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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05907 presentata da CODURELLI LUCIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120111

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-05907 presentata da LUCIA CODURELLI mercoledi' 11 gennaio 2012, seduta n.568 CODURELLI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: in data 23 settembre 2009 l'interrogante presentava l'atto di sindacato ispettivo n. 5/01825 relativo alla situazione di degrado in cui versava il sito italiano del campo di concentramento di Mauthausen oggi divenuto un monumento alla memoria, e visitato ogni anno in media da duecentomila persone; in data 24 febbraio 2010 il Sottosegretario agli affari esteri del Governo Berlusconi, Stefania Craxi, nel corso dello svolgimento dichiarava che: «Tale monumento, alla cui manutenzione provvede il competente Commissariato generale per le Onoranze ai caduti in guerra, e' stato oggetto nel 2006 di un intervento di restauro nella parte anteriore che ha comportato una spesa di circa 25.000 euro; nel complesso, si presenta in buono stato di conservazione sia per quanto attiene la struttura che l'area circostante, come e' stato possibile accertare nell'ambito di una visita del sito effettuata nel mese di settembre 2008; anche nel corso di una successiva ricognizione in loco effettuata nello scorso mese di dicembre e' stato rilevato che il monumento e' in buone condizioni generali, salvo presentare cedimenti nella parte posteriore, dovuti, con tutta probabilita', ad infiltrazioni di acqua. Riguardo alla presunta «situazione di degrado in cui versa il sito italiano...», ritengo che tale affermazione non si riferisca all'effettivo stato di manutenzione generale del manufatto, quanto piuttosto alla parte posteriore dello stesso, dove sono presenti numerose «memorie» costituite, essenzialmente, da targhe e da lapidi che, nel corso degli anni, sono state apposte da familiari, da Associazioni, da Comuni e da altri Enti (si lasciano agli atti alcune fotografie del Monumento). Tali «memorie» sono state poste, in successione temporale, fino a ricoprire completamente l'intera superficie della parete, per cui l'insieme di tali testimonianze potrebbe, in qualche modo, indurre alcuni visitatori a percepire un'impressione di disordine, tenuto conto anche che alcuni elementi iniziano a presentare fenomeni di distacco - risentendo, evidentemente, dell'azione degli agenti atmosferici - e necessiterebbero di un intervento di pulizia e di stabilizzazione. In tale quadro, la questione di assegnare una diversa collocazione alle «memorie» era gia' stata affrontata nel 2005, in occasione dei richiamati lavori di restauro del Monumento. L'Ambasciata d'Italia in Vienna, all'epoca, aveva interessato l'Associazione nazionale ex deportati politici nei lager nazisti (A.N.E.D.), la cui Presidenza aveva rappresentato che: non si poteva non tenere conto della rilevanza dei sentimenti che racchiudono ed esprimono i ricordi familiari dei Caduti che si sono accumulati dietro il monumento; accettava che i «ricordi» fossero rimossi e custoditi gelosamente, secondo specifici accordi; successivamente ai lavori, eseguiti a cura del citato Commissariato generale, sarebbe stato costruito, alle spalle del monumento, un muricciolo, della stessa lunghezza del monumento, sul quale sarebbero stati apposti i «ricordi»; il costo di questo manufatto sarebbe stato assunto dall'A.N.E.D., con l'auspicio di potere disporre anche di un contributo da parte dell'Ambasciata. Una seconda opzione prevedeva, altresi', che, qualora l'A.N.E.D. non avesse ritenuto di' procedere alla temporanea rimozione delle testimonianze sul retro del muro, per la fragilita' di numerosi ricordi murati, la stessa Associazione - che, allo stato, non ha ancora reso noto le proprie deliberazioni - si sarebbe fatta carico delle spese per la ripulitura delle superfici della facciata posteriore. La rappresentanza diplomatica, dal canto suo, nel rappresentare che qualsiasi intervento che vada a modificare l'attuale situazione debba essere preventivamente coordinato e condiviso dall'A.N.E.D., ha fatto presente che devono essere puntualizzate le responsabilita' e le possibilita' d'intervento da parte dei vari «attori» nazionali. A tal proposito, si e' gia' provveduto a contattare le Autorita' austriache per accertare, in maniera inequivocabile, la possibilita' d'intervento e/o eventuali limiti. Concludendo, si assicura che la questione e' tenuta nella massima considerazione, al fine di continuare ad onorare - nel tempo, nei modi e nelle forme piu' adeguate - la memoria di quanti perirono nel lager di Mauthausen; ad oggi, in base a recenti testimonianze di italiani recatisi sul luogo in visita, la situazione di degrado continua a permanere e nessun intervento e' stato operato dal precedente Governo nonostante la presa in carico dell'ex Sottosegretario Craxi; dalle segnalazioni ricevute pare che i monumenti delle varie nazioni, la' esistenti, sono in ottimo stato e curati con decoro e onore alla memoria dei loro caduti, mentre quello italiano versa in uno stato di abbandono, dando una brutta e sciatta immagine di noi stessi, davanti ai tanti visitatori che annualmente provengono da tutto il mondo -: a fronte di queste ulteriori segnalazioni provenienti da familiari dei deportati, quali iniziative intenda assumere per ridare dignita' al sito italiano del campo di concentramento nel rispetto della memoria dei nostri concittadini.(5-05907)





 
Cronologia
giovedì 22 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 257 voti favorevoli e 41 contrari, l'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, recante disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (S. 3066), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

venerdì 13 gennaio
  • Politica, cultura e società

    La nave da crociera Concordia della compagnia di navigazione Costa Crociere urta contro uno scoglio nelle acque dell'isola del Giglio. Nello scafo si apre una larga falla, che causa il naufragio della nave. Nel gravissimo incidente perdono la vita 30 persone e 2 risultano disperse.