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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10290 presentata da TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20110110

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-10290 presentata da MAURIZIO TURCO lunedi' 10 gennaio 2011, seduta n.414 MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: in merito alla vicenda del primo caporal maggiore Valentina Fabri, del sesto reggimento Genio pionieri dell'Esercito, diffusa dalle agenzie di stampa il giorno 3 gennaio 2011, alle quali il militare aveva denunciato di essere stata esclusa dal concorso per passare in servizio permanente effettivo poiche' era incinta, con un comunicato stampa del successivo 4 gennaio il segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm), Luca Marco Comellini, ha inteso sottolineare che «...non c'e' nessun caso di discriminazione, c'e' semmai un vuoto regolamentare che andava colmato prima e a prescindere della situazione oggettiva verificatasi che tanto sta facendo discutere e della quale oggi il ministro La Russa si stupisce invece di assumersi la responsabilita' per non aver adeguatamente vigilato sull'operato dei suoi generali»; il bando di concorso per il quale il militare aveva presentato domanda di partecipazione, emanato con il decreto ministeriale n. 114 del 28 agosto 2009, conclusosi con la pubblicazione della graduatoria di cui al decreto n. 120 del 30 dicembre 2010, all'articolo 2, comma 2, prevede espressamente, anche in merito al requisito dell'idoneita' fisica, che «I requisiti suindicati debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione al concorso e mantenuti fino alla data di effettiva incorporazione per i militari in congedo e fino alla data di decorrenza giuridica per l'immissione in servizio permanente per i militari in servizio, pena l'esclusione dal concorso disposta dalla Direzione generale per il personale militare»; una nota ANSA del 5 gennaio 2011 (SV/FLO 05-gen-2011 21:05) ha diffuso la notizia secondo cui il Ministro interrogato avrebbe dichiarato «Credo che il problema si ponga quando una donna e' incinta e non ha la possibilita' di ripetere i test: ho chiesto al mio Ufficio legislativo di approfondire per capire se e' necessario creare una norma ad hoc che in ogni caso dia un'altra chance, una sorta di proroga. Tuttavia non e' il caso di questa soldatessa, che ha invece altre possibilita' e tempo per ripetere il concorso»; presso il Ministero della difesa, opera dal 19 marzo 2007 il Comitato per le pari opportunita' del Ministero della difesa. Il Comitato ha poteri propulsivi e consultivi - ma non decisionali -, ha il compito di promuovere iniziative volte ad affermare sul lavoro la pari dignita' - formulando proposte in ordine alle materie di propria competenza (flessibilita' orario di lavoro, processi di mobilita', part-time, accesso e modalita' di svolgimento dei corsi di formazione e aggiornamento, e altro) - e di realizzare «azioni positive» che costituiscono lo strumento voluto dal legislatore per combattere ogni forma di discriminazione nei confronti delle lavoratrici e favorire l'attuazione dei principi di parita' e di pari opportunita' tra uomini e donne -: quali siano state le indicazioni in materia di arruolamento del personale femminile per l'immissione nei ruoli dei volontari di truppa in servizio permanente delle Forze armate offerte dal Comitato di cui in premessa in occasione della procedura concorsuale citata e di quelle successivamente bandite dall'amministrazione militare; quali immediati e urgenti provvedimenti intendera' adottare affinche' sia garantito il pieno rispetto delle norme del bando di concorso di cui in premessa e quali iniziative, anche normative, intenda assumere per disciplinare in modo inequivocabile i casi di temporanea inidoneita' al servizio militare incondizionato e le eventuali deroghe nell'ottica di un'adeguata tutela della condizione di maternita' nel pieno rispetto delle pari opportunita' fra uomini e donne.(4-10290)

 
Cronologia
sabato 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In risposta alla crisi finanziaria sono istituite tre nuove autorità europee di vigilanza: l’Autorità bancaria europea con sede a Londra, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati con sede a Parigi e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali con sede a Francoforte.

giovedì 13 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    La Corte costituzionale, giudicando delle questioni di legittimità costituzionale relative alla legge n. 51 del 2010, in materia di impedimento a comparire in udienza del Presidente del Consiglio dei ministri, ritiene illegittimi l'art. 1, comma 4, per l'ipotesi di impedimento continuativo e attestato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e l'art. 1, comma 3, nella parte in cui non prevede che il giudice valuti in concreto l'impedimento addotto.