite tre nuove autorità europee di vigilanza: l’Autorità bancaria europea con sede a Londra, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati con sede a Parigi e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali con sede a Francoforte.

giovedì 13 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    La Corte costituzionale, giudicando delle questioni di legittimità costituzionale relative alla legge n. 51 del 2010, in materia di impedimento a comparire in udienza del Presidente del Consiglio dei ministri, ritiene illegittimi l'art. 1, comma 4, per l'ipotesi di impedimento continuativo e attestato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e l'art. 1, comma 3, nella parte in cui non prevede che il giudice valuti in concreto l'impedimento addotto.